Robert Shmadtke
L'estremista
Ciao,A mio avviso su questo punto, non ve ne abbiate a male, non sapete quello che state scrivendo: papa Francesco è un gesuita dottissimo, grande conoscitore della teologia cristiana....è che si vuol far passare la sua carità per buonismo e per relativismo...ma non è che un cattolico può smettere di essere caritatevole perché è in atto una strumentalizzazione dell'essenza stessa dell'essere cristiani, perché rinnegherebbe se stesso.
Ferruccio Pinotti ha scritto con cognizione di causa diversi libri. Se i papi siano realmente affiliati di solito si scopre dopo. Da Giova23 in poi lo sono quasi tutti. Su Francy1 non ho fonti su sua affiliazione, ma so, perché lo vedo, che è il papa più profondamente relativista che si sia mai visto. Che questo, nella sua applicazione concreta, incontri il favore popolare è normale, perché la teologia cattolica per me è un folle arrampicarsi sugli specchi durato 2000 anni per giustificare l'esistenza di un potere che non doveva esistere.
Che questo vada nella direzione della dissoluzione della Chiesa come sistema di valori di riferimento è un altro dato di fatto.
Ovvero che il papa sia buono di suo o faccia finta come l'amico di Pinochet, il risultato non cambia. Serve o finisce per servire un'elitè.
E per chi crede alle favole dei papi buoni, sarebbe il caso di approfondire meglio la questione dell'abbandono di Razzy16. La Chiesa è un centro di potere immenso, finanziario e non...lo è da 2000 anni...di cappelle tipo Giovanni Paolo I ne fa una ogni 500 anni al massimo...e se la fa rimedia subito. Se non è morto dopo 33 giorni vuol dire che non dà fastidio a nessuno e fa quel che deve fare. Affiliato o meno che sia.