Scusa DD, ma i soldi ci sono, i saldi di c/c sono raddoppiati negli ultimi 10 anni, le proprietà immobiliari sono rimaste pressochè inalterate, ma di minor valore, ma se hai una casa questa rimane...vale meno...ma rimane.
Il mondo è cambiato, così come sono cambiate le persone e con esse la mentalità che si portavano dietro, è innegabile questo.
Seguo famiglie che hanno soldi & case...con figli quasi sempre "lisci" e ignoranti...nel senso che gli mancano le basi per pianificare una vita sulla base del contesto e della loro posizione sociale da 20-30-40 enni...con o senza famiglia.
Tant'è che quando muoiono i genitori, se il patrimonio è concentrato al 70-100% sugli immobili, come spesso accade, i figli sono costretti a s-vendere per avere la liquidità necessaria a pagare la successione, nonchè a garantirsi un tenore di vita accettabile e/o adeguato per compensare le difficoltà di cui sopra, piuttosto di quelle della vita di oggi.
E' vero che si compra tutto tramite credito al consumo, vuoi per ciò che dici tu, che però è solo un parte del mercato...perchè l'altra metà segue una semplice logica commerciale di marketing dove se non ti dico che un auto costa 50.000 € ma che con 500 € mese te la puoi permettere, l'uomo della strada ci casca perchè è "vincere facile"...poi dopo 2 anni sei "libero" ti restituirla perchè non ci stai più dentro e hai speso quanto una Panda senza più avere nulla in mano.
Oggi conta quello che dimostri di avere oggi, adesso e inquesto preciso istante...non domani...se domani non ce l'hai...ci si penserà domani...ecco come ragiona buona parte di coloro che oggi hanno tra i 20 e i 40 anni...perchè non hanno vissuto in un mondo che abbia dato loro le basi, sia nel senso educativo, sia perchè non ci riescono più a crearsele queste basi.
I social ne sono la conferma...per essere devi apparire...e devi apparire sempre meglio, sempre più figo...perchè indietro non si può tornare.
Dog, hai una visione stretta della realtà, quella è la tua realtà ma è una realtà di nicchia, non è la realtà generale. Quanti pf c'erano negli anni 90 ? Quanti dopo il 2000, quanti dopo il 2009 ecc...?
A parte che si riporta ancora una volta numeri sparati a caso senza poter verificare la fonte, vedi c/c ma i soldi si sono concentrati, le case sono diventati ruderi invendibili, i valori degli immobili crollati. Cazzo, è ovvio che se mi porli di Milano centro, Forte dei Marmi, Firenze gli immobili hanno ripreso i prezzi ma quelle non sono realtà, sono nicchie. Sui saldi dei c/c mi si spieghi come è possible credere queste fandonie, abbiamo passato 3 crisi colossali dal 2000 in avanti, ho visto il totale azzeramento dei risparmi sugli azionari/obbligazionari e dimezzamento su quello investito sull'immobiliare e questo per gente che è rimasta ma, siccome chi ha i soldi li ha portati via...mi si deve spiegare come si fa a credere a queste panzane. Qui siamo al livello della balla dell'avasione, tutti a parlare di 100 mld dia, 150 di la ma nessuno che chieda prove in merito, la pistola fumante.
Tu sei un dinosauro, sei in via di estinzione e lo sai benissimo perchè lo vedo dai mie ex colleghi e sono loro stessi a dirlo e lo avevo percepito io nel 2003. Non è realtà quella che hai sotto i tuoi occhi, tu hai una piccolissima parte della Nazione e se oggi i pf sono pochissimo rispetto agli anni d'oro è perchè non c'è trippa ovvero non c'è il numero di persone che c'erano in quegli anni come clienti.
Non c'è più la diffusione di benessere che c'era prima, tutto qua. Che poi la concentrazione della ricchezza offuschi la visione del totale è cosa ovvia ma qui bisogna marcare il punto.
Fino al 99 la gente sul c/c ci teneva poco, il resto erano i bot/btp e azioni o fondi. Oggi la gente non è investita e quando parlo di GENTE mi riferisco sempre in rapporto al passato. I saldi dei c/c ci sono perchè alla gnete è rimasto quello e non sa dove metterli. Ovviamente parlo di poveracci se paragonati al resto. Non si può fare una somma di quelli che hanno 5K, 50K € sul conto, quella è tutto quello che hanno. Prima c'era questo e quello, anzi sopratutto quello, il dossier titoli, i fondi.DD, fino a 6 anni fa lavoravo in banca, ho girato un sacco di filiali e comuni e i saldi di c/c li vedevo tutti i giorni, sia di quelli che i soldi li hanno, sia di quelli che li spendono tutti in rate per cazzate varie...sia di quelli che non hanno soldi, purtroppo. Quindi parlo con cognizione di causa.
Io non sto dicendo che l'Italia non sia cambiata, nè che buona parte di questo cambiato sia stato voluto, forzato e indotto da "qualcuno"...così come è naturale che il mondo e le persone cambino, solo per il fatto che coloro che hanno potuto generare ricchezza e risparmi per il Paese oggi hanno mediamente oltre i 60 anni e buona parte di loro non c'è più.
Dico solo che le nuove generazioni sono cresciute in un contesto completamente differente, dove il 40enne di oggi si è rincoglionito perchè crede di potersi permettere di ogni, dalla casa figa, all'AUdi...allo smartphone da 1.500€ e vestirsi con roba da 5.000€ addosso.
I 30enni sono nel limbo, ovvero non riescono a trovare un lavoro stabileee redditizio che consenta loro di programmare uno stile di vita simile a quello dei propri genitori.
I 20enni sono nati con lo smartphone in mano e come appendice del loro corpo lo usano per fare tutto, ignorando che un ostrumento lo devi saper maneggiare e gestire ,ma non subirlo...e invece li vedi lì...completamente obnubilati e assenti...che vivono una vita parallela fatta di virtuale e non reale...che però infleunza realmente e pesantemente le loro vite...fino al punto di creare dipendenza e bisogni.
Questo dico io, non ho detto che l'Italia è popolata unicamente da ricchi agiati e benestanti.
ciao, non sono molto d'accordo con la frase evidenziata.
una volta il risparmio lo faceva la classe media.
oggi l'hanno disintegrata, non esiste più, pochi di loro sono saliti nella scala socio-economica, ma la maggior parte di loro (potrei dire di noi), sono scesi da quel treno e arrivano a fine mese senza più riuscire a risparmiare nulla.
una volta in casa un reddito bastava a mantenere la famiglia e a risparmiare qualcosa, oggi non più.
Fino al 99 la gente sul c/c ci teneva poco, il resto erano i bot/btp e azioni o fondi. Oggi la gente non è investita e quando parlo di GENTE mi riferisco sempre in rapporto al passato. I saldi dei c/c ci sono perchè alla gnete è rimasto quello e non sa dove metterli. Ovviamente parlo di poveracci se paragonati al resto. Non si può fare una somma di quelli che hanno 5K, 50K € sul conto, quella è tutto quello che hanno. Prima c'era questo e quello, anzi sopratutto quello, il dossier titoli, i fondi.
Ma poi non stiamo parlando dei cretini, di quelli che si indebitano, stiamo parlando di gente che vuole vivere la vita del padre, della madre ma non può farlo. Questo è il nocciolo della questione e cercate sempre di contestualizzare perchè l'errore, la generalizzazione è dietro l'angolo. La scorsa settimana ho sentito una intervista dove un milanese del centro diceva che la crisi delle case non c'era, che le banche ridanno mutui al 100% ecc...peccato che poi sia arrivato uno della periferia che gli ha detto che da lui le case continuano a svalutarsi, che non riesce a vendere ecc...
Mi ripeto, si ragione a livello di Nazione e il benessere negli anni 80/90 era diffuso, sempre con delle sacche di povertà come in zona sud ma mai come oggi.
Ma è ovvio DD che non mi riferiscoa chi ha sul c/c "solo" 5.000€...dai su.
Anche io ragion oa livello nazionale e contestualizzo perchè si vive sempre in un contesto, diversamente parlerei solo di me e del mio c/c...
Quelli che hanno "fatto i soldi" negli anni '80-90 è perchè vi erano le condizioni, condizioni che oggi sono profondamente cambiate, in peggio certamente...ma con le condizioni sono cambiate le persone, nel senso che non ci sono più e ovviamente nel nuove generazioni hanno tutta un'altra mentalità, figlia del contesto socio-economico-culturale in cui sono nate e cresciute.
Il contesto siamo noi e tutto ciò che ci circonda, nel bene e nel male...non possiamo escluderlo.