Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Buongiorno a tutti :)


Mi rendo conto che ciò che stiamo vivendo sia un momento difficile, epocale e senza precedenti alcuni per le nostre vite, quindi è normale, naturale e umano che la pressione a cui siamo sottoposti da settimane ci tocchi tutti e, ognuno di noi, messo a lungo sotto pressione prima o poi cede, arrivando al suo "point break", è normale.

Da giorni il thread si è finalmente popolato con altri utenti e gli interventi si sono ovviamente spostati sulla situazione sanitaria che ci riguarda tutti.

Credo fermamente nel confronto e non nello scontro, in quanto il primo accresce, mentre il secondo distrugge.

Ognuno di noi è ovviamente libero di esprimersi come meglio crede a patto di rispettare le altrui opinioni, sempre.

Il confronto tra le varie opinioni dei partecipanti che scrivono sul thread, su quanto sta accadendo nel nostro Paese e nel mondo, credo debba avere come obiettivo primario la qualità delle informazioni che ognuno di noi riporta a fattor comune, meglio se suffragate da dati e/o fonti attendibili.

La qualità delle informazioni e il minor tempo con cui queste vengono recepite fa la differenza, sempre.

Quindi invito tutti a rendersi pienamente conto del momento che stiamo vivendo, ribadendo che non è assolutamente facile per nessuno.

Vi chiedo gentilmente, se volete, di evitare toni e affermazioni "pesanti" che in questo momento potrebbero risultare offensive per altri, visto l’elevato grado di tensione, nervosismo e suscettibilità personale a cui ognuno di noi è sottoposto o può essere sottoposto per motivi personali, famigliari e di contesto.

Questo thread si è sempre distinto dalla massa per la qualità dei contenuti, a volte espressi in modo molto franco, diretto e duro, ma sempre con l’unico obiettivo di fare chiarezza su aspetti socio-economici, cercando di portare valore aggiunto a chi legge.

Cerchiamo di distinguerci dal doloso e becero atteggiamento che hanno e stanno tenendo i mass media, che hanno un obiettivo opposto al nostro, ovvero la lobotomizzazione dei pensieri costruttivi.

Grazie.

Dog.


Ribadisco i concetti, se volete, potete!!! :tutti:
 
colgo volentieri l'invito di Dogtown, che ringrazio.

il link qui sotto è l'ultimo report dell'ISS sui decessi di pazienti positivi al coronavirus e sostanzia il perché dell'affermazione che i morti PER Covid siano al momento solo 6, cioè pazienti che non avevano nessuna altra patologia conclamata pregressa.

ripeto: lo dice l'ISS, non lo dico io.

https://cdn.onb.it/2020/03/Report-ISS-per-COVID_20_3_2019.pdf

inoltre, vista l'alta incidenza degli ipertesi nel novero dei decessi, cito l'affermazione dell'ISS:

"Prima del ricovero in ospedale, il 36% dei pazienti deceduti COVID-19 positivi seguiva una terapia con ACEinibitori ed il 16% una terapia con Sartani (bloccanti del recettore per l'angiotensina). Questo dato può però essere sotto-stimato in quanto non sempre dalle cartelle cliniche era possibile evincere la terapia eseguita prima del ricovero."

e la cito perché ci sono degli studi "in vitro" (cerco il link e poi lo posto) che paiono attribuire un nesso di causalità tra il funzionamento dell'ACE inibitore e dei sartani (soprattutto il primo) e la modalità di attacco del virus ai polmoni.

queste "ipotesi molecolari verificate con studi in vitro" sono citate al proposito anche dal ministero della salute:

http://www.salute.gov.it/portale/nu...=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4281

e dall'AIFA

notizia | Agenzia Italiana del Farmaco

ed il giusto consiglio di entrambe le istituzioni (e che mi ha dato anche il mio cardiologo) è di non modificare la terapia in atto perché per l'appunto al momento si tratta solo di ipotesi di studio.

ma citando ancora una volta Ilaria Capua, siamo in una situazione tutta nuova con un virus il cui comportamento ed evoluzione non conosciamo quindi non scartiamo e non sottovalutiamo nulla.
 
Ultima modifica:
colgo volentieri l'invito di Dogtown, che ringrazio.

il link qui sotto è l'ultimo report dell'ISS sui decessi di pazienti positivi al coronavirus e sostanzia il perché dell'affermazione che i morti PER Covid siano al momento solo 6, cioè pazienti che non avevano nessuna altra patologia conclamata pregressa.

ripeto: lo dice l'ISS, non lo dico io.

https://cdn.onb.it/2020/03/Report-ISS-per-COVID_20_3_2019.pdf

inoltre, vista l'alta incidenza degli ipertesi nel novero dei decessi, cito l'affermazione dell'ISS:

"Prima del ricovero in ospedale, il 36% dei pazienti deceduti COVID-19 positivi seguiva una terapia con ACEinibitori ed il 16% una terapia con Sartani (bloccanti del recettore per l'angiotensina). Questo dato può però essere sotto-stimato in quanto non sempre dalle cartelle cliniche era possibile evincere la terapia eseguita prima del ricovero."

e la cito perché ci sono degli studi "in vitro" (cerco il link e poi lo posto) che paiono attribuire un nesso di causalità tra il funzionamento dell'ACE inibitore e dei sartani (soprattutto il primo) e la modalità di attacco del virus ai polmoni.


Ti ringrazio popov, così come ringrazio chiunque voglia cogliere ciò che ho scritto.
 
Buongiorno,

penso che i numeri della Lombardia siano dovuti al raggiungimento della risposta massima che il sistema sanitario può dare, oltre al fatto che lì si sia partiti prima e da numeri più alti iniziali nella serie storica.

Ora penso che sia molto importante guardare il numero dei guariti per cercare di capire se l'epidemia può invertire da sola il trend di crescita dopo un certo lasso di tempo, come sembra che sia accaduto in Cina. Un tale eventualità darebbe più plausibilità alla strategia del contenimento poichè riuscirebbe a ritardare ed ad abbassare il picco dando il tempo al virus di indebolirsi o alle difese immunitarie della popolazione di rafforzarsi.

Da seguire la Spagna e gli USA, mi sembra che lì la crescita sia più esplosiva. Purtroppo in Spagna sembra che il sistema sanitario sia già giunto alla saturazione già nelle primissime fasi di espansione del contagio e questo molto probabilmente porterà ad un tasso di letalità devastante.
 
Buongiorno,

penso che i numeri della Lombardia siano dovuti al raggiungimento della risposta massima che il sistema sanitario può dare, oltre al fatto che lì si sia partiti prima e da numeri più alti iniziali nella serie storica.

Ora penso che sia molto importante guardare il numero dei guariti per cercare di capire se l'epidemia può invertire da sola il trend di crescita dopo un certo lasso di tempo, come sembra che sia accaduto in Cina. Un tale eventualità darebbe più plausibilità alla strategia del contenimento poichè riuscirebbe a ritardare ed ad abbassare il picco dando il tempo al virus di indebolirsi o alle difese immunitarie della popolazione di rafforzarsi.

Da seguire la Spagna e gli USA, mi sembra che lì la crescita sia più esplosiva. Purtroppo in Spagna sembra che il sistema sanitario sia già giunto alla saturazione già nelle primissime fasi di espansione del contagio e questo molto probabilmente porterà ad un tasso di letalità devastante.


Concordo nag, ieri i dati sui guariti erano piuttosto incoraggianti e, nei prox 10-15 gg dovremmo assistere ad un aumento costante dei guariti, ovvero dei contagiati con sintomi, ricoverati e non, delle ultime due settimane.
 
colgo volentieri l'invito di Dogtown, che ringrazio.

il link qui sotto è l'ultimo report dell'ISS sui decessi di pazienti positivi al coronavirus e sostanzia il perché dell'affermazione che i morti PER Covid siano al momento solo 6, cioè pazienti che non avevano nessuna altra patologia conclamata pregressa.

ripeto: lo dice l'ISS, non lo dico io.

https://cdn.onb.it/2020/03/Report-ISS-per-COVID_20_3_2019.pdf

inoltre, vista l'alta incidenza degli ipertesi nel novero dei decessi, cito l'affermazione dell'ISS:

"Prima del ricovero in ospedale, il 36% dei pazienti deceduti COVID-19 positivi seguiva una terapia con ACEinibitori ed il 16% una terapia con Sartani (bloccanti del recettore per l'angiotensina). Questo dato può però essere sotto-stimato in quanto non sempre dalle cartelle cliniche era possibile evincere la terapia eseguita prima del ricovero."

e la cito perché ci sono degli studi "in vitro" (cerco il link e poi lo posto) che paiono attribuire un nesso di causalità tra il funzionamento dell'ACE inibitore e dei sartani (soprattutto il primo) e la modalità di attacco del virus ai polmoni.


Buongiorno
io vivo a Bergamo, ti assicuri che quello che sta succedendo non è normale... credo che tutte queste disquisizioni sulle percentuali saranno da fare in futuro per capire incidenza e concause della morte.
L'ho già scritto in un precedente post, ci sono settantenni, ottantenni ipertesi, diabetici magari con alle spalle un infarto... conducono però una vita normalissima e molto attiva e sono d'aiuto alla società prendendo parte attiva con il volontariato, aiutano i figli con i nipoti...
Sono persone, hanno il diritto di essere curati come si deve e purtroppo fino a 1 mese fa questo succedeva, temo che ora questa cosa stia venendo meno e questo è dovuto ESCLUSIVAMENTE a questo cavolo di virus!
Questo riempie il mio cuore di tristezza, la consapevolezza che la nostra sanità potesse offrire un servizio degno a tutti dal riccone al povero martire era per me motivo di orgoglio, vivere una situazione del genere è solo motivo di lacrime.
 
Buongiorno,

penso che i numeri della Lombardia siano dovuti al raggiungimento della risposta massima che il sistema sanitario può dare, oltre al fatto che lì si sia partiti prima e da numeri più alti iniziali nella serie storica.

Ora penso che sia molto importante guardare il numero dei guariti per cercare di capire se l'epidemia può invertire da sola il trend di crescita dopo un certo lasso di tempo, come sembra che sia accaduto in Cina. Un tale eventualità darebbe più plausibilità alla strategia del contenimento poichè riuscirebbe a ritardare ed ad abbassare il picco dando il tempo al virus di indebolirsi o alle difese immunitarie della popolazione di rafforzarsi.

Da seguire la Spagna e gli USA, mi sembra che lì la crescita sia più esplosiva. Purtroppo in Spagna sembra che il sistema sanitario sia già giunto alla saturazione già nelle primissime fasi di espansione del contagio e questo molto probabilmente porterà ad un tasso di letalità devastante.

Quella che viene definita anomalia lombarda temo non sia altro che il raggiungimento della capacità massima del sistema sanitario. L'anomalia spagnola, con i suoi numeri esplosivi, lo conferma.

Dobbiamo solo sperare che nel centro-sud la situazione evolva diversamente.
Fa sperare il fatto che all'ondata di rientro dei fuggitivi del nord siano coincise le misure di contenimento; potrebbe quindi essere mancata la prima fase, devastante, di diffusione libera.
 
Buongiorno
io vivo a Bergamo, ti assicuri che quello che sta succedendo non è normale... credo che tutte queste disquisizioni sulle percentuali saranno da fare in futuro per capire incidenza e concause della morte.
L'ho già scritto in un precedente post, ci sono settantenni, ottantenni ipertesi, diabetici magari con alle spalle un infarto... conducono però una vita normalissima e molto attiva e sono d'aiuto alla società prendendo parte attiva con il volontariato, aiutano i figli con i nipoti...
Sono persone, hanno il diritto di essere curati come si deve e purtroppo fino a 1 mese fa questo succedeva, temo che ora questa cosa stia venendo meno e questo è dovuto ESCLUSIVAMENTE a questo cavolo di virus!
Questo riempie il mio cuore di tristezza, la consapevolezza che la nostra sanità potesse offrire un servizio degno a tutti dal riccone al povero martire era per me motivo di orgoglio, vivere una situazione del genere è solo motivo di lacrime.

Vivo anche io in zona.
Il virus si sta comportado come un catalizzatore: persone che avrebbero un'aspettativa di vita di mesi se non addirittura anni, non ce la fanno.
Cadono come foglie in autunno, ma anziche una alla volta, ciacuno nel suo tempo, tutte insieme... l'effetto è quello di una sferzata di vento. :(
 
Quella che viene definita anomalia lombarda temo non sia altro che il raggiungimento della capacità massima del sistema sanitario. L'anomalia spagnola, con i suoi numeri esplosivi, lo conferma.

Dobbiamo solo sperare che nel centro-sud la situazione evolva diversamente.
Fa sperare il fatto che all'ondata di rientro dei fuggitivi del nord siano coincise le misure di contenimento; potrebbe quindi essere mancata la prima fase, devastante, di diffusione libera.


E' la mia speranza, vivendoci al Sud. Sembra che il rischio del rientro sia stato adeguatamente contrastato dal senso di responsabilità di chi è rientrato e si è autoisolato. D'altronde moltissimi di quelli che vanno al nord lo fanno spinti anche dall'insofferenza verso la "mentalità borbonica" di cui parlavo ieri. Inoltre qui le occasioni di trasmissione sono enormemente inferiori non essendoci i livelli di interscambio economico e ludico presenti al nord.
Essendoci una minore circolazione di denaro ne consegue anche una minore circolazione e interscambio sociale, al massimo al sud la gente si incontra in piazza, all'aperto.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto