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Dogtown

Forever Ultras Ghetto
UN VIDEO SCONVOLGENTE!
È LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA #LOMBARDIA DOVE SI DENUNCIA TUTTO LO SCHIFO DEL DUO FONTANA/GALLERA. LA MAGISTRATURA DOVREBBE UTILIZZARLO PER METTERE TUTTA LA CLASSE DIRIGENTE IN STATO DI ACCUSA

Dog qui a reggio mi sa che peggioriamo


Qui, nella rossa Emilia, seconda regione per decessi, il buon Bonaccini non è pervenuto o quasi, ma dev’essere stato un ordine di scuderia visto che tutto il suo partito è stato un fantasma dopo le elezioni regionali...il suo intervento "migliore" è stato quello di due giorni fa sull'obbligo delle mascherine...e ho detto tutto.
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Sto ascoltando Cipriani, proprietario dell'Harry's Bar, il quale, intervistato su Rai 3 da Gramellini ha ribadito, qualora ve ne fosse bisogno, che tra quanto detto a mo' di propaganda dal governo e quanto realmente accaduto c’è un abisso, nel senso che nulla o quasi di quanto promesso è arrivato alle persone e alle aziende.

Una sua dipendente ha chiesto l’anticipo della cig alla propria banca, come previsto dal decreto, e la banca ha chiesto la fideiussione di Cipriani.

Infine, ha detto che avendo 28 locali in giro per il mondo, solo qui, in Italia, sono state prese queste misure di contenimento e coercizione sociale e che la burocrazia è addirittura peggiorata, se possibile.

Granellino ha tagliato corto e l’ha salutato...imbarazzante, Gramellini.
 
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unlui

Cymbius !
Sto ascoltando Cipriani, proprietario dell'Harry's Bar, il quale, intervistato su Rai 3 da Gramellini ha ribadito, qualora ve ne fosse bisogno, che tra quanto detto a mo' di propaganda dal governo e quanto realmente accaduto c’è un abisso, nel senso che nulla o quasi di quanto promesso è arrivato alle persone e alle aziende.

Una sua dipendete ha chi sto l’anticipo della cig alla propria banca, come previsto dal decreto, e la banca ha chiesto la fideiussione di Cipriani.

Infine, ha detto che avendo 28 locali in giro per il mondo, solo qui, in Italia, sono state prese queste misure di contenimento e coercizione sociale e che la burocrazia è addirittura peggiorata, se possibile.

Granellino ha tagliato corto e l’ha salutato...imbarazzante, Gramellini.
Io spero che da lunedi i cartelli siano IO NON RIAPRO ANDATE A FANCULO

Saremo cosi' tanto nella merda che devono andare nelle case a prendere ,lavoratori commercianti e bl bla non pagate un cazzo, tanto e' segnato che se li prenderenno con una bella patrimoniale.
 

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Forever Ultras Ghetto
Io spero che da lunedi i cartelli siano IO NON RIAPRO ANDATE A FANCULO

Ma la domanda che fa capire meglio di ogni cosa il perché il governo e chi gli dà gli ordini dall’alto sta facendo quello che fa, è:

PERCHÉ NON SI FANNO TAMPONI SU LARGA SCALA COME FATTO IN VENETO?
 

samir

Forumer storico
Dog...il personale sanitario dagli infermieri ai medici di base e loro dirigenti (intermedi) hanno sbagliato all'inizio l'approccio in lombardia ma noi qui che avevamo tutto il tempo di raddrizzare il timone perchè non siamo stati in grado? qui c'è da prendere in ballo Istituto superiore della sanità, i primari di ospedali , prima ancora dei presidenti di regione anche se a loro spetta in parallelo le misure sociali.
Riascolta bene quell'infermiera... ed ineffetti è così sul territorio .Non si lascia un anziano influenzato a casa sino all'ultimo che poi arriva in terapia intensiva di colpo la intasa e per sveltire intubano e li fanno crepare.
 

samir

Forumer storico
Ma la domanda che fa capire meglio di ogni cosa il perché il governo e chi gli dà gli ordini dall’alto sta facendo quello che fa, è:

PERCHÉ NON SI FANNO TAMPONI SU LARGA SCALA COME FATTO IN VENETO?

1- mancano -mancavano i reagenti, inoltre qui a reggio li mandavano ai laboratori bologna sino a 20 gg fa (ammissione della Responsabile del S.MARIA) Ora hanno abilitato i nostri

2-i tamponi non sempre danno risposta esatta perchè si è verificato spesso che oggi ti da esito negativo e dopo 2 gg sei positivo

3-Troppi virologi che danzano in prima fila

p.s. in veneto il rischio infettivo è molto minore: c'è un tessuto produttivo di altro genere e la mobilità è più limitata (se escludiamo magari Venezia/turimo- ma le frontiere erano già sstate chiuse)
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Dog...il personale sanitario dagli infermieri ai medici di base e loro dirigenti (intermedi) hanno sbagliato all'inizio l'approccio in lombardia ma noi qui che avevamo tutto il tempo di raddrizzare il timone perchè non siamo stati in grado? qui c'è da prendere in ballo Istituto superiore della sanità, i primari di ospedali , prima ancora dei presidenti di regione anche se a loro spetta in parallelo le misure sociali.
Riascolta bene quell'infermiera... ed ineffetti è così sul territorio .Non si lascia un anziano influenzato a casa sino all'ultimo che poi arriva in terapia intensiva di colpo la intasa e per sveltire intubano e li fanno crepare.


Infatti, chiediamoci il perché?

Il perché non eravamo pronti in niente, senza nessuna dotazione di base di presidi medici, senza nessun protocollo sanitario adeguato, senza niente di niente, senza governo e senza direzione...tranne che nel essere forti coi deboli, cioè i cittadini.
 

johnjohn

c'èDELmarcioINdanimarca


Nelle zone più colpite la differenza è evidente.
Leggevo che al contempo è diminuito sensibilmente il numero di vittime per infarto; immagino anche quello per incidenti.


Bg.PNG
Bs.PNG
 
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johnjohn

c'èDELmarcioINdanimarca
Qui vengono commentati meglio i numeri (che sono comunque ricavati da un campione statistico)


https://www.istat.it/it/files//2020/03/Nota_Tabella_malattir_respiratorie-def.pdf

"Nel 2017, nel periodo 1°marzo–15 aprile il numero di decessi avvenuti in Italia è stato pari a 81.008 casi, con un’ampia variabilità sul territorio nazionale.
Nello stesso periodo le malattie delsistemarespiratorio rappresentano la terza causa di morte dopo le malattie delsistema circolatorio ed i tumori, con 6.867 casi pari all’8,5% del totale dei decessi (Tabella 1).
Tra le principali malattie del sistema respiratorio vi sono la polmonite, l’influenza e le malattie croniche delle basse vie respiratorie (tra le quali asma, bronchite cronica, broncopatia cronica ostruttiva, enfisema).
Considerando tutti i decessi con presenza di almeno una malattia respiratoria abbiamo 20.946 casi, di cui 6.488 con polmonite (Tabella 2).

Nello stesso periodo i decessi con COVID-19 rilevati dal sistema di sorveglianza1nel 2020 ammontano a 21.616.
Un numero che fa riflettere se pensiamo che il COVID-19viene classificato nelle malattie respiratorie,gruppo più ampio che comprenderà non solo il COVID-19 ma anche altre malattie del sistema respiratoriodi persone che non hanno il COVID-19.
Il confronto tra mortalità con COVID-19 e con malattie delsistema respiratorio può essere comunque utile soprattutto se si analizzano le frequenze a livello territoriale.
La distribuzione dei decessi per regione delle malattie delsistema respiratorio riflette quella della mortalità per tutte le cause, mentre completamente diversa è quella dei decessi con COVID-19 che, non solo si discosta dalla geografia dei decessi della mortalità generale, ma è anche fortemente concentrata in alcune regioni.

L’esempio della Lombardia è particolarmente eclatante.
I decessi totali in questa regione tra il 1° marzoe il 15 aprile 2017 sono stati complessivamente 12.226 (il 15,1% dei decessi in Italia).
Tra questi, 3.089 decessi avevano nel certificato di morte una malattia delsistemarespiratorio (14,7%) e solo 1.165 decessi avevano menzione di polmonite.
Nello stesso periodo del 2020, in Lombardia si è concentrato il 52,5% dei decessi con COVID-19, per un ammontare di 11.354 decessi, frequenza quasi 10 volte superiore ai casi di polmonite nel 2017 e 3,7 volte superiore a quelli delle malattie del sistema respiratorio"
 

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1- mancano -mancavano i reagenti, inoltre qui a reggio li mandavano ai laboratori bologna sino a 20 gg fa (ammissione della Responsabile del S.MARIA) Ora hanno abilitato i nostri

2-i tamponi non sempre danno risposta esatta perchè si è verificato spesso che oggi ti da esito negativo e dopo 2 gg sei positivo

3-Troppi virologi che danzano in prima fila

p.s. in veneto il rischio infettivo è molto minore: c'è un tessuto produttivo di altro genere e la mobilità è più limitata (se escludiamo magari Venezia/turimo- ma le frontiere erano già sstate chiuse)


Ok ok, ma adesso che hanno capito che tipo di "tamponi" fare, perché non li fanno?!?!...e il nostro governo ci chiede di girare con una cazzo di autocertificazione dove noi dobbiamo dichiarare di non essere positivi al virus...ma ci rendiamo conto della situazione?!?

Un governo che non potendo e non sapendo cosa fare, perché non ne ha ne le capacità ne i mezzi, sia politici che economici, non riesce a gestire la situazione e scarica penalmente sui propri cittadini la responsabilità della sua dolosa incapacità.
 
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