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Qui vengono commentati meglio i numeri (che sono comunque ricavati da un campione statistico)


https://www.istat.it/it/files//2020/03/Nota_Tabella_malattir_respiratorie-def.pdf

"Nel 2017, nel periodo 1°marzo–15 aprile il numero di decessi avvenuti in Italia è stato pari a 81.008 casi, con un’ampia variabilità sul territorio nazionale.
Nello stesso periodo le malattie delsistemarespiratorio rappresentano la terza causa di morte dopo le malattie delsistema circolatorio ed i tumori, con 6.867 casi pari all’8,5% del totale dei decessi (Tabella 1).
Tra le principali malattie del sistema respiratorio vi sono la polmonite, l’influenza e le malattie croniche delle basse vie respiratorie (tra le quali asma, bronchite cronica, broncopatia cronica ostruttiva, enfisema).
Considerando tutti i decessi con presenza di almeno una malattia respiratoria abbiamo 20.946 casi, di cui 6.488 con polmonite (Tabella 2).

Nello stesso periodo i decessi con COVID-19 rilevati dal sistema di sorveglianza1nel 2020 ammontano a 21.616.
Un numero che fa riflettere se pensiamo che il COVID-19viene classificato nelle malattie respiratorie,gruppo più ampio che comprenderà non solo il COVID-19 ma anche altre malattie del sistema respiratoriodi persone che non hanno il COVID-19.
Il confronto tra mortalità con COVID-19 e con malattie delsistema respiratorio può essere comunque utile soprattutto se si analizzano le frequenze a livello territoriale.
La distribuzione dei decessi per regione delle malattie delsistema respiratorio riflette quella della mortalità per tutte le cause, mentre completamente diversa è quella dei decessi con COVID-19 che, non solo si discosta dalla geografia dei decessi della mortalità generale, ma è anche fortemente concentrata in alcune regioni.

L’esempio della Lombardia è particolarmente eclatante.
I decessi totali in questa regione tra il 1° marzoe il 15 aprile 2017 sono stati complessivamente 12.226 (il 15,1% dei decessi in Italia).
Tra questi, 3.089 decessi avevano nel certificato di morte una malattia delsistemarespiratorio (14,7%) e solo 1.165 decessi avevano menzione di polmonite.
Nello stesso periodo del 2020, in Lombardia si è concentrato il 52,5% dei decessi con COVID-19, per un ammontare di 11.354 decessi, frequenza quasi 10 volte superiore ai casi di polmonite nel 2017 e 3,7 volte superiore a quelli delle malattie del sistema respiratorio"


Cioè nel 2017 in Lombardia sono morte 12.226 persone in un mese e mezzo?
 

johnjohn

c'èDELmarcioINdanimarca
Ok, nessuno lo nega e nessuno la prende alla leggera, ma resta il fatto che il dato nazionale, nonostante Bergamo e Brescia, è sensibilmente inferiore al 2019, quindi qualcosa non torna.

Andrebbero approfondite e confrontate le cause, ad esempio i decessi per infarti e incidenti sono diminuiti e nel complesso il lockdown ha evitato che nelle regioni centro-meridionali si ripetesse ciò che è accaduto in Lombardia, portando un saldo negativo.
 
Ultima modifica:

samir

Forumer storico
insomma questi dati:

qui il 2017 ultimo dato istat: totale deceduti- problemi respiratori (sono comprese influenze polmonite ) -----------sono 53194
(periodo influenzale viene considerato dicembre marzo)

volendo si può consultare anche anni precedenti e per regione

Statistiche Istat
malattie del sistema respiratorio
---------------
ISS dati 2020

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Infografica_1maggio ITA.pdf

------------------
ora qui vengono anche analizzate le cause, ma su un campione di 2350 decessi una miseria ma si capisce già qualcosa di utile
Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da SARS-CoV-2 in Italia


insomma il numero dei decessi è inferiore al 2017 punto
 

johnjohn

c'èDELmarcioINdanimarca
insomma il numero dei decessi è inferiore al 2017 punto


Quindi ciò che emerge è che il luogo in cui il virus è arrivato e in cui ha viaggiato sottotraccia prima di manifestarsi ha visto un brusco aumento della mortalità, perlopiù dovuta al collasso del sistema sanitario.

Il lockdown ha consentito che il fenomeno non si ripetesse con le stesse proporzioni nelle altre regioni e ha avuto come effetto collaterale un calo della mortalità dovuta ad altre cause.

Nel complesso quindi il saldo è negativo.
 

samir

Forumer storico
per ora sì e anche se come sempre le stastistiche sono in ritardo e quindi magari manca ancora qualcosa dell'ultima settimana di aprile che andrà registrata a maggio.

una cosa però non si riesce a leggere da nessuna parte: i decessi DOVE avvengono ospedali o rsa? e badate che per le misure da adottare politicamente , in funzionedella ripresa produduttiva non è una cosa da poco ,anzi. perchè come penso la maggior parte avviene nelle RSA e quindi la gestoione è -dovrebbe- essere molto più facile.(fermo restando che purtroppo l'ultima corsa la fanno quasi sempre in ospedale)

cmq anche questo aiuta a capire

Corso FAD su COVID-19: 134 mila iscritti, in maggioranza infermieri e ostetriche - ISS
 

gotty

Forumer storico
insomma questi dati:

qui il 2017 ultimo dato istat: totale deceduti- problemi respiratori (sono comprese influenze polmonite ) -----------sono 53194
(periodo influenzale viene considerato dicembre marzo)

volendo si può consultare anche anni precedenti e per regione

Statistiche Istat
malattie del sistema respiratorio
---------------
ISS dati 2020

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Infografica_1maggio ITA.pdf

------------------
ora qui vengono anche analizzate le cause, ma su un campione di 2350 decessi una miseria ma si capisce già qualcosa di utile
Caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da SARS-CoV-2 in Italia


insomma il numero dei decessi è inferiore al 2017 punto

i dati istat x patologie non sono attendibili , quando il medico accerta la morte in casa e non sa nulla del paziente perché lo conosce poco ...mette sempre problemi cardiovascolari o chiede ai parenti ..altra cosa i morti in ospedali .
 
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