Mà, questo ribasso, seppur logico, mi spaventa un pò anche per eventuali coperture. Per fortuna che sono macchina, così taglio sul nascere il problema e mi levo dalla mente la possibilità di shortare da qui fino a fine settembre.
Comunque se mi daranno un meno lunedì, proverò ad incrementare ma sarà cosa solo variabile se non andranno subito. Di certo il tempo sta finendo e salvo conformazioni strane, il tempo del rimbalzo viene a mancare.
Nuovo thread, parliamo di mercati a 360°, cercando insieme di individuare le tendenze dei mercati.
Tutti possono e "devono" partecipare, portando idee, opinioni e metodi di lavoro.
Per chi è nuovo e non, valgono sempre le solite raccomandazioni:
1 educazione.
2 confronto.
3 essere rekkie fino al midollo
Cominciamo...
Io rientro nella categoria nr 3 of course...
Ieri si è realizzato il più classico del sell of news, certamente ci sarebbe il potenziale di sentiment degli operatori individuali per un bottom ma qua il mercato è governato dall'ansia dei big piuttosto che da quella dei piccoli.
Sullo S&P500 c'è stato un falso break di un triplo top mentre i dati anticipatori cinesi sembrano mostrare un rimbalzo macro, il problema è che un recupero macro cinese porterebbe ad un rialzo a breve della FED e quindi ad un nuovo nervosismo dei mercati che vedono già diversi settori finanziari sotto stress a causa degli ultimi movimenti.
...oh benarrivato, temevamo ti fossi perso nel boschetto della fantasia
Beh che la FED abbia toppato di brutto mi sembra chiaro come il tuo amore incondizionato x Lupo ...i mercati sono ancora più confusi di prima, che è già un eufemismo...quindi nell'incertezza si vende, mettendo ancora di più all'angolo la FED per i prossimi mesi.
La FED aveva non solo l'occasione che diversi asset scontavano già il rialzo, ma alzando avrebbe mantenuto una leadership di credibilità nei confronti dei mercati, che con ogni probabilità si sarebbero adeguati nel medio periodo senza eccessivi drammi al primo rialzo con conseguente pausa riflessiva prima di ulteriori step.
Chiaro che il prezzo da pagare era un potenziale aggravamento della discesa dei mercati nel breve, ma tant'è...dopo 10 anni che non alzi è fisiologico che salga l'ansia...sia da parte FED, sia dalla parte dei mercati.
A mio parere non poteva rialzare i tassi senno la vendite delle riserve da parte degli emergenti avrebbe evitato una crisi stile 1997/1998 ma avrebbe causato un rialzo dei tassi globali tale da ridurre significativamente la liquidità globale in considerazione che molto probabilmente le modalità di uscita dei tassi zero ha molte riserve da parte degli operatori.
E' il rialzo dei mercati azionari pre meeting che ci dice che i mercati avevano deciso di scommettere in anticipo in un nulla di fatto. Dai minimi del 24/25 agosto il rally è stato tutto costruito sulle aspettative di tassi invariati e lo spike di ieri sulla notizia la classica ciliegina sulla torta....
Lo spike di volumi in discesa è stato fatto tra i minimi ed i valori attuali, quindi molti hanno comprato su questi prezzi e quindi al momento hanno venduto i gain delle settimane precedenti.
Sui livelli di spoore raggiunti ora o poco sotto ci potrebbe essere una certa resistenza perché la negazione del supporto potrebbe essere molto pericolosa e gli indicatori di sentiment sono costruttivi. ma la partita ora la stanno giocando i big che non sono d'accordo tra loro.
Buona vita,
credo che sarà un altra giornata inutile.
A dopo.