Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Ho l' impressione (nemmeno troppo originale, per la verità) che sia in atto il solito gioco del "chi schiatta prima, paga per tutti"; e noi non siamo messi particolarmente bene.
Nel senso che, prima di DB, esala il Montefiaschi. E quello è il detonatore di una reazione a catena tutta focalizzata su di noi.

Esistono diversi scenari possibili, a mio avviso:
1) Il più "logico" (sempre secondo certi parametri, non i miei) sarebbe l' ESM, politicamente impercorribile per il Bomba, che, presentandosi a Bruxelles con il cappello in mano e gli occhi bassi e mettendo il paese alla mercè della troika, ne uscirebbe distrutto.
2) Un altro fondo (Giasone?) capitalizzato raccattando qualche miliardo coinvolgendo anche gli enti previdenziali privati (orrore) potrebbe mettere una pezza a Mps ma (sempre a mio avviso) otterrebbe l' effetto di guadagnare poco tempo per poi spostare il tiro su qualche altro bersaglio. Tutti immaginiamo quale, suppongo.
3) Un bail-in non credo neppure si possa commentare, per gli effetti economici e politici (il Bomba dovrebbe fuggire nottetempo, immagino...)
4) Un intervento massiccio e risolutivo con fondi pubblici (premesso che bisognerebbe capire dove siano reperibili e come) violerebbe le regole appena approvate in sede UE, aprendo un' altra falla potenzialmente devastante nell' impalcatura europea, perciò nessuno la vuole, in primis i krukki che comunque per risolvere i loro problemi sono abituati ad agire in modo unilaterale (le regole, per gli altri).

Bella partita (si fa per dire) :rolleyes:


Io opto per la 4
I crukki mangeranno la minestra, di patate fredda e salata
o si buttano dalla finestra perché con DB il bail-in é una ipotesi orrenda
 
BANCHE: BLACKROCK, PROBLEMA NON SOLO ITALIANO, MA EUROPEO

Ha un'intensita' piu' forte nel nostro paese causa economia (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 06 lug - "Il problema delle banche e' un problema europeo, che ha un'intensita' diversa da paese a paese, ma con un'intensita' piu' forte in Italia a causa della situazione economica". Cosi' Bruno Rovelli, Chief Investment strategist di Blackrock Italia rispondendo alle domande dei giornalisti. Parlando a margine della presentazione della IV edizione del sondaggio "Investor Pulse 2016" Rovelli ha aggiunto: "La Spagna ha fronteggiato in modo piu' radicale il problema della crisi bancaria" rispetto all'Italia, mentre sulla regolamentazione ha osservato: "Una volta che c'e' e' un problema di credibilita' del sistema non applicarla. All'interno della regolamentazione esistente ci sono spazi per intervenire. Vi sono negoziazioni in atto sugli spazi possibili, penso sia difficile e non saggio sospendere la regolamentazione". Rovelli ha aggiunto che "il problema del sistema bancario puo' rappresentare una zavorra sulla crescita europea per un periodo lungo se non verra' risolto. Questo e' tanto piu' importante a fronte della Brexit e dei movimenti di protesta in Europa legati alle difficolta' dell'economia nei diversi paesi". Secondo Rovelli, inoltre, "e' chiaro che l'eurozona ha avuto problemi di crescita ma che l'economia della regione stava migliorando negli ultimi nove mesi. E' molto importante che il miglioramento del ciclo economico, anche alla luce del post-Brexit, non si traduca in qualcosa di peggio e il sistema bancario e' uno snodo cruciale". Rovelli ha anche rilevato che questo "e' un buon momento per far fronte ai problemi del sistema bancario italiano ed europeo".


Soffermandosi sulla possibilita' che la regolamentazione esistente relativa al sistema bancario (incluso il decreto Salva-banche bail-in, che non si puo' comunque applicare a banche insolventi ndr) possa essere sospesa, Rovelli ha rilevato che questo 'sarebbe un problema di credibilita' del sistema politico italiano. Inoltre non credo che sia un modo in cui l'Europa proceda storicamente. Se esistono le modalita' e'' molto meglio per tutti preservare l'integrita' di quanto legiferato. Sappiamo quanti problemi nascono quando l'Europa non applica quanto deciso'. Rovelli ha anche indicato che il percorso dettato dalla normativa 'non e' un'autostrada, e' un sentiero, ma la sospensione della normativa non e' realistica', mentre 'tutte le normative hanno parti interpretative ed e' possibile intervenire all'interno di quegli spazi'.
 
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