Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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In un'economia sana, i NPL non solo non fanno paura, ma vengono riassorbiti e possono addirittura costituire un valore aggiunto.
Le sofferenze bancarie, più che il problema, sono un sintomo, una conseguenza.
Nella nostra economia asfittica, asfaltata dall'austerity e senza prospettive, tutto è problematico.


:up::up: parole sante :bow:

E' ciò che è sempre avvenuto, e quando il bilancio della banca non lo permetteva, c'era comunque attorno un sistema sostanzialmente sano che assorbiva senza patemi il problema: Banco di Napoli, Banco di Sicilia, le fusioni che hanno generato la Banca di Roma... Il sistema non ha mai fatto un plissè e giustamente qualsiasi obbligazione bancaria è sempre stata ritenuta sicura al pari di un tds, espressione di un sistema al riparo dal coinvolgimento dei creditori nei suoi eventuali problemi.

Questo non è che significhi che le gestioni degli istituti di credito non siano migliorabili o che (soprattutto) gli organi di vigilanza non debbano essere obbligati a fare meglio il loro lavoro ma, appunto, mi sfugge onestamente come si possa tollerare Visco a piede libero e ripulire nel contempo retroattivamente (il max dell' aberrazione) un sottoscrittore di titoli il quale li ha acquistati in una cornice regolamentare nella quale il mancato rimborso sostanzialmente non era contemplato; oppure la zia con il conto al montepaschi:sse:. Questo per quanto attiene al lato etico, cui aggiungerei solo la semplice constatazione che ogni ambiente dove girano soldi è regolarmente infestato da pantegane, blatte, sanguisughe, iene, coccodrilli, zecche e cagnotti; e questo vale in ogni dove: ricorderei solo che in Spagna negli anni '90 è saltata la Banesto, in Francia il Credit Lyonnais (!), in Svezia anni prima hanno dovuto praticamente nazionalizzare il sistema e tralasciamo per umana pietà il moral hazard di krukki e francesi che negli anni recenti ne hanno fatte di ogni tipo, il Giappone degli anno '80, le regole scritte apposta per penalizzare un certo genere di operatività, gli adc delle banche inglesi e USA 8 anni fa...non si finisce più. Qui in Italia però abbiamo questa tendenza inguaribile all' autoflagellazione che ci rende addirittura timorosi nel condannare una normativa demenziale solo perchè non siamo perfetti :wall:

Poi c'è l' aspetto pratico: sono curioso di vedere come le banche, dopo questo terremoto, cambieranno il loro modello di funding e soprattutto il costo del modello che andrà a sostituire quello attuale. E ovviamente le sue ripercussioni sugli impieghi :sse:.
Sento parlare di "necessità di destinare le emissioni subordinate future ai soli investitori istituzionali". I quali, chiaramente, avendo l' anello al naso, si guarderanno bene dal ricalcolare il rendimento richiesto in funzione del rischio bail-in. E immagino anche che chiederanno ancora meno se a questo giro, come potrebbe essere, fossero i soli compartecipanti alle perdite per ragioni di opportunità politica...Si vede che i recenti casi portoghesi non scalfiscono la fiducia granitica dei nostri dirigenti nelle magnifiche sorti e progressive che seguono le loro scelte lungimiranti :wall:



P.S. le mie sono sono considerazioni generali e assolutamente prive di vis polemica verso chicchessia, spero sia scontato :)


...e buongiorno a tutti :):)
 
3 domande, due sul Brexit e una sulle banche italiane e le risposte sono quelle di questi anni.

Quindi che cazzo si aspettavano, cosa cazzo si aspettavano ???? Solito disco rotto fino al prossimo panico.
 
si aspetta un inflazione al 1,2% per il 2017, questo porterebbe il rendimento dei nostri btp a salire sensibilmente.
 
si aspetta un inflazione al 1,2% per il 2017, questo porterebbe il rendimento dei nostri btp a salire sensibilmente.
Ma come, con la Brexit non doveva crollare tutto ?

Le revisioni sono state viste al ribasso e questo ci dice che l'inflazione va ampiamente sopra uno ?
 
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