lupoalberto66
Forumer storico
Altra giornatona
gravida di segnali inequivocabili anche oggi, ziopork 
gravida di segnali inequivocabili anche oggi, ziopork 
Gloria ai Bastardi - Cap. 1 (11 lettori)
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
lupoalberto66
Forumer storico
Uhè, ricordatevi di mettere i soldi in mano a uno di questi qui, mi raccomando 
LINKIESTA.IT BATTE ANCORA CASSA.
POSTED BY ANDREAGIACOBINO ON OCTOBER 4, 2016 IN UNCATEGORIZED | LEAVE A COMMENT
Non ci sono solo le dolenti note de “Il Sole 24Ore” a rendere cupo il panorama dell’editoria italiana. Anche i modelli di business basati solo sul web, infatti, fanno acqua. Lo prova il bilancio 2015 di Editoriale Linkiesta.it, che pubblica l’omonimo sito, società che pure annovera azionisti eccellenti di minoranza come Andrea Guerra (già ceo di Luxottica e oggi numero uno di Eataly), il banchiere Pietro Modiano presidente della Carlo Tassara di Romain Zaleski, Orlando Barucci, banker della scuderia di Guido Roberto Vitale, Francesco Perilli ceo di Equita sim presieduta da Alessandro Profumo, il gestore di hedge fund Luca Orsini (che cedendo le sue azioni Rcs a Urbano Cairo è stato un fattore importante nella conquista del “Corriere della Sera”) e Salvatore Bragantini.
L’esercizio si è chiuso con una perdita di oltre 615.000 euro su un fatturato risicato di 160.000 euro e questo nonostante la gestione dello scorso anno sia stata di “lacrime e sangue” per la contrazione del numero dei redattori. Senonché alla perdita del 2015 si è aggiunto un rosso di altri 145.000 euro da gennaio a marzo di quest’anno e così il primo aumento di capitale varato a settembre del 2015 è andato interamente bruciato. Perciò è necessario, spiega la nota integrativa, che i soci mettano nuovamente mano al portafoglio perché “il consiglio prevede che il 2016 si chiuda ancora in perdita”, e “immagina che si possa raggiungere un sostanziale equilibrio finanziario nell’esercizio 2017”. Così la drastica cura contabile prevede l’azzeramento del capitale esistente di 145.000 euro e una ricapitalizzazione di 400.000 euro da sottoscrivere entro fine di quest’anno. Ne va della continuità aziendale, sulla quale il collegio sindacale della società non si è espresso.
LINKIESTA.IT BATTE ANCORA CASSA.
POSTED BY ANDREAGIACOBINO ON OCTOBER 4, 2016 IN UNCATEGORIZED | LEAVE A COMMENT
Non ci sono solo le dolenti note de “Il Sole 24Ore” a rendere cupo il panorama dell’editoria italiana. Anche i modelli di business basati solo sul web, infatti, fanno acqua. Lo prova il bilancio 2015 di Editoriale Linkiesta.it, che pubblica l’omonimo sito, società che pure annovera azionisti eccellenti di minoranza come Andrea Guerra (già ceo di Luxottica e oggi numero uno di Eataly), il banchiere Pietro Modiano presidente della Carlo Tassara di Romain Zaleski, Orlando Barucci, banker della scuderia di Guido Roberto Vitale, Francesco Perilli ceo di Equita sim presieduta da Alessandro Profumo, il gestore di hedge fund Luca Orsini (che cedendo le sue azioni Rcs a Urbano Cairo è stato un fattore importante nella conquista del “Corriere della Sera”) e Salvatore Bragantini.
L’esercizio si è chiuso con una perdita di oltre 615.000 euro su un fatturato risicato di 160.000 euro e questo nonostante la gestione dello scorso anno sia stata di “lacrime e sangue” per la contrazione del numero dei redattori. Senonché alla perdita del 2015 si è aggiunto un rosso di altri 145.000 euro da gennaio a marzo di quest’anno e così il primo aumento di capitale varato a settembre del 2015 è andato interamente bruciato. Perciò è necessario, spiega la nota integrativa, che i soci mettano nuovamente mano al portafoglio perché “il consiglio prevede che il 2016 si chiuda ancora in perdita”, e “immagina che si possa raggiungere un sostanziale equilibrio finanziario nell’esercizio 2017”. Così la drastica cura contabile prevede l’azzeramento del capitale esistente di 145.000 euro e una ricapitalizzazione di 400.000 euro da sottoscrivere entro fine di quest’anno. Ne va della continuità aziendale, sulla quale il collegio sindacale della società non si è espresso.
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Da notare il forte decremento dopo Brexit...siamo stati abbandonati...e sono già quasi 4 mesi.
lupoalberto66
Forumer storico
Bhè, Dog, qui, tra il serio e il faceto, lo diciamo un po' tutti (te compreso, ovviamente) da tempo...La cosa va di pari passo alla grande difficoltà nel tradare questo indice, del resto.
Anche molti altri, secondo me, stanno navigando verso lo stesso approdo (erratica mancanza di direzionalità con aumento notevolissimo dei rischi operativi di un trading con orizzonti temporali che vadano oltre i 120 minuti
).Noi anticipiamo ed enfatizziamo le fasi negative e battiamo in testa in quelle positive, tranne brevi parentesi da short covering, che peraltro non fanno che confermare la lettura di cui sopra.
Ha ragione Dark, ci guardano come se fossimo a rischio di uscita dall' euro...
lupoalberto66
Forumer storico
Questo è meglio di Crozza
Banche: Rossi; partita good bank complessa, valutiamo tutto
ROMA (MF-DJ)--"E' una partita complessa" quella relativa alla vendita delle quattro good bank.
Lo ha detto il direttore generale di Bankitalia, Salvatore Rossi, spiegando che "l'Ssm, il supervisore di cui Bankitalia fa parte, e' preoccupato che le eventuali banche acquirenti siano solide. Quindi si tiene conto di tutto". Inoltre "c'e' un a.d. che conduce in prima persona le trattative nella riservatezza. C'e' la supervisione nazionale e quella sovranazionale. C'e' la Commissione europea preoccupata che non ci siano aiuti di Stato coinvolti. Quindi ci sono diversi soggetti" a cui sta a cuore l'esito della vendita delle good bank.
Per Rossi, "poi c'e' il Governo italiano e Bankitalia, preoccupata per la stabilita' finanziaria del Paese, e insieme sono attenti perche' non vengano ventilate ipotesi di contagio finanziario. Sulla trattativa non posso dire nulla".
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 05:52 ET (09:52 GMT)
Grande Rossi
L'unica cosa che non c'è è uno straccio di compratore, e chissà come mai
Stamattina, comunque, mi sono sorpreso non poco: una nota trasmissione di informazione su radiorai 1, solitamente caratterizzata da linea editoriale prona, per usare un eufemismo, ai desiderata divulgativi del Patakka e dei suoi scherani, ha ospitato Mucchetti (che è piddino, ma non renziano) e un altro giornalista (serio) del 24ore che hanno sparato ad alzo zero sul Pagliaccio e su Pado-ano sia in merito a questa vicenda che con riguardo a Mps-JP Morgan, in modo argomentato e spietatamente efficace.
Stupefacente
lupoalberto66
Forumer storico
Fed: Lacker, avrei votato per rialzo tassi in riunione settembre
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:18 ET (13:18 GMT)
Fed: Lacker, necessario muoversi gradualmente su tassi ma non troppo
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:18 ET (13:18 GMT)
Fed: Lacker, due soli rialzi tassi in 2017 sarebbero troppo graduali
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:21 ET (13:21 GMT)
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:18 ET (13:18 GMT)
Fed: Lacker, necessario muoversi gradualmente su tassi ma non troppo
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:18 ET (13:18 GMT)
Fed: Lacker, due soli rialzi tassi in 2017 sarebbero troppo graduali
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:21 ET (13:21 GMT)
lupoalberto66
Forumer storico
Fmi: Pil globale rallenterà al 3,1% in 2016, Brexit pesa su economie avanzate
MILANO (MF-DJ)--Il Pil globale rallentera' al 3,1% nel 2016, recuperando poi al 3,4% nel 2017, visto che la Brexit pesa sulle economie avanzate.
Anche se la reazione di mercato allo shock Brexit e' stata ordinata e questo ha rassicurato, il Fondo monetario internazionale segnala che l'impatto finale resta molto incerto, visto che il futuro degli accordi istituzionali e commerciali tra il Regno Unito e l'Unione europea non e' chiaro.
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:00 ET (13:00 GMT)
MILANO (MF-DJ)--Il Pil globale rallentera' al 3,1% nel 2016, recuperando poi al 3,4% nel 2017, visto che la Brexit pesa sulle economie avanzate.
Anche se la reazione di mercato allo shock Brexit e' stata ordinata e questo ha rassicurato, il Fondo monetario internazionale segnala che l'impatto finale resta molto incerto, visto che il futuro degli accordi istituzionali e commerciali tra il Regno Unito e l'Unione europea non e' chiaro.
(END) Dow Jones Newswires
October 04, 2016 09:00 ET (13:00 GMT)
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Guardate che il gioco sul differenziale e il tasso del decennale non è roba normale, sopratutto con OI inchiodati.
Che cosa stiano organizzando non lo so oppure, più semplicemente, sono i soliti dementi che giochicchiano in base alla tendenza passata di menare il solito sacco, l'ITALIA. E' veramente molto strano.
Che cosa stiano organizzando non lo so oppure, più semplicemente, sono i soliti dementi che giochicchiano in base alla tendenza passata di menare il solito sacco, l'ITALIA. E' veramente molto strano.
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Se così fosse ci comprerebbero !Bhè, Dog, qui, tra il serio e il faceto, lo diciamo un po' tutti (te compreso, ovviamente) da tempo...La cosa va di pari passo alla grande difficoltà nel tradare questo indice, del resto.
Anche molti altri, secondo me, stanno navigando verso lo stesso approdo (erratica mancanza di direzionalità con aumento notevolissimo dei rischi operativi di un trading con orizzonti temporali che vadano oltre i 120 minuti
Noi anticipiamo ed enfatizziamo le fasi negative e battiamo in testa in quelle positive, tranne brevi parentesi da short covering, che peraltro non fanno che confermare la lettura di cui sopra.
Ha ragione Dark, ci guardano come se fossimo a rischio di uscita dall' euro...
- Stato