Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Una misura della dipendenza del sistema dall' eroina monetaria lo hanno dato (parere mio) le dichiarazioni di Dimon sulla trimestrale scadente di JPM: in sintesi ha detto che, con i tassi a zero, è praticamente impossibile assemblare utili mediante le attività ordinarie, e se vengono a mancare anche gli utili da trading perchè i mercati correggono non si riesce a mettere insieme una trimestrale decente.
E chi ha orecchie per intendere...
 
Ci vuole più Europa :-o



“I do not take my mandate from the European people.” (Cecilia Malmström, Commissario Europeo al commercio)


...anzi, come dice il beccamorto, bisogna passare "dalla democrazia del popolo alla democrazia per il popolo" :-o:clap:

perchè lui è un moderato, gli altri estremisti :V

Vedetem quando incominciano a dichiararsi, ed è da qualche anno che lo fanno sempre più spudoratamente, come questa imbecille qua, vuol dire che non siamo tanto lontani dall'atto finale.
 
Mà, c'è qualche cosa che non riesco a decifrare, molto strano questo comportamento degli indici, zona €.

Londra è quella messo meglio ora.
 
Signore e signori, vi saluto caldamente nonostante la giornata abbia presentanto ancora un mercato/i ben poco decifrabili per quanto mi riguarda.

A Vossia.
 
L'EUROPA RIVELA COME SARANNO CONGELATI I CONTI IN BANCA CON LA PROSSIMA CRISI

FONTE: ZEROHEDGE
Negli ultimi 24 mesi, Canada, Cina, Cipro, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Regno Unito, e ora anche Germania, hanno complessivamente attuato misure legislative che gli permetterebbero dapprima di bloccare e successivamente di confiscare i possedimenti bancari, nell’imminenza di una prossima crisi.
Queste misure sono state salutate e spacciate come ‘’giuste per la popolazione’’, ogni qual volta che sono state presentate. Ma la realtà è ben diversa, dal momento che queste misure hanno come obiettivo quello di impedire ai cittadini di traferire fisicamente i loro capitali reali. L’intero programma è stato realizzato a Cipro, nel 2013.

Una breve cronologia di quanto accaduto a Cipro è la seguente:
25 Giugno ,2012: Cipro chiede ufficialmente un piano di salvataggio per l’Unione Europe.
24 Novembre, 2012: Cipro annuncia l’intenzione di concludere un accordo con l’Unione Europea, riguardante i processi di salvataggio, una volta che le banche cipriote verranno esaminate dai funzionari europei (una stima approssimativa del capitale necessario sarebbe di 17,5 miliardi di euro).
25 Febbraio; 2013: Il candidato democratico Rallye Nicos Anastasiades vince le elezioni cipriote battendo il suo avversario, un comunista anti-austerità.
16 Marzo, 2013: Ciprio annuncia i termini del contratto: la confisca del 6,75% dei conti superiori a 100.000 € e del 9,9% per i conti superiori ai 100.000 €… Viene annunciato un giorno di chiusura delle banche.
17 Marzo, 2013: La riunione d’urgenza del Parlamento, riguardante il voto del pacchetto di salvataggio, è rinviata.
18 Marzo, 2013: Il periodo di ‘’ferie bancarie’’ è prorogato fino al 21 Marzo 2013.
19 Marzo, 2013: Il Parlamento cipriota rigetta il progetto di legge
20 Marzo, 2013: Anche questa volta il periodo di ‘’ferie bancarie’’ viene prolungato fino al 26 Marzo 2013.
24 Marzo, 2013: I prelievi presso le più importanti banche sono limitati fino 100 euro.
25 Marzo, 2013: Firmati gli accordi di rifinanziamento. Coloro che depositano più di 100.000 euro presso la Banca di Cipro perdono il 40% del loro denaro e il 60% se depositano presso quella di Laiki.
Il fatto più importante, sul quale vorrei che poneste la vostra attenzione, riguarda le menzogne e la propaganda che è stata diffusa nei mesi precedenti il crollo. In più, nell’arco di un solo fine settimana, si sono manifestati i danni, e i conti sono stati bloccati. E’ successo tutto nel giro di un fine settimana. Il processo non è stato progressivo. E’ stato totalmente inaspettato: una volta avviati i meccanismi, le banche sono state bloccate e non è stato più possibile prelevare (per più volte nello stesso giorno). Nessuno ha ricevuto avvertimenti, poiché coloro che si trovavano ai vertici della scala finanziaria si sono riguardati di nascondersi nell’anonimato. Le banche centrali, i direttori di banca, i politici… sono tutte persone che si concentrano principalmente sul mantenimento della fiducia per il sistema, e non sulla risoluzione dei suoi problemi. Essi non possono commentare queste conseguenze, poiché se lo facessero ammetterebbe apertamente di esserne la causa.
E’ per tale ragione che non vedrete mai un banchiere centrale, un direttore di banca o un politico ammettere ciò che sta realmente accadendo nel sistema finanziario. Lo stesso vale per gli impiegati, non ne parlano perché non conosco la verità che si nasconde dietro le istituzioni e potrebbero essere licenziati se tentassero di mettere qualcuno in guardia. Vi bastano pochi minuti per capire il tutto. Nessuno vi dirà mai che il vostro denaro è in pericolo (ad eccezione di persone come Ron Paul, già messe al bando dai media). Inoltre, quando la prossima crisi colpirà, sarà molto più difficile ritirare il vostro denaro.
Considerate le ultime normative attuate dal SEC, per limitare i prelievi, come il preludio di una nuova crisi. Queste regolamentazioni sono state battezzate: Rules Provides Structural and Operational Reform to to Address Run Risks in Money Market Funds. Ed eccone un passaggio: In base alla nuova normativa, se il livello di liquidità di uno dei fondi del mercato monetario dovesse diminuire al di sotto del 30%, il consiglio direttivo del fondo potrebbe autonomamente prendere la decisione di sospendere temporaneamente i rimborsi. Per imporre questo blocco, il consiglio d’amministrazione dovrebbe poter dimostrare come ciò rientri nell’interesse del fondo. Un fondo dei mercati monetari che decida di imporre una tale limitazione dovrebbe provvedere al termine di quest’ultima entro dieci giorni, se non prima. Sarebbe impossibile veder imporre un blocco per più di dieci giorni, per un periodo che ne conta 90.
Vedere anche…
I fondi dei mercati monetari governativi saranno soggetti a nuove coperture in termini di spesa e di blocchi. Tuttavia, stando alle nuove disposizioni, questi fondi potrebbero automaticamente essere riguardati da tali normative, a condizione che ne vengano preventivamente informati gli investitori. (QUI)
http://www.sec.gov/News/PressRelease/Detail/PressRelease/1370542347679
Chiaramente, se il sistema dovesse trovarsi in difficoltà, i fondi dei mercati monetari potrebbero bloccare i flussi uscenti di capitali per una durata di dieci giorni. Se il sistema finanziario dovesse trovarsi in buono stato, non ci sarebbe alcuna ragione da parte dei tecnici di avallare tali riforme. Non è che la prima fase della strategia di guerra della FED alla moneta circolante.
Fonte: www.businessbourse.com
Link: http://www.businessbourse.com/2015/10/11/leurope-revele-comment-les-comptes-de-depot-seront-geles-lors-de-la-prochaine-crise/
11.10.2015

credo che la strategia di Renzi (contante 3000€) sia allentare la paura che la gente alleggerisca troppo i conti..:D
 
Ultima modifica:
Ma le banche non hanno il diritto di congelare i capitali della massa, se lo fanno e perché a mio parere non riescono a fare fronte ad una ondata di prelievi che non riuscirebbero a sostenere. le banche creano denaro tramite la riserva frazionata, quindi il denaro che mettono in circolazione dovrebbero garantirlo ad esempio con delle riserve di materie auree , che non detengono evidentemente . Se la quantità di denaro immessa supera quella detenuta una ipotetica riscossione di capitali da parte della massa manderebbe in crash le banche
 
Una misura della dipendenza del sistema dall' eroina monetaria lo hanno dato (parere mio) le dichiarazioni di Dimon sulla trimestrale scadente di JPM: in sintesi ha detto che, con i tassi a zero, è praticamente impossibile assemblare utili mediante le attività ordinarie, e se vengono a mancare anche gli utili da trading perchè i mercati correggono non si riesce a mettere insieme una trimestrale decente.
E chi ha orecchie per intendere...


Eloquente.

Proprio l'altro giorno leggevo di uno studio fatto sui fondi obbligazionari, i quali sono il vero pericolo, perché in un epoca di tassi a zero, i gestori fanno uso della leva a tutto discapito della reale disponibilità e/o presenza dei titoli in ptf, aumentando sensibilmente il grado di rischio dei fondi stessi, il tutto per cercare il rendimento atteso dai sottoscrittori e la contestuale giustificazione dei costi del fondo stesso.

Non ci sarebbe niente di male di per se nell'utilizzo della leva o di derivati all'intero di fondi/sicav, a patto però che gli organi preposti al controllo e alla categorizzazione dei fondi/sicav inseriscano i fondi che utilizzano leva e derivati in apposite categorie e non in quelle standard...tipo obbligazionario globale etc...

Questo è un esempio, uno dei migliori fondi degli ultimi anni, un vero e proprio colosso capace di raccogliere decine di mld di $

http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=FOGBR05JGX&tab=1

E questo è il suo ptf, dove come primo titolo cosa c'è?...http://www.morningstar.it/it/funds/snapshot/snapshot.aspx?id=FOGBR05JGX&tab=3
 
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