Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ART 47 della Costituzione: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.

Siamo nel pieno della illegalità Costituzionale, senza che 60 milioni di cittadini, fra cui un buon numero laureati in Legge, sedati dal sistema mediatico del pensiero unico se ne avvedano.
Siamo in piena Matrix. :wall::wall::wall::wall::wall::wall:
 
Qui ragazzi bisogna proprio capire dove vanno messi i soldi...ma non nel senso di dove investirli, ma in che banca metterli.

Bisognerà scegliere banche ben patrimonializzate.

Forse meglio comprare un po di terra và

ART 47 della Costituzione: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.

Siamo nel pieno della illegalità Costituzionale, senza che 60 milioni di cittadini, fra cui un buon numero laureati in Legge, sedati dal sistema mediatico del pensiero unico se ne avvedano.
Siamo in piena Matrix. :wall::wall::wall::wall::wall::wall:

Premesso che di certo non vi è nulla, soprattutto parlando di mercati e strumenti finanziari, credo che si debba entrare in un'ottica di riduzione del rischio.

Quindi se gli investimenti in azioni, obbligazioni e depositi delle banche (società private) sono trattati come qualsiasi altro titoli di credito/debito di qualsiasi altra società privata (giustamente)...occorre cambiare radicalmente il proprio approccio e metodo nella gestione dei risparmi. Approccio e metodo che sono stati spacciati per dogmi assoluti nella cultura nazional-popolare italiana sino a prova contraria e/o con modifiche legislative che sono oggi realtà.

Mi auguro che chi investe in azioni e obbligazioni conosca almeno l'abc di cosa questa scelga comporta in termini di rischio, anche se l'italiano medio quando si parla di risparmi guarda quasi sempre e soltanto al tasso %.

Personalmente non sono più disposto a rischiare il mio capitale concentrando un'elevata parte dei miei esigui risparmi su un singolo titolo, ma piuttosto scelgo di diversificare su più titoli tramite gli OICR o gli ETF; facendo questo diluisco il rischio, evito o riduco sensibilmente il costo dell'intermediazione.

Ben inteso che anche un OICR o ETF possono saltare, almeno riduco le possibilità e le spese, a tutto favore delle possibilità di gain che rimangono sempre incerte per il rischio intrinseco.

Un discorso a parte dovrebbe essere riservato ai fondi pensione e polizze vita.

In banca ci terrei unicamente il c/c.
 
Ciao.

Per il metodo che uso siamo long con oscillatori scarichi :)

Sicuramente crolleranno :D

Devo rilevare però che il tira e molla alla fine ti ha fatto, prudentemente, desistere.
Se dovessi prenderti a campione rappresentativo, si salirà e bene...;)
basta nn trovarsi nell'eccezione che cmq conferma la buona regola...
ma...nell'eccezione...:D:DK...;)

un saluto a tutti:)
 
Dog Ha scritto: Approccio e metodo che sono stati spacciati per dogmi assoluti nella cultura nazional-popolare italiana sino a prova contraria e/o con modifiche legislative che sono oggi realtà.

Ti risulta che sia stato abrogato l'art. 47 della Costituzione? Vorrei sottolineare che esiste una fonte Gerarchica del Diritto, e la Costituzione è la fonte primaria, le leggi che il Parlamento licenza non dovrebbero essere in contrasto con i principi della Costituzione che tu confondi con la Cultura nazional popolare.

Poi scusami ma vorrei farti una domanda, come fa uno Stato incoraggiare il Risparmio? Come fa il settore privato aumentare il suo risparmio nel suo complesso? Perchè prima di tutelare il risparmio, bisogna crearlo.
Sono i cittadini che devono essere tutelati o è il sistema bancario che deve essere tutelato?
Mi sembra che non sia cambiato nulla da quando Urbano IV nel 1263 scomunicò la città di Firenze. La scomunica di una città era una cosa grave perchè gli rubava il tempo, le campane che erano quelle che scandivano le ore del giorno non potevano più essere suonate.
Pur tuttavia quella fu una scomunica selettiva. Urbano IV scomunicò la città ma non i Banchieri. Altro che il mondo è cambiato, questa è la frase più abusata e luogocomunista di questi folli anni.
 
Dog Ha scritto: Approccio e metodo che sono stati spacciati per dogmi assoluti nella cultura nazional-popolare italiana sino a prova contraria e/o con modifiche legislative che sono oggi realtà.

Ti risulta che sia stato abrogato l'art. 47 della Costituzione? Vorrei sottolineare che esiste una fonte Gerarchica del Diritto, e la Costituzione è la fonte primaria, le leggi che il Parlamento licenza non dovrebbero essere in contrasto con i principi della Costituzione che tu confondi con la Cultura nazional popolare.

Poi scusami ma vorrei farti una domanda, come fa uno Stato incoraggiare il Risparmio? Come fa il settore privato aumentare il suo risparmio nel suo complesso? Perchè prima di tutelare il risparmio, bisogna crearlo.
Sono i cittadini che devono essere tutelati o è il sistema bancario che deve essere tutelato?
Mi sembra che non sia cambiato nulla da quando Urbano IV nel 1263 scomunicò la città di Firenze. La scomunica di una città era una cosa grave perchè gli rubava il tempo, le campane che erano quelle che scandivano le ore del giorno non potevano più essere suonate.
Pur tuttavia quella fu una scomunica selettiva. Urbano IV scomunicò la città ma non i Banchieri. Altro che il mondo è cambiato, questa è la frase più abusata e luogocomunista di questi folli anni.


Io semplicemente constato...prendo atto e mi adeguo al fatto che il mondo in cui tutti viviamo, Italia compresa, non è assolutamente perfetto, corretto e rispettoso delle leggi...quindi cosa vogliamo fare?...i Don Chisciotte?...no grazie, almeno per quanto mi riguarda.

Io tutti i giorni vedo che i miei "diritti" vengono sistematicamente elusi, deviati, non vengono applicati, quando non del tutto derisi e quindi?

Quindi cerco di limitare i danni che questo sistema cerca di arrecarmi e cerco di farlo nella legalità.

Come cerco di farlo adattandomi alle leggi, anche inique/ingiuste/anticostituzionali che però vengono legiferate e quindi rese legge.

L'unico modo che conosco è quello di lavorare per limitare i danni, quindi cercando di evitare possibili ed ulteriori "aggressioni" fiscali o patrimoniali.

Non posso pensare e accettare di spendere tutta la mia vita dietro a cose, voleri e poteri su cui io non posso nulla, quindi cerco un'alternativa spendibile, legale e dignitosa per me e i miei cari.

Concludo dicendo che quando sento qualcuno in tv o per strada che sventola ancora l'articolo 1 della Costituzione mi chiedo se ancora qualcuno ci crede...purtroppo.
 
Dog Ha scritto: Approccio e metodo che sono stati spacciati per dogmi assoluti nella cultura nazional-popolare italiana sino a prova contraria e/o con modifiche legislative che sono oggi realtà.

Ti risulta che sia stato abrogato l'art. 47 della Costituzione? Vorrei sottolineare che esiste una fonte Gerarchica del Diritto, e la Costituzione è la fonte primaria, le leggi che il Parlamento licenza non dovrebbero essere in contrasto con i principi della Costituzione che tu confondi con la Cultura nazional popolare.

Poi scusami ma vorrei farti una domanda, come fa uno Stato incoraggiare il Risparmio? Come fa il settore privato aumentare il suo risparmio nel suo complesso? Perchè prima di tutelare il risparmio, bisogna crearlo.
Sono i cittadini che devono essere tutelati o è il sistema bancario che deve essere tutelato?
Mi sembra che non sia cambiato nulla da quando Urbano IV nel 1263 scomunicò la città di Firenze. La scomunica di una città era una cosa grave perchè gli rubava il tempo, le campane che erano quelle che scandivano le ore del giorno non potevano più essere suonate.
Pur tuttavia quella fu una scomunica selettiva. Urbano IV scomunicò la città ma non i Banchieri. Altro che il mondo è cambiato, questa è la frase più abusata e luogocomunista di questi folli anni.


Ritengo sia giusto che ogni cittadino consapevole che vada a sottoscrivere titoli proposti dalla banca dove egli stesso è cliente, si assuma il rischio/responsabilità (intrinseco) delle proprie scelte, perchè è ora di finirla con la solfa del:"...io non sapevo...io non volevo...io mi son fidato perchè è la mia banca etc..."...da un lato è troppo comodo il retaggio culturale del finchè ci guadagno mi va bene ma se perdo no...e qui potrei citarti esempi ex-banca a non finire.

Piuttosto che percepire la banca come l'unico posto dove si vende la tranquillità e la si remunera pure...cazzate!!!...le banche sono società private e quindi passibili di perdite e/o fallimenti...ops...commissariamenti perchè fallito in Italia non si può dire.

Tutta la nostra vita comporta un grado di rischio: quando esci la mattina mica sai se ritorni la sera!!!...eppure esci tutti i giorni vero?...piuttosto che viaggiando in auto ti assumi dei rischi, anche non tuoi, ma in auto ci vai vero?

Il pseudo-fondo-di-tutela è rimasto invariato a 100k quindi di che cosa mi stai parlando?...ieri nessuno ha alzato un polverone per dire che questi 100k eran pochi o non era giusto.

Oggi sono sempre 100k, ma solo per i depositi e non per i titoli della banca di cui sei cliente e che non sei stato obbligato a sottoscrivere fino a prova contraria.

Quindi delle due l'una: se hai più di 100k, apriti tanti c/c in diverse banche, ma poi non lamentarti che non ti danno nulla in cambio perchè sul c/c non si prende nulla in %. Oppure, diversifica e investi altrove, dove eventualmente solo una minima parte dei tuoi risparmi sarà investita in titoli di una banca che in futuro possa andare in difficoltà e magari tu & i tuoi risparmi non ve ne accorgente neanche o in minima parte.

Scegli tu, io ho già scelto, in banca solo il c/c.
 
Dog ha scritto: Quindi cerco di limitare i danni che questo sistema cerca di arrecarmi e cerco di farlo nella legalità.

Come cerco di farlo adattandomi alle leggi, anche inique/ingiuste/anticostituzionali che però vengono legiferate e quindi rese legge.

Purtroppo siamo tutti nell'illegalità dal momento in cui è stata disattivata la fonte gerarchica suprema del nostro diritto: La Costituzione Italiana. Ora tutto è possibile, non c'è un limite all'arbitrio del più forte, e non è con le soluzioni individuali che ci si può salvare. Come hanno disattivato l'Art 1 della Costituzione ( i primi 12 articoli sono immodificabili) così ti possono portare in guerra nonostante l'art11 che recita: L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.............

Essi hanno potuto portarci fino al punto di non ritorno, proprio perchè non c'è stata la consapevolezza individuale, questo grazie al sistema scolastico prima e mediatico poi. Il recupero della consapevolezza individuale è il primo passo di contrasto a questo progetto reazionario di restaurazione volto a portarci indietro nel tempo.
 
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