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Buondì
Oggi riesco a passare solo per un saluto. Perciò, vi saluto![]()
...ciao Lupotto!!!
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Credit Suisse: Mps decifit di capitale sino a 3,5 mld, Unicredit sino a 9 miliardi
Credit Suisse ha condotto i suoi stress test su quattro banche italiane, in vista dell'esercizio dell'Eba i cui risultati saranno noti il prossimo 29 luglio. Secondo gli analisti, in caso di scenario avverso, Mps presenterà un deficit di capitale compreso tra 0,6 e 3,5 miliardi di euro.
"Nel nostro scenario peggiore Mps avrà probabilmente bisogno di un aiuto statale o dovrà affrontare la risoluzione", si legge nel report, che esprime un giudizio 'underperform' sul titolo e un target price di 0,29 euro. "Uno 'shortfall' superiore al miliardo (leggermente superiore all'attuale capitalizzazione di mercato) difficilmente potrebbe essere gestito senza il bail-in o un aiuto di Stato".
Per quanto riguarda le altre banche esaminate, Credit Suisse ritiene che Intesa e Ubi disporranno di un eccesso di capitale anche nello scenario di maggiore stress, mentre Unicredit dovrebbe evidenziare un ammanco di capitale tra i 4 e i 9 miliardi, che il titolo starebbe però già prezzando in Borsa.
Le valutazioni del Credit Suisse su Mps si inseriscono in un'analisi più generale del sistema bancario italiano. "La qualità degli asset è il principale tema per il settore, con 360 miliardi di euro di esposizioni lorde non-performing, pari a circa il 20% del Pil italiano".
Per risolvere il tema degli Npl, che costituiscono la parte principale del problema, "servirebbero non meno di 30 miliardi di euro" mentre "attualmente il fondo Atlante potrebbe comprare fino a 18 miliardi di Npl", meno dei 30 miliardi necessari a "ridimensionare in modo appropriato" lo stock di sofferenze delle banche italiane.
"Vediamo la possibilità di iniettare capitali solo per 5-6 miliardi di euro nel fondo Atlante da investitori privati - scrive Credit Suisse -. Per ora riteniamo che il settore dovrà fare affidamento su nuove misure governative e le banche debbano alzare il loro livello di copertura degli Npl". Nel lungo termine "crediamo che l'aiuto di stato possa essere necessario per risolvere il tema degli Npl".
Secondo Credit Suisse, il settore dovrebbe alzare gli accantonamenti sui crediti deteriorati di 8-10 punti base per ridurre il gap tra la domanda e l'offerta e permettere a nuove iniziative sugli npl di raccogliere frutti. Il differenziale potrebbe essere accorciato di altri 10 punti base dalle iniziative governative, dal decreto sui pignoramenti, all'intervento di Atlante e allo schema di garanzia pubblica.
Gli stress test di Credit Suisse sulle banche italiane: "Per Mps deficit di capitale fino a 3,5 miliardi"
Mi viene da pensare a DB se la volatilità torna si livelli di fine 2008 .... quanti miliardi ocvorrono a DB e Credit Suisse ??
L' europa, more solito, bela, e gli USA non ci stanno capendo niente e anche quel niente, in ritardo.
Putin fa il suo gioco da scacchista spregiudicato ma molto pragmatico: se lo rimorchia finchè gli conviene (non credo certo si fidi di erdolf).
Credit Suisse: Mps decifit di capitale sino a 3,5 mld, Unicredit sino a 9 miliardi
Credit Suisse ha condotto i suoi stress test su quattro banche italiane, in vista dell'esercizio dell'Eba i cui risultati saranno noti il prossimo 29 luglio. Secondo gli analisti, in caso di scenario avverso, Mps presenterà un deficit di capitale compreso tra 0,6 e 3,5 miliardi di euro.
"Nel nostro scenario peggiore Mps avrà probabilmente bisogno di un aiuto statale o dovrà affrontare la risoluzione", si legge nel report, che esprime un giudizio 'underperform' sul titolo e un target price di 0,29 euro. "Uno 'shortfall' superiore al miliardo (leggermente superiore all'attuale capitalizzazione di mercato) difficilmente potrebbe essere gestito senza il bail-in o un aiuto di Stato".
Per quanto riguarda le altre banche esaminate, Credit Suisse ritiene che Intesa e Ubi disporranno di un eccesso di capitale anche nello scenario di maggiore stress, mentre Unicredit dovrebbe evidenziare un ammanco di capitale tra i 4 e i 9 miliardi, che il titolo starebbe però già prezzando in Borsa.
Le valutazioni del Credit Suisse su Mps si inseriscono in un'analisi più generale del sistema bancario italiano. "La qualità degli asset è il principale tema per il settore, con 360 miliardi di euro di esposizioni lorde non-performing, pari a circa il 20% del Pil italiano".
Per risolvere il tema degli Npl, che costituiscono la parte principale del problema, "servirebbero non meno di 30 miliardi di euro" mentre "attualmente il fondo Atlante potrebbe comprare fino a 18 miliardi di Npl", meno dei 30 miliardi necessari a "ridimensionare in modo appropriato" lo stock di sofferenze delle banche italiane.
"Vediamo la possibilità di iniettare capitali solo per 5-6 miliardi di euro nel fondo Atlante da investitori privati - scrive Credit Suisse -. Per ora riteniamo che il settore dovrà fare affidamento su nuove misure governative e le banche debbano alzare il loro livello di copertura degli Npl". Nel lungo termine "crediamo che l'aiuto di stato possa essere necessario per risolvere il tema degli Npl".
Secondo Credit Suisse, il settore dovrebbe alzare gli accantonamenti sui crediti deteriorati di 8-10 punti base per ridurre il gap tra la domanda e l'offerta e permettere a nuove iniziative sugli npl di raccogliere frutti. Il differenziale potrebbe essere accorciato di altri 10 punti base dalle iniziative governative, dal decreto sui pignoramenti, all'intervento di Atlante e allo schema di garanzia pubblica.
Gli stress test di Credit Suisse sulle banche italiane: "Per Mps deficit di capitale fino a 3,5 miliardi"
Oramai la Turchia ha preso di fatto la deriva islamista, anche i militari che non hanno partecipato o voluto partecipare al golpe se ne stanno pentendo.
Sentire nelle piazze "impiccheremo ecc..." è roba da ISIS. Il problema è che sia l'occidente che la Russia stanno tacendo.
Banche che si fanno gli stress test....ma gli diamo ancora retta ?
Volumi sotto le scarpe ! Non capisco davvero che cosa si aspettino che faccia o non faccia domani la BCE. Lei è totalmente impotente sui regolamenti e anzi più volte ha gridato, a suo modo, che senza politche di sviluppo le altrettanto politiche monetarie sono inutili.
Non so Voi, ma io di questo cesso di UE/€ ne ho piene le palle, mi fanno vomitare.