Gloria ai Bastardi - Cap. 1

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BCE: MINUTE, CRUCIALE MANTENERE POLITICHE MOLTO ACCOMODANTI

Conferma Qe "a tutto marzo 2017 e oltre, se necessario" - Alla luce dei rischi di un peggioramento dell'outlook e della generale incertezza, soprattutto a livello di scenario esterno, il Consiglio direttivo della Bce ha concordato, nella riunione del 7-8 settembre che "le condizioni di finanziamento nell'area dell'euro dovevano rimanere favorevoli cosi' da sostenere la ripresa della crescita e dell'inflazione". E' quanto si legge nel protocollo della riunione diffuso in giornata dalla Bce. "E' quindi di fondamentale importanza che venga mantenuto l'elevato livello di sostegno monetario" come gia' scontato nelle previsioni economiche presentate nella stessa occasione. "Non ci devono essere dubbi - si legge ancora nelle minute della riunione - sulla volonta' del Consiglio di attuare il piano di acquisto di titoli come gia' deciso e di varare nuove misure, se necessario, per raggiungere l'obiettivo di stabilita' dei prezzi". Per questa ragione, il Consiglio ricorda che ha la capacita' "di modificare in qualsiasi momento i parametri del programma per poter acquistare i volumi prefissati" con una durata del programma che viene confermata "a tutto marzo 2017 e oltre, se necessario".
 
BCE: MINUTE, CRUCIALE MANTENERE POLITICHE MOLTO ACCOMODANTI

Conferma Qe "a tutto marzo 2017 e oltre, se necessario" - Alla luce dei rischi di un peggioramento dell'outlook e della generale incertezza, soprattutto a livello di scenario esterno, il Consiglio direttivo della Bce ha concordato, nella riunione del 7-8 settembre che "le condizioni di finanziamento nell'area dell'euro dovevano rimanere favorevoli cosi' da sostenere la ripresa della crescita e dell'inflazione". E' quanto si legge nel protocollo della riunione diffuso in giornata dalla Bce. "E' quindi di fondamentale importanza che venga mantenuto l'elevato livello di sostegno monetario" come gia' scontato nelle previsioni economiche presentate nella stessa occasione. "Non ci devono essere dubbi - si legge ancora nelle minute della riunione - sulla volonta' del Consiglio di attuare il piano di acquisto di titoli come gia' deciso e di varare nuove misure, se necessario, per raggiungere l'obiettivo di stabilita' dei prezzi". Per questa ragione, il Consiglio ricorda che ha la capacita' "di modificare in qualsiasi momento i parametri del programma per poter acquistare i volumi prefissati" con una durata del programma che viene confermata "a tutto marzo 2017 e oltre, se necessario".
E in questi giorni tutti dietro, nuovamente, a Zerohedge....

E' incredibile come si possa andare avanti contando sulla poca memoria della gente.
 
1.41 di rendimento, se non ci fosse un differenziale a 140 si potrebbe pensare che tutto sia indotto dai tassi USA.
 
BANCHE: BCE, IN PEGGIORAMENTO TUTTE LE FONTI DI RICAVI

I continui nodi strutturali nei bilanci bancari e la debole redditivita' del settore "continuano a costituire un rischio per la trasmissione della politica monetaria e per un'ulteriore ripresa delle dinamiche del credito". Lo scrive la Bce nel protocollo della riunione del Consiglio direttivo del 7-8 settembre, spiegando che "anche se gli utili nel comparto sono diminuiti nel primo trimestre di quest'anno rispetto a un anno prima (quando le banche avevano beneficiato di plusvalenza in concomitanza con il varo del piano di acquisto di titoli), il margine netto di interesse aveva nondimeno mostrato una buona resistenza. Piu' di recente - continua la Bce - ci sono invece indicazioni di un ulteriore calo delle tre principali fonti di ricavi delle banche, e cioe' margine di interesse, commissioni e intermediazione". Anche se questo trend "puo' essere in parte collegato allo scenario dominato da bassi tassi di interesse, nondimeno il calo di redditivita' e' dovuto anche all'attivita' di accantonamento a fronte di un livello ancora elevato di prestiti problematici in alcune parti del settore bancario dell'area dell'euro, e a una maggiore concorrenza tra banche". In futuro, conclude la Bce, "ulteriori sfide potrebbero emergere dalle richieste a livello di vigilanza e di regolamentazione dei prossimi mesi".
 
BANCHE: BCE, IN PEGGIORAMENTO TUTTE LE FONTI DI RICAVI

I continui nodi strutturali nei bilanci bancari e la debole redditivita' del settore "continuano a costituire un rischio per la trasmissione della politica monetaria e per un'ulteriore ripresa delle dinamiche del credito". Lo scrive la Bce nel protocollo della riunione del Consiglio direttivo del 7-8 settembre, spiegando che "anche se gli utili nel comparto sono diminuiti nel primo trimestre di quest'anno rispetto a un anno prima (quando le banche avevano beneficiato di plusvalenza in concomitanza con il varo del piano di acquisto di titoli), il margine netto di interesse aveva nondimeno mostrato una buona resistenza. Piu' di recente - continua la Bce - ci sono invece indicazioni di un ulteriore calo delle tre principali fonti di ricavi delle banche, e cioe' margine di interesse, commissioni e intermediazione". Anche se questo trend "puo' essere in parte collegato allo scenario dominato da bassi tassi di interesse, nondimeno il calo di redditivita' e' dovuto anche all'attivita' di accantonamento a fronte di un livello ancora elevato di prestiti problematici in alcune parti del settore bancario dell'area dell'euro, e a una maggiore concorrenza tra banche". In futuro, conclude la Bce, "ulteriori sfide potrebbero emergere dalle richieste a livello di vigilanza e di regolamentazione dei prossimi mesi".
Questi sono scemi !
 
Oggi è il secondo giorno che il MIB non fa l'opposto di prima. Se ci fa un terzo non sarebbe male.
 
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