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Google: sistemi Linux o Apple per i dipendenti
di Fabio Boneschi pubblicata il 03 Giugno 2010, alle 08:20 nel canale Sicurezza
“Gli attacchi subiti da Google nei mesi scorsi starebbero velocizzando il processo di migrazione da sistemi Microsoft Windows verso Apple e Linux”
Google non si fida più di Microsoft Windows per la sicurezza dei propri PC aziendali. La notizia viene riportata dal Financial Times e viene messa in stretta relazione ai problemi subiti da Google sul territorio cinese.
Infatti, si ricorderà che alla base dell'abbandono delle attività in terra cinese vi fu la violazione di alcuni sistemi di Google. Con il tempo venne accertato che le violazioni furono possibili sfruttando delle vulnerabilità di Microsoft Windows, anche se poi la situazione è degenerata dal piano tecnico e pratico a quello più idealistico della libertà di informazione.
Sta di fatto che al momento Google propone ai dipendenti neoassunti un sitema Apple oppure un PC con Linux preinstallato. Per utilizzare Windows sul notebook o su altro PC è necessaria l'autorizzazione esplicità dell'azienda. Google non rilascia ulteriori dettagli sulla vicenda e non è nemmeno chiaro quanto la disposizione interna sia ufficiale.
Microsoft e Google si contrappongono su vari fronti e per la fine del 2010 è atteso il rilascio di Google Chrome OS, ma la scelta di disincentivare i propri dipendenti dall'utilizzo di soluzioni Windows pare basata su motivazioni di sicurezza.
di Fabio Boneschi pubblicata il 03 Giugno 2010, alle 08:20 nel canale Sicurezza
“Gli attacchi subiti da Google nei mesi scorsi starebbero velocizzando il processo di migrazione da sistemi Microsoft Windows verso Apple e Linux”
Google non si fida più di Microsoft Windows per la sicurezza dei propri PC aziendali. La notizia viene riportata dal Financial Times e viene messa in stretta relazione ai problemi subiti da Google sul territorio cinese.
Infatti, si ricorderà che alla base dell'abbandono delle attività in terra cinese vi fu la violazione di alcuni sistemi di Google. Con il tempo venne accertato che le violazioni furono possibili sfruttando delle vulnerabilità di Microsoft Windows, anche se poi la situazione è degenerata dal piano tecnico e pratico a quello più idealistico della libertà di informazione.
Sta di fatto che al momento Google propone ai dipendenti neoassunti un sitema Apple oppure un PC con Linux preinstallato. Per utilizzare Windows sul notebook o su altro PC è necessaria l'autorizzazione esplicità dell'azienda. Google non rilascia ulteriori dettagli sulla vicenda e non è nemmeno chiaro quanto la disposizione interna sia ufficiale.
Microsoft e Google si contrappongono su vari fronti e per la fine del 2010 è atteso il rilascio di Google Chrome OS, ma la scelta di disincentivare i propri dipendenti dall'utilizzo di soluzioni Windows pare basata su motivazioni di sicurezza.