Grafici, idee & co. (4 lettori)

Jolly Roger

L'eretico
quindi in pratica ...

l'anno scorso il future tra minimi e massimi ha perso il 50 %
e quest'anno, fino al momento almeno, ha guadagnato quasi il 100 % dai minimi

:D divertente


it's the end of the world as we know it ... and I feel fine

cantavano i R.E.M.

[ame]http://www.youtube.com/watch?v=Z0GFRcFm-aY[/ame]

That's great, it starts with an earthquake, birds and snakes, an aeroplane -
Lenny Burnside is not afraid. Eye of a hurricane, listen to yourself churn -
world serves its own needs, don't misserve your own needs. Feed it up a knock,
speed, grunt no, strength no. Ladder structure clatter with fear of height,
down height. Wire in a fire, represent the seven games in a government for
hire and a combat site. Left her, wasn't coming in a hurry with the furies
breathing down your neck. Team by team reporters baffled, trump, tethered
crop. Look at that low plane! Fine then. Uh oh, overflow, population,
common group, but it'll do. Save yourself, serve yourself. World serves its
own needs, listen to your heart bleed. Tell me with the rapture and the
reverent in the right - right. You vitriolic, patriotic, slam, fight, bright
light, feeling pretty psyched.

It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it and I feel fine.

Six o'clock - TV hour. Don't get caught in foreign tower. Slash and burn,
return, listen to yourself churn. Lock him in uniform and book burning,
blood letting. Every motive escalate. Automotive incinerate. Light a candle,
light a motive. Step down, step down. Watch a heel crush, crush. Uh oh,
this means no fear - cavalier. Renegade and steer clear! A tournament,
a tournament, a tournament of lies. Offer me solutions, offer me alternatives
and I decline.

It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it and I feel fine.

The other night I tripped a nice continental drift divide. Mount St. Edelite.
Leonard Bernstein. Leonid Breshnev, Lenny Bruce and Lester Bangs.
Birthday party, cheesecake, jelly bean, boom! You symbiotic, patriotic,
slam, but neck, right? Right.

It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it.
It's the end of the world as we know it and I feel fine...fine...
 
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Jolly Roger

L'eretico
buona serata a tutti, e mi raccomando

basta che funzioni ...


Lunedí 21.09.2009 10:14
di Patrizia Gioia
Se non ci fosse la caparbia ironia di Woody Allen ad illuminare la compresenza dell’umano e del divino nella quotidiana vita, come la pizza, bisognerebbe inventarla. “Basta che funzioni”, il suo ultimo film, è necessario vederlo almeno due volte, tante sono le battute che si perdono per le risate e per la voragine che quelle risate apre dentro di noi. Un dialogo continuo tra speranza e nichilismo, tra innocenza e cinismo, tra bellezza e corruzione, tra caso e coscienza, tra fisica quantistica e viagra, che se non ti sei allenato per tempo potresti non reggere, tanta è la potenza di un logos che molto ha attinto dall’antica impotenza di Giobbe. Beh, anche essere ebreo, chi lo sa, se è caso, scelta, sfortuna o colpo di culo. Del resto chi ogni giorno compra un gratta e vinci, ogni giorno è sempre più convinto che la statistica gli renderà giustizia, proprio come l’audience per Berlusconi.

Seguo da sempre la scrittura, non solo registica, di Allen, a volte confortata e a volte no, ma come dicono certi, “grazie a Dio, sono ateo!”, posso dire che nessuno meglio di lui sa raccontare il non essere padroni in casa propria, l’irrompere dell’inconscio in una coscienza che è talmente in ascolto da non saper reggere il tono di una inaudibile voce, riducendola così a stereotipati “clichè”, a notturni attacchi di panico, a melodrammatica ipocondria, ad asettica misantropia, incapace sia d’odio che d’amore, una struggente ignavia del cuore, come quei ciclisti che pedalano a sangue e sono sempre fermi, ridicoli automi su quella macchinetta, per di più dentro al velodromo, che non so a che diavolo serve, ma noi ci abituiamo a tutto, soprattutto al ridicolo. Correndo giù dalla scala, lui, straziato disperato sudato da un notturno attacco di panico urlante: "ho visto il baratro”, lei innocente davanti al televisore lo invita a sedersi dicendo: “guardiamo qualcosa d’altro!"

Come tentare l’amore? Qui le prova tutte Woody. Si ripete perfino con quel "Dio è un arredatore" ( ma non ce lo consiglia, come arredatore, mica è scemo, sa che la prossima casa è sempre più bella!). Saracinesche di arrugginite religioni che fortunatamente si alzano lasciando libera la creatività di morbidi "menage a trois", di limpidi amori omosessuali per troppa vita repressi, di rinnovato spirito e di riprese, come sulla pista da ballo, delle coppie e delle età giuste; inutile un sessantenne con una ventenne, meglio buttarsi giù dalla finestra e cadere sulla donna giusta, della tua età e per di più veggente, che alla solita domanda cinica e niente affatto amorevole dell’alter ego Woody: "ma se sei una medium perché non hai visto quel che capitava?" ( visto che per quella caduta lui è salvo ma lei pluriingessata nel letto), lei risponde dolce: "forse lo sapevo". Cioè mi sono fatta quasi ammazzare perché solo cadendomi addosso potevi iniziare a capire qualcosa sull’amore! L’altruismo del femminile? Baggianate, è solo un sano e intelligente egoismo, arcistufo di tessere tele nell’attesa di un Ulisse che, mentre peterpanescamente se la spassa tra una Nausica e una Calipso, ha dimenticato che il tempo passa inesorabile anche per lui e che dalla finestra non si vola come nelle favole, ma ci si sfracella con la faccia e il pisello all’ingiù, per sempre disperato, se non c’è una donna che sa come reggere il peso di tanta imbecillità.



E così c’è un lieto fine degno del più sano avanspettacolo e della più corroborante commedia dell’arte, degno del miglior Woody, (anche se lontano da quello di "Un’altra donna" e di "Alice"), degno del conturbante spettacolo della vita, che non sempre è come il matrimonio di Grace Kelly e il suo principe, più spesso si traduce in un incontro normale, che non basta che funzioni, ma che sta a noi trasformare in unico e irripetibile, anche se non sempre per sempre.
 

DoppioZero

May the Force be with you
ciao superdoppio ! :) piacere di rileggerti
Ciao Black! Grazie per i saluti!
Ti saluto anche io, qui nel tuo thread, così mi leggerai più facilmente! :)

P.S.
In questo periodo riesco a leggere/scrivere sul forum solo la sera; non sempre, però!
Tutto bene, in generale, sono solo molto impegnato :)

:ciao:
 

Jolly Roger

L'eretico
Ciao Black! Grazie per i saluti!
Ti saluto anche io, qui nel tuo thread, così mi leggerai più facilmente! :)

P.S.
In questo periodo riesco a leggere/scrivere sul forum solo la sera; non sempre, però!
Tutto bene, in generale, sono solo molto impegnato :)

:ciao:


a chi lo dici ...

in compenso ieri per tirarmi su ho comprato un nuovo obiettivo :D

ciao :)
 
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MARCO PARRY$

I maghi sono tornati
Ciao Black Swan,
ti seguivo già in FOL, soprattutto per sbirciare i codici in PRT che pubblicavi :p e leggo con piacere i tuoi post (con grande ammirazione per le stupende foto che qualche volto rubo e salvo sul mio pc :D)

Vedo che utilizzi alcuni oscillatori fai-da-te .

Mi chiedevo se quelle bande che si vedono spesso applicate ai grafici sono le c.d. "bande di hurtst" o il "centro di gravità di M.B." :-?
E se è così le usi per la tua operatività o a causa dei "problemi" con il DPO sono solo indicative :-?

Ciao e grazie :up:
 

Jolly Roger

L'eretico
Ciao Black Swan,
ti seguivo già in FOL, soprattutto per sbirciare i codici in PRT che pubblicavi :p e leggo con piacere i tuoi post (con grande ammirazione per le stupende foto che qualche volto rubo e salvo sul mio pc :D)

Vedo che utilizzi alcuni oscillatori fai-da-te .

Mi chiedevo se quelle bande che si vedono spesso applicate ai grafici sono le c.d. "bande di hurtst" o il "centro di gravità di M.B." :-?
E se è così le usi per la tua operatività o a causa dei "problemi" con il DPO sono solo indicative :-?

Ciao e grazie :up:


Ciao, la risposta è si. Le bande che ogni tanto compaiono sui grafici sono quelle di hurst così come "aggiustate" da Tetsuo e da Drenaggio.

Quanto alle altre non sono altro che una media + qualcosa e una media meno qualcosa.

Quanto al centro di gravità, non ne esiste uno che funzioni una volta per tutte. Va un po' a preferenze.

C'è chi preferisce la media dei valori della settimana, chi preferisce la media del prezzo medio degli ultimi tre giorni etc....

Non esistono oscillatori miracolosi. Quelli che uso sono di regola RSI, Fisher transform, %D williams, e quelli che trattano dei volumi (obv, ad etc....).


Basta che funzioni

Ciao
N.
 

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