Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (1 Viewer)

Stato
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lorixnt2

Hari Seldon's fan
Tranquillo, è una riproduzione di una settantina di anni fa... ;).

Vabbè tommy me ne approfitto un po' troppo. Il Piglia è simpatico pero'.
Pur sapendone nulla di economia, devo ad un filosofo che, per un certo periodo della sua vita, si rifugio' anche lui in New Zealand, Karl Popper, l'avermi fatto capire, molti anni fa, che non c'è modo di desumere i valori dai fatti.
Per quel che fece e disse dopo sarei oggi in forte disaccordo con lui ma tanto credo, comunque, di dovergli. Buon lavoro! :)
 

Gaudente

Forumer storico
Ma... insomma! non mi volete dare neppure 500k per questo meraviglioso cane di porcellana Ming!!!!! :eek:
Eretici! Eterodossi!!... Spilorci!!! :mad:


:D
'mazza ant'e' brutto ! :eek:
Secondo me se lo butti nel cassonetto ti fanno la multa, e se vuoi liberartene devi andare in discarica e pagare la sovrattassa per lo smaltimento dei rifiuti speciali :lol:
 

ferdo

Utente Senior
Da Russiabond sulle p:

...
Alla vigilia del vertice di oggi a Berlino, Fondo Monetario Internazionale capo Christine Lagarde, che fu il primo a chiedere alle banche di essere ricapitalizzata con urgenza, ha incontrato Sarkozy a Parigi.
Il governo francese ha negato le differenze con la Germania, chiedono un'offerta coordinata da parte dei paesi europei per ricapitalizzare le banche, mentre la Commissione europea ha dato gli stati membri 10 giorni per concordare un piano.
Un rapporto a Domenica giornale Welt am Sonntag ha detto che un compromesso è stato in via di elaborazione tra le posizioni francesi e tedeschi.
In cambio di domanda di Berlino per un taglio più grande in debito greco, la Francia avrebbe ottenuto l'accordo che EFSF potrebbe essere rifinanziato dalla Banca centrale europea, ha detto.

http://www.rte.ie/news/2011/1009/eurozone.html

 

robinson

Forumer storico
L'ormai consueto angolo di Maurizio Piglia (Piglia non Paglia come lo vedo spesso chiamare qui), su Vloganza.tv .
Sia chiaro, dice cose vere, ma ormai il sistema è malato ed è andato troppo in là.
Non so' se sopravviverebbe alla terapia che volesse portare a guarigione e "restitutio ad integrum". Forse ormai siamo condannati a poter solo "curare" il sistema, mantenerlo un minimo "compensato". Ma guarirlo ormai è impossibile.

La paura mia è che i tedeschi, nei loro soliti slanci di assolutismo ideologico tendente alla palingenesi, si siano veramente messi in testa di guarirlo il sistema.
Vorrà dire che ci rassegneremo al vecchio aforisma: "l'operazione è riuscita, ma il paziente è morto".
E' chiaro che implicitamente a Piglia la soluzione alla tedesca piace.
Al limite c'è una velata accusa di ipocrisia perchè non si dice come stanno realmente le cose. E sono curioso di vedere se a questo giro di ricapitalizzazioni bancarie si agirà con altrettanta coerenza, cioè chiedendo soldi al mercato.
Perchè se oggi un TdS in seno all'UE arriva ad essere insolvente e i suoi creditori possono subire perdite, è ancor più giusto che il "capitale di rischio" (ammesso che questa definizione/distinzione abbia ancora valore) di istituti bancari in sofferenza per scelte di investimento dimostratesi sbagliate, sia quantomeno diluito, se non, in casi del tutto fallimentari, spazzato via.

Trovo il Piglia immenso quando fa riferimento alla "distruzione creativa" Schumpeteriana (la quintessenza del Darwinismo in Economia :D) e di come questa piaccia al Capitale se si tratta di stracciare via i diritti del lavoro faticosamente conquistati, spazzare via sindacati e associazioni di categoria, delocalizzare. Poi piace meno quando si tratta semplicemente di ammettere che si è falliti. :D

Tanto per farci un Week End con pensieri positivi....
E come direbbe un certo Jupa, "di la":
Cieli blu!

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Se vedete il video poi capite che c'entra...;)

Il sistema é fallito perché é insolvente - YouTube

ancora una volta sono d' accordo con PIGLIA per qanto riguarda le analisi che porta;

ma, ancora una volta, non sono d' accordo con PAGLIA per quanto riguarda le conclusioni che ne trae!

A marzo PIGLIA avrà ancora ragione nelle sue analisi!
ma chissà se PAGLIA avrà ragione quando dice che l' euro sarà smembrato?
 

lorixnt2

Hari Seldon's fan
'mazza ant'e' brutto ! :eek:
Secondo me se lo butti nel cassonetto ti fanno la multa, e se vuoi liberartene devi andare in discarica e pagare la sovrattassa per lo smaltimento dei rifiuti speciali :lol:

Ma, se ci pensi, è un po' come la storia dei rolex gau. Ormai in Thai fanno delle imitazioni talmente perfette che il principale di mio fratello si è preso la briga e di certo il gusto di comprane uno e di farlo smontare al suo orologiaio di fiducia.
L'imitazione era talmente perfetta da far sfigurare l'originale.
D'altra parte, anche la mia povera nonna, molti anni fa, si era ingegnata a riprodurre una madonna di Agostani. Quando morì abbandonai volentieri l'originale a mia zia e mi tenni la sua "copia" che ancora oggi fa mostra di sé su uno dei muri di casa mia. Ora pero' devo proprio staccare. Ciao! ;)
 

ficodindia

Forumer storico
Perchè la Grecia "formalmente" non può fallire.

La Grecia da tempo ormai è sostanzialmente fallita e su questo non vi sono dubbi. La tenuta dei suoi titoli dipende solo dalla possibilità che la Grecia non dichiari formalmente default, cosa che io ho sempre ritenuto impossibile, sulla base dell'ipotesi che l'euro non fallirà. Infatti il problema non è la Grecia bensì la tenuta degli elefanti indebitati tra cui l'Italia. A tal proposito è interessante il seguente articolo sulla stampa.it Quei 750 miliardi che fanno tremare le banche europee- LASTAMPA.it da cui si comprende bene che da un default formale della Grecia conseguirebbe un effetto domino devastante e molto pericoloso che metterebbe a repentaglio l'esistenza stesso dell'euro.
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Il conto alla rovescia per il salvataggio delle banche è

La politica resterà solo pochi giorni per salvare l'Europa le banche dal collasso. Con i leader di alta pressione a cercare soluzioni.
Se la politica non è in grado di affrontare la crisi finanziaria in modo credibile ", allora avremo, credo, forse entro due o tre settimane, un collasso del debito pubblico, che è in testa tutto il sistema europeo di banche per un crollo ", avverte Robert Shapiro, consulente del Fondo Monetario Internazionale (FMI).
La maggior parte dei leader della zona euro è ora consapevole della precarietà della situazione. Domenica scorsa, il presidente francese Nicolas Sarkozy, Angela Merkel è quindi previsto presso la Cancelleria federale. I due sono alla ricerca di una via d'uscita dal dilemma. Il tempo è breve. Pertanto, essi dovranno predicare la sera, sul modo di procedere. I mercati si aspettano un punto luminoso, altrimenti è probabile che il Lunedi per dare nuove turbolenze sui mercati

I politici sono consapevoli della precarietà della situazione

Fino a pochi giorni, Sarkozy e Merkel sono stati distanti su punti importanti della contesa, ma la Germania vuole una ristrutturazione di Grecia, Francia, lei rifiutò. Parigi chiede che il fondo di salvataggio per il rifinanziamento di difficoltà EFSF Stati e le banche della zona euro hanno accesso ai fondi della Banca centrale europea (BCE), Berlino oggi è ferocemente contraria.
Video




Merkel vuole cambiare i trattati precedenti europee come primo in tre anni, ad una maggiore penetrazione nel trasgressori debito hanno diritti. Ciò vale per tutta l'UE. Sarkozy vuole il limite, ma la zona euro.
Nel frattempo, caratterizzato da informazioni in "Welt am Sonntag" di almeno alcuni punti critici di un affare: in cambio di un debito taglio per la Grecia, la Germania dovrebbe essere pronto per il fondo di salvataggio francese a fare marcia indietro.
Questo potrebbe significare che le banche francesi, che non affrontare una riprogrammazione della Grecia, si trovano in una situazione di emergenza, e quindi in base alla EFSF con i soldi dei contribuenti tedeschi. Più tardi entro la riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 Ottobre dovrebbe essere anche la decisione di ricapitalizzare le banche, dicono.

Banche stash denaro presso la BCE

Fretta. Per una serie di importanti case finanziarie europee avrebbero bisogno di capitale per attutire le perdite a causa di un debito-sezione di Atene. Sul mercato dei capitali, molti istituti non hanno soldi: non solo le banche americane, ma anche si rifiutano di case europee più spesso, anche con i loro concorrenti per fare affari. Essi temono la perdita dei loro soldi dovrebbero crollare, il partner commerciale. Invece di investire i loro soldi in operazioni di interesse più elevati con la concorrenza, prendere le loro banche alla BCE preferisce € notte. infrasettimanale, la somma dei depositi presso la banca centrale era già a oltre 210 miliardi di euro.
Molto tempo fa va nel governo federale si aspetta che questa turbolenza avrà conseguenze per l'economia reale. "Siamo ancora lì abbastanza bene, ma che non rimarrà così", secondo fonti del governo.

Come i sistemi di soccorso
Ci sono due sistemi di €-salvataggio - il preliminare modificato e il suo successore permanente meccanismo EFSF ESM, la metà del 2013 entrerà in vigore.

Le banche tedesche hanno in altri paesi europei hanno ridotto i loro prestiti. E 'solo una questione di tempo fino a questo sviluppo si avvia anche a casa. Poi le aziende locali sono in difficoltà. Si investirà di meno e forse addirittura eliminare posti di lavoro. In un difficile contesto internazionale, con una debole economia statunitense potrebbe essere la crisi del debito europeo innescato una recessione globale.
Ma a differenza di 2008, non è questa volta solo le banche che hanno giocato con i prodotti finanziari incomprensibili. Il problema delle case denaro oggi sono titoli di stato europei. Per anni, le obbligazioni sono state considerate a basso rischio, in modo che le banche non hanno avuto a detenere una copertura per loro come un buffer di rischio. Wiggle poiché la Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia è diventato chiaro che questo schema è stato un errore.

Le agenzie di rating mostrano drammaticità della situazione

Ora, tutti bloccati in un dilemma. Banche sotto pressione perché rivestono i legami di paesi dell'area dell'euro in difficoltà. In realtà, questi paesi dovrebbero aiutarli ora di nuovo. Ma per la politica viene a mancare i soldi. "Siamo nel bel mezzo di una vera e propria crisi del sistema bancario," Maurice Obstfeld, professore presso la University of California a Berkeley, in modo che il "Welt am Sonntag".
La drammaticità della situazione è quello di mostrare i nuovi messaggi dalle agenzie di rating. Fitch anche con l'ultima delle tre principali agenzie di credito, il merito di credito della Spagna e l'Italia è stata declassata. Questo significa costi di interesse più elevati per i nuovi prestiti e quindi peso ancora maggiore in entrambi i paesi. Come se non bastasse, ora il Belgio entra nel centro di agenzie. Moody minaccia il paese con il downgrade. Il motivo: il Belgio potrebbe essere necessario puntellare gli argini e possono permettersi il davvero difficile.

Come il più grande paese in Europa, la Germania è quindi necessaria secondo il parere del presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick ora . "Come è crollato 20 anni fa il Ostblick sviluppato cancelliere Helmut Kohl una visione, come potrebbe svilupparsi cose", ha detto Zoellick, "Il Business Week". "Una cosa è oggi manca del tutto, e la più dura, più i soldi che costa e le opzioni meno sarà ".
La crisi bancaria è un esempio eloquente. Lungo la politica ha spinto la questione prima di esso. Ma ora non c'è modo oltre la un'assistenza rapida in tutta Europa. "Il governo dovrebbe portare la parte più ampia possibile del rischio al fine di non compromettere la costante stabilità del sistema finanziario", ha affermato professore di Princeton Eric Maskin.
Ma quegli stati che non hanno i soldi dovranno aiutare il resto d'Europa, con miliardi di dollari conseguenze per i contribuenti della Germania fiscale. L'alternativa, però, sarebbe uno scenario che pochi vogliono rischiare un politico di governo: il crollo del sistema finanziario mondiale. Angela Merkel, la cassaforte nel suo incontro con Sarkozy davanti ai suoi occhi.

http://www.welt.de/wirtschaft/article13649035/Der-Countdown-zur-Rettung-der-Banken-laeuft.html
 

giub

New Membro
ancora una volta sono d' accordo con PIGLIA per qanto riguarda le analisi che porta;

se ne può condividere la morale da "resa finale dei conti" e "giudizio universale", ma come ogni analisi, occorre valutare le implicazioni normative eil lato "propositivo".
Quando dici "che falliscano" può essere condivisibile su un piano di moral hazzard.
Ma si tende a sovrastimare la capacità informativa del retrail.
Adesso è facile fare discorsi globali di assets pericolosi o meno, ma fino a poco tempo fa i bot erano considerati l'asset più sicuro per un investitore italiano. Analogamente investire in obbligazioni Mediobanca. Per una "vecchietta" greca fino a 2 anni fa investire in GGB era una sicurezza. Analogamente per Dexia.
In quanti sono in grado di muoversi velocemente sul mercato in condizioni informative ottimali? Lo 0,0001% della popolazione?
Ok per il capitale di rischio...si chiama così, ok per investimenti a rischio (CW, futures ecc), ma le obbligazioni senior ex investment grade...se si finisce con il pulire con detergenti troppo aggressivi si rischia di far danno alle strutture portanti...
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
LA NEWS DEL GIORNO | CANALE: Politica 13:28 - Roma, 9 ott 2011

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Summit Merkel-Sarkozy a Berlino su banche e ruolo Efsf

Barroso offre mediazione, Ue farà proposta per azione coordinata



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Bruxelles, 9 ott. (TMNews) - Si svolge oggi pomeriggio a Berlino un nuovo incontro Sarkozy-Merkel dell'interminabile serie di vertici bilaterali dell'asse franco-tedesco destinati a rispondere alla crisi finanziaria dell'Eurozona; con al centro questa volta la nuova emergenza del sistema bancario europeo e la necessità di procedere a nuove ricapitalizzazioni degli istituti di credito.

Il presidente francese e la cancelliera tedesca dovranno innanzitutto appianare le non poche divergenze che sussistono fra i due governi, in particolare per decidere chi dovrà farsi carico delle ricapitalizzazioni, se debbano essere le banche stesse, gli Stati o il nuovo Efsf, lo strumento finanziario dell'Eurozona per il salvataggio degli Stati membri attaccati dai mercati. In sostanza, Parigi teme che un nuovo intervento dello Stato a favore delle banche nazionali, fortemente esposte ai bond greci, spagnoli e italiani, porti le agenzie di rating a togliere la tripla A alla Francia; per questo, Sarkozy spinge per una soluzione quanto più 'europea' possibile, cominciando con l'utilizzare il nuovo Efsf direttamente per finanziare le ricapitalizzazioni.

Merkel, invece, ha spiegato chiaramente che i nuovi fondi per le banche devono venire prima di tutto dal settore privato, poi, se non basta, dallo Stato interessato, e solo in ultima analisi dall'Efsf, se lo sforzo finanziario di quel paese è tale da "mettere a rischio la stabilità dell'Eurozona". La Germania su questo punto non sembra disposta a fare concessioni, perché, detta in soldoni, considera inaccettabile che le garanzie dell'Efsf, messe maggioritariamente dai tedeschi, servano a finanziare le banche francesi.

Il presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha offerto un terreno di mediazione annunciando che Bruxelles - dopo aver consultato la nuova Autorità bancaria europea (Eba) che sta valutando la posizione e i bisogni degli istituti di credito dell'Eurozona - farà una proposta per "un'azione coordinata al livello Ue". Ovvero un'iniziativa non comunitaria, ma coordinata fra gli Stati membri per i criteri applicati, per gli obiettivi da raggiungere (in termini di capitalizzazione), per le scadenze e per gli strumenti da utilizzare. Possibilmente affiancata da un nuovo ciclo di 'stress test' per le banche, vista l'inadeguatezza di quello del luglio scorso che non aveva minimamente previsto il collasso della franco-belga Dexia.

Un altro punto su cui Merkel e Sarkozy sono 'condannati' a mettersi d'accordo, prima del vertice Ue del 17 e 18 ottobre, riguarda la definizione operativa del nuovo mandato dell'Efsf, che gli permette di acquistare dalle banche i titoli di Stato dei paesi nei guai. La 'potenza di fuoco' del Fondo (che è stata portata a 440 miliardi di euro) deve essere aumentata se si vuole che sia efficace a difendere non solo Grecia, Portogallo e Irlanda, ma eventualmente anche le ben più grandi Spagna e Italia. Per questo le Francia è favorevole a usare la leva finanziaria, dando all'Efsf la possibilità di agire come una banca, per ottenere liquidità dalla Bce per acquistare praticamente senza limiti i bond sul mercato secondario. Berlino, invece, su questo punto è molto reticente, e ha già messo i suoi paletti definendo già raggiunto e "intoccabile" il tetto delle proprie garanzie fornite al Fondo.
 
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