Deutsche Bank, haircut,aumenti potrebbero causare credit crunch
Reuters - 13/10/2011 10:16:17
FRANCOFORTE/BERLINO, 13 ottobre (Reuters) -
L'AD di Deutsche Bank (
DBK.FRA) Josef Ackermann ha ammonito che gli haircut sul debito sovrano abbinati alla richiesta di rafforzamento patrimoniale potrebbero portare a un "credit crunch" (stretta al credito) nell'economia reale.
"Resta la questione se le banche saranno in grado di erogare finanziamenti o se i possibili haircut nella zona euro e il nuovo quadro regolamentare le costringeranno nella pratica a usare una politica più restrittiva", ha spiegato Ackermann a un convegno a Berlino, secondo il testo del discorso.
Prima di considerare ulteriori misure per stabilizzare la zona euro, i politici e le autorità di sorveglianza dovrebbero considerare l'impatto congiunto di proposte come una ricapitalizzazione forzata, una tassa sulle transazioni e le svalutazioni sui titoli di stato.
"Abbiamo bisogno di trovare il giusto equilibrio tra un regolamento più severo del settore finanziario e l'impatto che questo può avere sull'economia nel suo complesso" ha aggiunto Ackermann.
L'AD ha precisato che, considerata la buona crescita dell'economia tedesca fino ad ora, Deutsche Bank non vede il bisogno di restringere i requisiti per i prestiti alle società tedesche.
Ackermann, uno dei banchieri tedeschi di maggior prestigio, ha detto di avere dei dubbi sul fatto che la ricapitalizzazione obbligatoria delle banche europee - misura che sta venendo discussa dai politici francesi e tedeschi - possa aiutare a risolvere la crisi del debito.
"Non è la situazione del capitale il problema, ma il fatto che il debito sovrano come classe di asset ha perso il suo status di investimento sicuro" ha detto Ackermann.
"La chiave per una soluzione è quindi nelle mani dei governi, che devono recuperare la fiducia sulla solidità delle finanze pubbliche".
Ackermann, durante il convegno, ha aggiunto che il suo istituto farà tutto il possibile per evitare una ricapitalizzazione forzata, sottolineando che la banca ha abbastanza fondi propri per prepararsi a una crisi.
L'AD ha aggiunto che l'obbligo per la banca di mantenere l'esposizione sui titoli greci è costata 400 milioni di euro quest'anno.