Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (6 lettori)

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general gain

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A ha la certezza matematica di swappare, con un recovery minimo del 20%.

B e C non hanno la certezza matematica di swappare, ma hanno la certezza che se swapperanno allora avranno un recovery minimo del 33% e del 50% rispettivamente.

Nel caso il prezzo finale d'asta fosse 3 nominali ggb per 1 nominale EFSF:
A swappa con recovery = 33%
B swappa con recovery = 33%
C non swappa

I partecipanti all'asta non hanno alcuna certezza salvo offrire un prezzo altissimo (in termini di ggb)...
Le possibilità di successo dipendono dal comportamento -ignoto- degli altri partecipanti ovvero da quanto essi offriranno in modo da assorbire tutta la nuova carta offerta...
Non male per essere il tutto riferito a titoli di stato...
 

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& I will remove the world
I partecipanti all'asta non hanno alcuna certezza salvo offrire un prezzo altissimo (in termini di ggb)...
Le possibilità di successo dipendono dal comportamento -ignoto- degli altri partecipanti ovvero da quanto essi offriranno in modo da assorbire tutta la nuova carta offerta...
Non male per essere il tutto riferito a titoli di stato...

Le certezze costano, è sempre stato così. ;)

Però ci sono diversi aspetti positivi:
1. I numeri che ho postato sono ovviamente frutto della mia fantasia (che si orienta agli attuali prezzi di mercato); potrebbero essere anche molto migliori, p.e. 20 miliardi di EFSF a fronte di 50 miliardi di ggb il che porterebbe il recovery minimo al 40%.
2. L'asta consente a chi vuole di vendere parte o tutto il proprio portafoglio di ggb senza dover passare per le forche caudine di un mercato estremamente illiquido.
3. Il buy back diminuirà il debito greco, quindi aumenteranno le probabilità di rimborso anche per chi non parteciperà.
4. Il tutto è volontario, chi vuole può tranquillamente fare hold out.
 

ferdo

Utente Senior
praticamente du' spicci , il bubbone resta pressocche' integro :-o

2 spicci?

facciamo 2 conti grossolani:
- 50 mld BCE con prezzo 77 sono 65 mld nom
- lo swap al 75% vuol dire 112 mld (le banche al 30/06 lo hanno bloccato)
- IMF circa 18 mld (finora alla V tranche)
- EU circa 47 mld (finora alla V tranche)
resta un debito residuo circolante di 98 mld (di cui circa 38 mld entro il 2020, il resto a lunga scadenza)

Se fatto a 60 (documento IIF di luglio - e magari lo fanno a meno pure), i 20 mld diventano 33 mld di nominale, ovvero il 34% del circolante (con 13 mld di debito che spariscono).
Qui da capire cosa intendono per 20 mld se nominali o reali.
E come risulta dal documento IIF di luglio sono nominali, "low interest loans borrowed from official lenders", quindi corrisponde all'ESFS.
Alla fine di circolante sul mercato restano 65 mld.

Altri spunti:
Visto che gli scambi sono al lumicino da un anno a questa parte (1 mld mese), di bondholders che hanno pmc veramente bassi ce ne sono veramente pochi.
Ora che fa l'istituzionale, vende a 60 nel buy-back o aderisce a 79 con lo swap appena propostogli?
Alla fine questo buy-back è più indicato per i bond a lunga scadenza.

Da qui al 2013 ci sono altre tranche che totalmente sono di 45 mld (e questo è il Bailout 1): parte vanno a coprire il nuovo deficit, parte i rimborsi. E poi secondo Bailout ...
E qui nel report di MS del 19/09 è un po' nebuloso nel conteggiare il secondo bailout (quanto ammonta?) - (tra l'altro nel precedente report di UBS del 20 aprile ho pure trovato un errore perchè dava per erogati all'epoca da UE 29,2 mld, mentre a me ne risultano 38,4 mld - frivolezze da analista).
Altra critica sempre a MS: i supposti 13 mld di debito che spariscono per effetto buyback dove li conteggiano?

Sarebbe bello sedersi ad un tavolo con chi scrive questi report e fare quattro conti in compagnia.

Se ritenete che ci siano errori correggete pure.

Ora, sicuro che siano 2 spicci?

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Un ultima nota:
il buyback era menzionato nel documento IIF, e lo stanno mettendo in atto.
 
Ultima modifica:

ferdo

Utente Senior
Secondo Bloomberg potrebbero fare una "modified Dutch auction".
Se ho ben capito viene messa a disposizione una quantità prefissata di carta EFSF a breve termine (quindi praticamente equivalente al cash).
Ogni detentore di bond ggb decide quanti offrirne per acquistare questi short term EFSF bonds, del tipo:
...

nell'unica modified Dutch auction in cui sono stat coinvolto l'emittente aveva fissato la % di titoli che era disponibile a comprare ed il prezzo minimo:
ovvero il bondholder esprimeva un suo prezzo (maggiore o uguale del prezzo minimo stabilito), e l'emittente si è ricomprata a salire da quel prezzo fino ad arrivare a saturare la % prefissata.
 

mago gambamerlo

Xx Phuket xX
Mah a me' sembra che ristanno incasinando le cose ! A questo punto fanno sta Dutch Auction o lo Swap o Entrambi ? Vediamo tra G20 / IMF / World Bank che si inventano sto fine settimana ? Facciamo alla " Baruffa " e si butta nell' aria la carta EFESSO e giu' ditate negl' occhi e gomitate e chi la piglia prima sconta "solo" il 21 % sul nominale e invece chi prende per ultimo sconta il 70 % sul nominale e chi non prende nulla lo prende nel K ! :lol:

nell'unica modified Dutch auction in cui sono stat coinvolto l'emittente aveva fissato la % di titoli che era disponibile a comprare ed il prezzo minimo:
ovvero il bondholder esprimeva un suo prezzo (maggiore o uguale del prezzo minimo stabilito), e l'emittente si è ricomprata a salire da quel prezzo fino ad arrivare a saturare la % prefissata.
 

tommy271

Forumer storico
Mi permetto di dissentire.
E' un meccanismo razionale e volontario per trovare un prezzo che soddisfi le esigenze sia dei creditori (che ovviamente puntano a pagare i bond EFSF il meno possibile, in modo da avere un recovery tendente al 100% del nominale) che del debitore, che vorrebbe ricomprarsi il proprio debito al prezzo più basso possibile.

Come in ogni asta, più si è disposti ad offrire, più aumenta la probabilità di vincere l'asta (cioè di swappare).

Inoltre, chi offrisse di più del prezzo finale d'asta pagherà comunque il prezzo d'asta, non il prezzo (+ elevato) da lui offerto.


Un esempio:

20 miliardi di carta EFSF
100 miliardi di debito greco oggetto di buyback

A offre 5 nominali ggb per 1 nominale EFSF
B offre 3 nominali ggb per 1 nominale EFSF
C offre 2 nominali ggb per 1 nominale EFSF

A ha la certezza matematica di swappare, con un recovery minimo del 20%.

B e C non hanno la certezza matematica di swappare, ma hanno la certezza che se swapperanno allora avranno un recovery minimo del 33% e del 50% rispettivamente.

Nel caso il prezzo finale d'asta fosse 3 nominali ggb per 1 nominale EFSF:
A swappa con recovery = 33%
B swappa con recovery = 33%
C non swappa

Mi pare una buona idea.
Vediamo se troverà attuazione.
 

tommy271

Forumer storico
Situazione abbastanza tranquilla sui GGB che mantengono le posizioni chiudendo la settimana con spread più bassi rispetto all'inizio. Migliorano nettamente anche i CDS che da 5000 pb. si sono riportati intorno ai 3500.
Ritorna intorno ai massimi del periodo l'Irlanda mentre il Portogallo si trova ai max storici.
Recuperano qualcosina Spagna e Italia in seguito al continuo sostegno della BCE.
Dati di chiusura Thomson/Reuters sul decennale.

Grecia 2034 pb. (2039)
Portogallo 1009 pb. (1007)
Irlanda 705 pb. (699)
Italia 389 pb. (401)
Spagna 350 pb. (361)
Belgio 205 pb. (203)
 
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