Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (69 lettori)

tommy271

Forumer storico
Ancora una volta in prima linea dramma europeo del debito Grecia





Di Carol Matlack








Dopo quattro ore incontro con i rappresentanti dei creditori internazionali domenica, il ministro delle finanze Yannis Stournaras aveva alcune notizie incoraggianti da condividere: la Grecia si prevede di registrare un modesto avanzo di quest'anno, mentre l'economia dovrebbe ridursi del 3,8% invece per il 4,2% previsto in precedenza.

Allo stesso tempo, il Fondo Monetario Internazionale stima che il governo greco dovrà affrontare una finanziaria "gap" di 4,4 miliardi l'anno prossimo e nuovi "buchi" nel 2015 e nel 2016. Il primo ministro Antonis Samaras ha già segnalato che avranno bisogno di più aiuto.

La rielezione di Angela Merkel significa che la Germania, che ha finanziato il grosso del 240 miliardi finora ha accettato di dare ad Atene probabilmente continuerà a insistere sulla posizione di mantenere l'austerità in Grecia.

Anche se sarebbe cercare un nuovo partner per formare una coalizione più probabile sarà inviata al Partito Verde e il centro-sinistra Partito Socialdemocratico SPD. La politica della Merkel alla Grecia non cambierà, secondo l'economista di JPMorgan Chase ( JPM ), Alex White.

Partito della Merkel ha vinto il 41,5% dei voti, significa che il cancelliere avrebbe "negoziare da una posizione di forza", dice Bianco. "Data la posizione di debolezza, ci aspettiamo che sia la SPD, i Verdi e si concentrerà più sulle questioni di politica interna e non utilizzeranno differenze nel fattore europeo diluizione del contratto."

Nel frattempo, le strade di Atene sono sempre più inospitale. La polizia antisommossa sono stati chiamati per disperdere le manifestazioni da parte degli insegnanti, mentre il supporto per il partito di estrema destra nazionalista Alba Dorata-coinvolto nell'omicidio di un giovane musicista rap di Atene-crescita.

Ancora più dannoso potrebbe essere la rimozione della moratoria di cinque anni sulle aste immobiliari che ha aiutato migliaia di greci per mantenere la loro casa. Circa il 29% dei crediti in portafoglio delle banche greche sono in sofferenza, minacciando la solvibilità delle banche.

In Spagna, rispettivamente, pignoramenti causato un'ondata di suicidi e di manifestazioni di massa. Se la Grecia è costretta a revocare la moratoria come condizione per l'ulteriore assistenza, "non sarà facile", dice il signor Lefteris farmaci, analista di Nomura International con sede a Londra.


(Bloomberg Businessweek)
 

tommy271

Forumer storico
Finalmente la pagina delle elezioni tedesche è chiusa, ora la Merkel dovrà scendere a patti con la SPD (e Verdi?) per formare un nuovo governo.
La terza vittoria della Frau, seppur amplissima, risulta oggettivamente mutilata.
La SPD dovrà tener conto dell'abbraccio "mortale", andando verso una "Grossa Coalizione" e ridisegnare la sua politica.
Del resto sia la "Linke" che i "Grunen" rispetto alla politica conservatrice della Merkel non hanno guadagnato posizioni, ma hanno perso voti.
La trattativa non sarà semplice, ne lineare.

In Grecia si rimane in attesa degli eventi, la Troika è già al lavoro. Il conseguimento dell'avanzo primario pone l'esecutivo di Atene in una condizione di discreta capacità contrattuale.
Prima di entrare nel vivo del confronto, dovremo attendere la convocazione del Bundestag. Solo allora (ad ottobre) le linee divergenti all'interno della Troika potranno avere visione e la Grecia potrà iniziare la trattativa.

In linea di massima si tratterà di trovare un compromesso con il FMI che chiederà l'OSI. Una soluzione interlocutoria potrà essere trovata in un allungamento del rimborso sul debito, unito ad un calo degli interessi (anche qui, però, dobbiamo vedere come evolverà la situazione globale dei tassi).
Si darà, comunque, uno spazio temporale alla Presidenza Greca della UE nel primo semestre 2014 e la soluzione andrà trovata nell'estate del prossimo anno.

Per quanto riguarda i prezzi: sui nostri GR rimaniamo stazionari con variazioni decimali intorno ai max delle ultime settimane, mentre la Borsa di Atene sembra perdere lo slancio in salita.


Grecia 838 pb. (832)
Portogallo 524 pb. (520)
Italia 248 pb. (247)
Spagna 236 pb. (236)
Irlanda 196 pb. (193)
Belgio 78 pb. (79)
Francia 51 pb. (50)
Austria 40 pb. (41)

Bund Vs Bond -80 (-79)
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
Bond euro poco mossi in apertura, guardano borse e Ifo

martedì 24 settembre 2013 09:02





http://borsaitaliana.it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL5N0HK0NO20130924


LONDRA, 24 settembre (Reuters) - Primi scambi poco distanti dai valori della chiusura precedente per i governativi tedeschi, che guardano alla partenza dei listini di borsa e alla pubblicazione dell'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche.

Sul mercato prevale un clima di cautela e relativa incertezza in ragione delle aspettative ancora molto poco chiare sulle prossime mosse di Federal Reserve, destinata comunque a varare un rientro delle misure ultra-espansive.

Gli investitori continuano inoltre a ragionare sulle implicazioni della vittoria di Angela Merkel, che ha aperto ieri la porta a una nuova 'grosse koalition' con i socialdemocratici ribadendo l'esigenza di un governo stabile, che non intende in alcun modo cambiare rotta in tema di politica economica.
 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture ...

La Borsa di Atene sfiora i 995 punti, ma ora si porta a 988 - 0,15%.

Spread stabile/debole a 846 pb.

Benchmark Francoforte: bid/ask 59,00 - 59,80

Denaro minimo a 44,01 sul 39
Lettera minima a 45,30 sul 38
 

tommy271

Forumer storico
I rischi per l'euro e il salvataggio della Grecia


Di Charles Wyplosz







La situazione in Grecia è così devastante che una qualche forma di riduzione del debito è possibile. Il momento è giusto come la campagna in Germania, è scaduto. La soluzione più probabile, tuttavia, renderebbe impossibile 'indirizzo' di altri Paesi. Fin dall'inizio, i responsabili politici avevano inventato soluzioni 'uniche ed eccezionali »per affrontare il problema della Grecia. Ma tutto questo è venuto per essere il modello per i programmi successivi attuati in altri paesi.

I programmi greci non sono 'in pista'

Non c'è bisogno di essere un genio in matematica ad osservare che la situazione economica della Grecia è peggiorata da quando la Grecia ha adottato programmi di Troika. La situazione economica è orribile:


-Il PIL è sceso drasticamente e continua a ridursi complessivamente del 30% negli ultimi sei anni, il peggioramento della recessione.
-La Commissione ha dichiarato che il PIL greco si contrarrà del 4,1% nel 2013, ma finora si attesta al -5,5% secondo il FMI.
-La disoccupazione si attesta al 27%, la disoccupazione giovanile al 57% (sì, 57 no 5.7).


La situazione economica è quasi peggio:
-Alla fine del 2009, prima della crisi, il debito greco in rapporto al PIL era al 130%, è ora al 175%.
-I depositi bancari sono diminuiti del 30%, in parte in fuga all'estero, e in parte a causa del forte senso di non salvare la popolazione.
I crediti in sofferenza a famiglie e imprese hanno raggiunto il livello incredibile del 25% e del 31% rispettivamente.


Ufficialmente, la maggior parte delle banche sono state ricapitalizzate, ma questi crediti non performing sono sui loro bilanci. La concentrazione devastanti statistiche è facile. In ogni caso, questi numeri non riescono a descrivere la tragedia umana che si dispiega. Stime ottimistiche da istituzioni ufficiali, e nemmeno iniziano a che fare con il trattamento di enormi fallimenti della politica alla radice di questa tragedia.


Tragedia umana di una certa riluttanza ad affrontare la realtà

La "scusa FMI", pubblicato lo scorso giugno, sostenendo che "il Fondo ha adottato un prestito estremamente alto per la Grecia nell'ambito di un accordo nel maggio 2010, anche se aveva seri dubbi circa la sostenibilità del debito greco.

La decisione di chiedere al Fondo a deviare da norme stabilite per l'accesso eccezionale. Tuttavia, la Grecia è arrivata in ritardo al Fondo e il tempo disponibile per la negoziazione del programma era piccolo. I partner dell'Eurozona hanno sigillato la ristrutturazione del debito e sono stati riluttanti a fornire ulteriori garanzie di finanziamento. "


Peggio ancora, si trovano ancora ad affrontare la stessa mancanza di volontà di affrontare la realtà e lasciare la crisi alle spalle. Peggio di tutto, le decisioni prese oggi avranno probabilmente hanno finito le elezioni tedesche renderà quasi impossibile gestire la crisi altrove, ripetendo un modello familiare.


Affrontare la realtà: Invia Grecia a Parigi Club

Oggi, il debito del governo greco si trova a 320 miliardi di euro. Il valore totale dei prestiti concessi dai governi europei e il FMI ammonta a 200 miliardi di euro, di cui circa 176 miliardi sono stati erogati. Inoltre, i prestiti della dell'Eurosistema ammontavano a 85 miliardi di euro.

Questo significa tre cose:


In primo luogo, l '"aiuto" dall'Europa alla Grecia è stato il fattore più importante per l'aumento del debito a partire dall'inizio della crisi. Debito è stato ridotto di circa 60 miliardi di dollari attraverso il PSI, ma le perdite di carico in spalla dalle banche greche, che poi dovevano essere ricapitalizzata.


In secondo luogo, la Grecia non può semplicemente recuperare una crescita costante sotto il peso del debito accumulato. Anche se ci sono dubbi circa l'esito di Reinhart e Rogoff che i debiti superiore al 90% della crescita del PIL dello starter, il debito della Grecia e di altri paesi sono molto più alti di questo limite. Debiti di grandi dimensioni fanno di debito dinamica piuttosto instabile, come mostrato con forza negli ultimi quattro anni di accumulo austerità-debito.


In terzo luogo, la maggior parte del debito greco è ora nelle mani del settore ufficiale. Il timore che la ristrutturazione avrà destabilizzare banche di tutto il mondo, soprattutto nei paesi dell'Europa centro-è ora scomparso.

La Grecia è un candidato naturale per un accordo del Club gruppo informale di Parigi del settore ufficiale creditori, cercando di trovare e coordinare soluzioni alle difficoltà di pagamento di nation-debitori.


Dal PSI in OSI: La ristrutturazione del debito nel settore formale

In effetti, i responsabili politici hanno espresso la loro comprensione che dovrebbe aver luogo una ristrutturazione del debito. Il FMI ritiene che "si prevede il debito dovrebbe scendere al 124% nel 2020, dopo un ulteriore misure di possibile rilievo di circa il 4% dai suoi partner europei della Grecia, che si andranno a determinare nel 2014-2015.


Inoltre, i partner europei si sono impegnati a ridurre il debito sotto il 110% del PIL nel 2022, se necessario ea condizione che la Grecia sarà soddisfare i suoi obblighi nel quadro del programma ". Questa decisione è lasciata al buio a causa delle elezioni tedesche, ma è sicuro di venire alla ribalta ora.


Questa "alcun rilievo" sarà senza dubbio verificarsi un'altra politica "unico e straordinario". Ma non può essere. Altri paesi dovranno cercare sollievo. Certo il Portogallo, l'Italia e forse la Spagna. Per questo motivo, il movimento deve essere fatto in modo che possa essere giocato ovunque, anche per grandi paesi.




Verso un approccio più sistemico

La ristrutturazione del debito può essere raggiunto in molti modi. I debiti possono essere ridotti direttamente tramite swap o attraverso riduzioni. Può essere esteso con i tassi di interesse favorevoli. Essi possono essere scambiati con azioni o obbligazioni come le Obbligazioni Brady utilizzati con successo in America Latina nel 1980. Questo aspetto tecnico è importante perché influenza la dimensione di riduzione del debito.


Il FMI dice che una riduzione del debito di circa il 4% del PIL. L'ultima svalutazione del debito greco-eufemisticamente chiamata "coinvolgimento del settore privato" - cancellato (debito) è di circa il 30% del PIL.

Purtroppo questo non è stato sufficiente. Debito dopo sollievo dovrebbe essere idealmente intorno al 50% -60% del PIL. Con un debito del 175% del PIL, in calo del 4% non è significativa, anche a livello simbolico.


Certamente, la ristrutturazione del debito può e deve essere accompagnata da vendita di asset, ma può interessare solo una parte modesta della regolazione.

Figure analoghe valgono per gli altri paesi fortemente indebitati. La conclusione è che l'obiettivo del 4% non è solo irrealistica per la Grecia. Incarna una regola difettoso dovrebbe mantenere la crisi per molto più tempo.

Abbiamo bisogno di medicine più forti.
La rinegoziazione può facilmente eliminare il debito al 4% del PIL. È necessaria la maggiore rilievo, che richiedono modi più potenti. E 'fondamentale che il debito greco è piccolo ed è pari a poco più del 3% del PIL della zona euro. I responsabili politici tenderanno naturalmente a gestire qualsiasi riduzione del debito in un modo che rende praticamente inosservato.

Il debito italiano è il 20% della zona euro non diventerà quindi accordi "in modo intelligente" che scorrono sotto il ponte. Ciò significa che, in un modo o nell'altro, ci deve essere qualche monetizzazione del debito. La Grecia è un buon punto di partenza, se non altro perché sono così piccoli.


Conclusioni

La gente giustamente si preoccupano azzardo morale. Opporsi a qualsiasi ristrutturazione del debito sulla base del fatto che sarebbe semplicemente incoraggiare la Grecia e gli altri paesi a prendere in prestito di più, invece di mettere ordine in casa propria.

In realtà, una ristrutturazione del debito risolverebbe una completamente diversa azzardo morale: la tendenza dei paesi stabili per guadagnare tempo, costringendo i paesi in crisi a prendere in prestito, piuttosto che ristrutturare i loro debiti presto, quando è più piccolo.


I paesi dissoluti fiscali si sono severamente punito negli ultimi anni. E 'tempo per le "generosità" creditori ufficiali devono affrontare le conseguenze di approccio miope. Questa è la cattiva notizia che il cancelliere Merkel deve ora dire la sua gente.

* Il testo è stato pubblicato nel VoxEU.org, un portale politica istituita dal Centro per la politica di ricerca economica (CEPR)


***
Opinioni.

 

marcob77

Moderator
c'è qualcosa che non capisco in alcune dichiarazioni di politici europei...del tipo...il deficit di finanziamento potrebbe essere coperto da un'emissione nel 2014 sul mercato dei tds.....
Ora, tutti ci auguriamo che la grecia possa affacciarsi al mercato nel 2014 perchè significherebbe che i nostri titoli volerebbero...ma l'interesse pagato dalla grecia non sarebbe sicuramente inferiore al 5%, quindi il debito non solo aumenterebbe ma aumenterebbe anche il servizio del debito...
ma come fanno a fare certe affermazioni questi? voi che ne pensate?
 

tommy271

Forumer storico
c'è qualcosa che non capisco in alcune dichiarazioni di politici europei...del tipo...il deficit di finanziamento potrebbe essere coperto da un'emissione nel 2014 sul mercato dei tds.....
Ora, tutti ci auguriamo che la grecia possa affacciarsi al mercato nel 2014 perchè significherebbe che i nostri titoli volerebbero...ma l'interesse pagato dalla grecia non sarebbe sicuramente inferiore al 5%, quindi il debito non solo aumenterebbe ma aumenterebbe anche il servizio del debito...
ma come fanno a fare certe affermazioni questi? voi che ne pensate?

Attualmente la Grecia paga un tasso annuo intorno al 4%, sui tre-semestrali che emette mensilmente.

Dubito anch'io che la Grecia possa tornare sui mercati nel 2014, nel caso il tasso dei titoli poliennali dovrebbe aggirarsi attorno al 5% ... per essere sostenibile.

Al momento pare più concreta l'ipotesi di un altro prestito-ponte per il biennio 2015/16.

Ciò non toglie che potrebbero tentare, con operazioni di piccolo importo.
 

Potter

Forumer attivo
c'è qualcosa che non capisco in alcune dichiarazioni di politici europei...del tipo...il deficit di finanziamento potrebbe essere coperto da un'emissione nel 2014 sul mercato dei tds.....
Ora, tutti ci auguriamo che la grecia possa affacciarsi al mercato nel 2014 perchè significherebbe che i nostri titoli volerebbero...ma l'interesse pagato dalla grecia non sarebbe sicuramente inferiore al 5%, quindi il debito non solo aumenterebbe ma aumenterebbe anche il servizio del debito...
ma come fanno a fare certe affermazioni questi? voi che ne pensate?
Se vogliono tornare sul mercato alla fine dell'anno prossimo secondo me possono farlo, perché le condizioni per abbassare notevolmente i rendimenti secondo me sono:
1) dare un segnale - non con le parole ma voi fatti (esempio: riduzione interessi troika, ESM retroattivo) - che i ggb non verranno toccati: visto che credo che ciò sia già stato ampiamente deciso, tanto vale dimostrarlo ai mercati, in modo che tutti lo capiscano e i ggb siano prezzati di conseguenza.
2) controllare meglio la diffusione delle informazioni: in Grecia non c'è la guerra civile, Atene non è in fiamme: per cui basta propaganda anti Samaras e anti troika. In Grecia ci sono delle difficoltà, certo, ma ci sono anche in Italia e altrove, per cui stop alle esagerazioni.
3) via il FMI, che con le sue critiche non fa altro che alimentare polemiche e proteste, a dispetto dei due soldi che versa.
4) Stop agli scioperi: ci sono delle emergenze da affrontare, far casino in piazza produce solo disordine e spaventa gli investitori: ci vorrebbe un po' di senso di responsabilità anche da parte dei sindacati e dei lavoratori.
Sono tutte condizioni gestibili e realizzabili, per cui se c'è la volontà di abbassare i rendimenti secondo me si può fare. Fino ad oggi, magari, interessava poco perché tanto la Grecia non era sul mercato, ma se ci vorrà tornare potrà impegnarsi maggiormente nelle direzioni che ho indicato
 
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