Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

ZioJimmy

Forumer storico
Grecia: è già campagna per Europee, Samaras all'attacco
Premier accusa la sinistra radicale di essere anti-europeista

13 GENNAIO, 12:03


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(di Demetrio Manolitsakis) (ANSAmed) - ATENE, 13 GEN - Forse Antonis Samaras, il primo ministro greco e leader del partito conservatore Nea Dimokratia, non poteva scegliere un momento più propizio per aprire - anche se in modo informale - la campagna elettorale per le elezioni europee e amministrative di maggio. Lo ha fatto il giorno dell'assunzione della presidenza di turno dell'Unione Europea da parte della Grecia, in un momento in cui l'attenzione di tutti era rivolta alla situazione economica del Paese. Il dilemma delle elezioni di maggio, secondo il leader di Nea Dimokratia, non sarà più - come nelle politiche del 2012 - fra memorandum o non memorandum, ma fra permanenza o no del Paese nell'Europa unita. Nelle prossime elezioni europee, ha infatti affermato Samaras, "i cittadini greci saranno chiamati a scegliere se vogliono o no l'Europa". In più, il premier è andato oltre collocando Syriza (sinistra radicale, il principale partito d'opposizione in Grecia) tra le forze anti-europeiste, anti-occidentali e anti-Nato. Il tutto, evitando nello stesso tempo di fare il nome del leader del partito, Alexis Tsipras, ma deplorando il fatto che egli abbia disertato la cerimonia dell'inaugurazione del semestre greco, evidente segno - secondo Samaras - di profondo anti-europeismo. Sono, questi, tutti segnali di una forte polarizzazione destinata ad accentuarsi man mano che si avvicina la data delle elezioni. Del resto i recenti sondaggi non lasciano, almeno sinora, dubbi: le elezioni saranno un "derby" tra Nea Dimokratia e Syriza, il che rende impossibile qualsiasi previsione sugli sviluppi politici in Grecia. Intanto il premier e i suoi ministri insistono col dire che le elezioni politiche si svolgeranno alla fine naturale della legislatura che scade nel 2016. Per un Paese "normale", questo epilogo sarebbe logico, ma per la Grecia di oggi le cose sono diverse. Qui l'agenda politica per l'immediato futuro sarà in gran parte determinata non dal governo ma da fattori esterni, tra cui l'ormai risicata maggioranza parlamentare, la ripresa del terrorismo, gli scandali finanziari che ogni giorno vengono alla luce e il continuo aumento - secondo i sondaggi d'opinione - della popolarità del partito filo-nazista Chrysi Avgì (Alba Dorata). Per non parlare della troika (Ue, Bce e Fmi) che presto tornerà ad Atene per riprendere i controlli sull'andamento del programma di risanamento del Paese. Sono tutti fattori che in qualsiasi momento possono creare un "incidente di percorso" e impediscono perciò qualsiasi previsione sugli sviluppi. In altre parole, il sistema politico greco (il principale responsabile della crisi economica che attanaglia il Paese) rimane estremamente "fluido". Lo stesso ministro delle Finanze, Yannis Stournaras, in un'intervista al quotidiano Financial Times ha ammesso che una maggioranza di 153 deputati su 300 limita la libertà di scelta dell'esecutivo. "La maggioranza parlamentare è troppo ristretta e di conseguenza dobbiamo essere molto prudenti. Ci sono cose che si possono fare e cose che non si possono fare", ha detto realisticamente Stournaras. Nello stesso tempo il terrorismo è tornato a essere uno dei problemi che preoccupano molto il governo di Atene. I segnali secondo cui ci sono gruppi che puntano a destabilizzare il Paese sono ormai troppi. Anche gli analisti dell'antiterrorismo greco sembrano convinti che la recente evasione di Christodoulos Xiros, 55 anni (che stava scontando sei ergastoli più 25 anni per appartenenza al sanguinario gruppo terroristico '17 Novembre') nasconda il tentativo di ricostituzione di una rete di vecchi e nuovi eversori. Negli ultimi mesi, secondo questi esperti, si sarebbe creata una "strana alleanza" fra terroristi della vecchia generazione e nuovi guerriglieri urbani, nella quale giocherebbero un ruolo chiave anche criminali comuni in carcere.

Tutto ciò avviene in un momento in cui si notano i primi importanti segnali di una seppur lenta ripresa economica, tra cui l'avanzo primario nel bilancio del 2013, che comunque deve essere confermato entro aprile dall'Eurostat, e l'annuncio di Stournaras che la Grecia potrebbe ritornare sui mercati finanziari entro la fine del 2014 quando collocherà titoli di Stato quinquennali da 1,5 o 2 miliardi euro. (ANSAmed).
 

FNAIOS

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tommy271

Forumer storico
Forse è leggermente OT, ma io credo che sia un tema importante anche per i possessori di GGB.
Come vedete le elezioni europee?
In particolare, che percentuale di seggi potrebbe finire in mano agli anti euro?
Assisteremo ad una evoluzione del quadro politico simile a quello che in molti paesi si è realizzato a livello nazionale, ossia non più destra vs sinistra ma centristi europeisti vs estremisti (di destra e di sinistra) anti Ue?
In quest'ultimo caso, l'alleanza dei popolari coi socialisti (che hanno messo in discussione legittimita' ed operato della troika) potrebbe portare ad una maggior solidarietà europea?
Ed infine, una vittoria di Syzira su ND potrebbe preannunciare una crisi di governo, o quantomeno una non conferma di Samaras nel 2016? In tal caso l'Ue ha gli strumenti per tenere sotto controllo anche un ipotetico governo Tsipras?

Una vittoria di Syriza alle europee/comunali toglierebbe legittimità all'attuale maggioranza.

D'altra parte, anche in caso di "trasposizione" della vittoria, Syriza non ha i numeri per governare da sola. Ed eventuali alleati (Sinistra Democratica e PASOK) farebbero pesare la loro presenza.

Io rimango dell'avviso che, presto o tardi, le contraddizioni interne a Syriza scoppieranno tra pro-euro e pro-dracma. Le linee divergenti sono difficilmente colmabili ... stando all'opposizione si vedono meno.
 

tommy271

Forumer storico
C. Stournaras: No all'haircut del debito, sì ristrutturazione



AGGIORNAMENTO 22:40







La convinzione che i partner europei prenderanno misure appropriate per ridurre ulteriormente il debito greco ha espresso il ministro delle Finanze G. Stournaras parlando alla televisione SKY e ha avvertito che con la cancellazione unilaterale si accenderebbe una crisi che porterebbe la Grecia fuori dall'euro.

Il ministro delle Finanze ha individuato l'inizio del dibattito sul debito in aprile e ha detto: "la riduzione del debito e la faremo."

Egli ha osservato che, mentre nessun paese della zona euro non è previsto costituzionalmente tagliare il debito in termini nominali, in quanto non è prevista nello statuto del Fondo monetario internazionale.

"Questo non significa che non possa ridurre il debito e che è il nostro obiettivo di non danneggiare i cittadini dei paesi della zona euro, e i paesi possono essere più poveri della Grecia", ha detto.

"Non può la Grecia iniziare una nuova destabilizzazione dell'euro", ha detto. "Non vogliamo la remissione unilaterale vogliono la riduzione del debito. Cancellazione unilaterale significa lasciare l'euro."



Non vogliamo un accordo con la troika nel mese di gennaio


Il ministro delle finanze ha anche detto che "non vogliamo l'accordo dell'Eurogruppo del 27 gennaio", spiegando che lui vuole primi dati definitivi del mese di dicembre sono attesi a mostrare ricavi eccedentari.

Inoltre ha osservato che la nuova prova è dalle autorità fiscali mostrare per la prima volta dal 2011 che i ricavi superano i loro obiettivi.
L'obiettivo è per il governo per ottenere più piccolo "gap" nella bassa dell'IVA nella ristorazione e altre misure, ha detto il ministro delle Finanze.

Ha negato categoricamente che ci sia spazio per i tagli fiscali generali, pur difendendo la nuova tassa di proprietà dicendo che è inferiore rispetto allo scorso anno e che in tutti gli stati tassa di proprietà.

Inoltre ha ribadito che il 2013 è stato difficile perché abbiamo dovuto coprire il passato per quanto riguarda la tassa di proprietà. "Io non sono responsabile per la sospensione di tre OVC. 2014, ma non ci sarà tale onere. Tassa di proprietà nel 2014 è più leggero rispetto agli anni precedenti."

Anche lasciare aperta la possibilità di ridurre l'imposta sul gasolio da riscaldamento in futuro, se l'olio combustibile combattere il contrabbando.

Finalmente annunciato il declino, forse da quest'anno, i contributi previdenziali.

Nel campo dei licenziamenti collettivi ha chiarito che la Grecia non lo accetterà, ma la troika ancora chiacchierando.


Mi fido di Ms. Sakellariou


Ancora una volta offrire un sostegno al direttore esecutivo del Fondo di stabilità finanziaria (FSF), Anastasia Sakellariou dicendo che apparteneva al Consiglio ha preso la decisione di concedere il prestito in questione, è andato dopo la TT e ha cercato di salvare quella poteva.

"Ho parlato con gli avvocati e banchieri e hanno la stessa opinione, accusa non significa che tu condannato", ha detto.


Preparare disegno di legge per le banche


"Preparare disegno di legge per essere in grado di ricapitalizzare le banche se necessario", ha detto il ministro delle Finanze poi, aggiungendo che precederà lo stress test e «si attendono i risultati."

Non escluso nel disegno di legge di fornire per il conseguimento delle banche PRM a prezzi correnti.


Non mi riferisco ai miei scenari di pensionamento


Commentando la transizione scenari per la Banca di Grecia ha risposto "non riguardano gli scenari di recesso, non ho tempo, dare battaglia oggi".

"Ho davanti a me un lungo periodo di negoziati con la troika e l'Eurogruppo", ha detto. "Non riesco a pensare ad altro, non ho tempo di pensare a qualcos'altro".

Egli ha anche notato che ha ottimi rapporti con il presidente del PASOK, Evangelos Venizelos, come con i membri di entrambi i partiti.

Alla domanda circa la critica è praticata da entrambe le parti ha osservato che il ministro delle Finanze prende misure dure serve come un parafulmine. "Ha senso non mi preoccupa, penso di fare la cosa giusta, ho ottimi rapporti con i membri di entrambi i partiti e ho il sostegno del Primo Ministro."


Abbiamo raggiunto l'80% del target


Apparso ottimista circa la continua sottolineando: ". Abbiamo raggiunto l'80%, come dobbiamo fare, abbiamo eliminato le cause della crisi greca, abbiamo eliminato il deficit"

«Ma ha bisogno di un po 'di pazienza. Abbiamo evidenziato il rischio politico nel programma troika e perseguire una più mite e molte volte riusciti. Ridurre l'IVA a fuoco, abbiamo trascorso la maggior parte delle leggi morbide per le aste non prenotate il NDP".

"Nessun consenso sulle politiche che possiamo andare molto meglio", ha detto.

 

tommy271

Forumer storico
Ev. Venizelos: Il settore privato internazionale investa molta speranza in Grecia







Il ministro delle Finanze francese Pierre Moskovisi ha incontrato nel primo pomeriggio (prima della sua visita a Laurent Fabius) Evangelos Venizelos, nella sua qualità di Vice Primo Ministro, e che l'ex ministro delle finanze, ha detto ha detto ai giornalisti.

Ha spiegato che Pierre Moskovisi parlato della performance dell'economia greca, l'avanzo primario che significa troppo perché "acquisire lo status e numeri, i grandi sacrifici del popolo greco".

Questo significa, ha sottolineato che "ora abbiamo le condizioni per formalizzare e confermare la sostenibilità a lungo termine del debito pubblico greco."

"Saremo quindi in grado di risolvere tutti i problemi legati al completamento del programma e il graduale ma durevole ritorno alla normalità della Grecia. E regolarità significa la politica dei tassi istituzionale, ma anche l'accesso ai mercati finanziari ", ha detto.

In questione di ANA-MPA prevede quando un ritorno alla normalità e ha detto se poteva essere stabilito per il secondo semestre del 2014, il signor Venizelos ha detto:

"Non appena possibile. I mercati hanno una saggezza, avere istinto e sapere. Il settore privato internazionale investe attualmente molte speranze in Grecia. Si guarda a molte dichiarazioni fattori della vita economica e finanziaria internazionale ed è di grande importanza a noi stessi internamente per non minare lo sforzo.

"L'economia è tutta la psicologia e la visione, al di là della sostanza è troppo critico. La sostanza, con il sudore e il sangue del popolo greco, sembra ora successi finanziari e modifiche strutturali. Ora non parla con le parole, ma parlare con i numeri ", ha sottolineato Ev. Venizelos.

Fonte: ANA-MPA
 

tommy271

Forumer storico
Ancora nulla di rilevante in terra greca, continuano però le discussioni intorno alla "sostenibilità" del debito ... prima ancora dell'arrivo della Troika.
La sensazione prevalente è che si voglia evitare il solito teatrino sulle tranche da rilasciare. Quindi, questa volta, si intende preparare bene il terreno alla discussione.

Intanto è piuttosto difficile arrivare ad una soluzione per la fine del mese, lo sarà - forse - per il prossimo Eurogruppo di febbraio. Il tempo a disposizione non è tiranno, non essendoci scadenze o impegni da ottemperare per Atene.

La situazione complessiva continua a mantenersi tranquilla sul Club Med, con qualche tensione su Spagna e Italia. Niente, in confronto a quello che abbiamo passato.
I nostri titoli oscillano intorno ai max storici degli ultimi anni: lo spread pare voglia attestarsi in area 600 pb, mantenendo un differenziale sul Portogallo attorno ai 150 pb.
Gli occhi sono puntati al tasso e al bid/cover della futura asta sindacata di Lisbona.


Grecia 607 pb. (601)
Portogallo 349 pb. (350)
Italia 208 pb. (207)
Spagna 202 pb. (198)
Irlanda 147 pb. (143)
Belgio 66 pb. (67)
Francia 52 pb. (52)
Austria 36 pb. (36)

Bund Vs Bond -102 (-101)
 
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tommy271

Forumer storico
Bond euro, Bund partono con prezzi in rialzo

martedì 14 gennaio 2014 09:05





http://borsaitaliana.it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL6N0KO0Q020140114




LONDRA, 13 gennaio (Reuters) - Partenza in rialzo per i prezzi dei titoli governativi tedeschi, che si avvantaggiano delle perdite registrate nella notte dalle borse Usa e asiatiche, con il listino di Tokyo in caduta di oltre il 3%.

Il contratto futures sul Bund scadenza a marzo ha superato ieri il massimo di 140,59 che risaliva a metà dicembre per spingersi in area 140,91, un livello tecnico che segnalerebbe la possibilità di estendere il rialzo verso area 142,06.

Per il mercato a contante, il decennale dovrà superare i livelli di 1,81/82% per puntare verso 1,69% toccato a novembre.

In questo contesto i titoli periferici, Bonos spagnoli in testa, faticano a tenere il passo con i Bund tedeschi.
 

tommy271

Forumer storico
"La Grecia ha ancora bisogno di 2-3 anni"







Non è ancora giunto il momento di ottenere la Grecia sul mercato aperto nella vista dell'economista Anastasios Frangoullides. "La via d'uscita è possibile, tuttavia, ed i Greci stanno scoprendo che il peggio è passato."

"La Grecia sarà in grado di servire il proprio debito sul mercato aperto con tassi di interesse accettabili non prima di due anni." Per giungere a tale conclusione, il capo economista di Zurcher Kantonalbank della Svizzera, Anastasios Frangoulidis. Mr. Frangoulidis è responsabile per le decisioni strategiche e di investimento Banca Cantonale di Zurigo, la terza più grande banca in Svizzera, interamente di proprietà del cantone di Zurigo.


"Anche l'interesse è alto"


L'economista greco relativizza le dichiarazioni di ottimismo sentito ad Atene a prendere la presidenza per il primo semestre del 2014 sull'abrogazione del libero mercato, che viene attribuito principalmente alle elezioni di maggio.

"Posso benissimo immaginare che la Grecia in due o tre anni sarà in grado di autofinanziarsi," ha sostenuto Frangoulidis in un'intervista alla SRF Radio Svizzera.

"Certamente ora ci sono investitori che danno prestiti alla Grecia, ma solo ad alto interesse. Questo è il motivo per cui la Grecia avrà un po 'anche l'aiuto dei creditori internazionali, come l'Unione europea e Fondo monetario internazionale. "


"La gente constata che il peggio è passato"


Il capo economista greco Zurcher Kantonalbank fa riferimento all'Irlanda, che a suo parere ha dimostrato che è possibile indirizzare l'uscita ai mercati, ma anche in Portogallo è un passo avanti. Per la Grecia osserva che ha ancora bisogno di tempo per riconquistare la fiducia completamente investitori privati.

E 'tuttavia convinto che il popolo greco continuerà a cooperare e percorrendo il sentiero pro-europeo. "I greci hanno fatto molti sacrifici e ora lentamente trovando che forse il peggio è passato. Il rischio di fallimento incontrollato e uscita dall'euro è diventato molto meno. "

Secondo l'economista la Grecia ha la prospettiva di uscire dalla crisi, ma deve sviluppare un ambiente di investimento attraente, per diventare più competitivi e non sulla base di salari più bassi, ma modellare migliori condizioni di funzionamento con una amministrazione efficiente, meno corruzione ed aprire i mercati ".

Fonte: Deutsche Welle
 

tommy271

Forumer storico
La BCE è preoccupata per le prove di stress ed espulso il rischio del prestito obbligazionario



Yannis Angeli







La stima per il recupero fragile e incerta dell'economia europea rende la BCE ad essere molto attenti in vista della prova di stress sistemico delle banche europee.

Una delle mosse decise nel quadro di tale valutazione, è il rifiuto dell'idea originale incorporato nello stress test sul rischio di titoli di Stato.

Questo, se progredito, creerebbe gravi pressioni di capitale per le banche, non solo nell'Europa meridionale, ma il nucleo centrale della zona euro, in quanto porterebbe a requisiti molto più grandi, che ora dovrebbero coprire il rischio dei titoli di Stato portafogli delle banche.

Fino ad ora, nonostante quello che è accaduto dal 2008 in poi, i portafogli di titoli di Stato restano privi di rischio sui bilanci delle banche, ma è stato discusso come era da rivedere. L'aggiunta di questa si abbassa di nuovo, a causa della difficoltà della situazione.

Viceversa ora, la rimozione di questa prospettiva ha dato un nuovo impulso al trend di miglioramento dei prezzi delle obbligazioni, anche in paesi che sono sotto pressione, come l'Italia e la Spagna, oltre a Portogallo e Grecia.

Questo miglioramento si riflette nelle versioni recenti di obbligazioni irlandesi e dovrebbe essere registrato e versioni di obbligazioni italiane e spagnole.

Al contrario, vi è riluttanza al Portogallo a causa del potenziale turbolenza politica del possibile rifiuto del Memorandum da parte del giudice costituzionale.

In ogni caso, questa mossa BCE mostra rafforzamenti attese per accelerare la produzione e la Grecia sui mercati, con passi graduali che sono in grado di partire dal primo semestre assicurata se alcune condizioni, che riguardano principalmente il deficit di finanziamento di prossimi anni, e la privatizzazione delle banche.

Naturalmente, come osservano gli analisti del mercato obbligazionario, non si può ignorare che queste mosse da parte della BCE non sono il risultato di un netto miglioramento della situazione e superare crisi imminente in questi ultimi anni, ma gli sforzi di gestione delle crisi molto difficile.

Di conseguenza, è necessario rafforzare il quadro generale della politica monetaria rimane questione per la quale la direzione finirà per entrare nella zona euro nei prossimi mesi, con entrambe le domande aperte sia nell'UE e internazionale.

 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture:

Borsa di Atene, ASE 1269 punti - 1,29%.

Spread stabile/debole a 607 pb.

Benchmark Francoforte, stabile con lievi variazioni decimali: bid/ask 70,50 - 71,05

Il titolo più conveniente" risulta essere il 2042: bid/ask 53,32 - 54,02.
 

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