Scenario peggiore: vince il NO.
La vittoria del NO è strumentale. Serve a Tsipras per consolidare l'opinione pubblica sul suo operato/mandato. Tsipras sa che l'EU non scherza. Il FMI men che mai. Lui e Varufakis lo sanno e se ne rendono conto.
Ma lo sanno pure i Greci? I Greci se ne rendono conto di cosa potrebbe accadere?
I Greci hanno dato mandato a Tsipras di ottenere le migliori condizioni possibile dalla Ex-troika, ma a patto di restare in EU.
Ora la EU non cede. O meglio, non cede come i Greci speravano ed anzi i "toni" si solo alzati di parecchio. Come la posta in gioco. il rischio è non solo di non ottenere migliori condizioni, ma pure di essere costretti a uscire dalla EU.
Ovvio che Tsipras si rivolga ai Greci stessi in modo che sappiano e si esprimano chiaramente su quello che potrebbe accadere: se scelgono il NO dovranno vedersela con una EU che smetterà immediatamente i finanziamenti (altro che bancomat chiusi, quello è solo l'antipasto).
Se scelgono il SI allora sarà necessario accettare le condizioni dettate dalla EU. E visto come sono andate le cose, fossi in loro, mi aspetterei condizioni peggiori di quelle che sarebbero state spuntate senza arrivare al Referendum.
Se vincesse il SI Tsipras non sarebbe autoamaticamente estromesso dalla scena: lui si è rivolto all.intero elettorato per sapere come orientarsi. Se i Greci cambieranno idea, lui sarebbe sempre investito dell'autorità di rappresentare la loro vontontà ai negoziati.
Probabilmente lui non lo farà per coerenza politica, ma questo è un altro discorso che nulla ha a che fare con la necessità di doversi dimettere.
Il voto del SI non è una sfiducia nei confornti del suo operato, quanto piuttosto una manifestazione del cambiamento della volonta del popolo greco di cui lui è incaricato di rappresentare.
Quanto alla Merkel, ovvio che prenderà in esame la proposta greca solo dopo l'esito delle elezioni. Rischia di accettate condizioni che possibilmente possono essere migliorate a suo vantaggio con la vittoria del SI.
Alla fine di tutta questa storia però penso che l'idea che abbiamo dell'Europa ne uscirà malconcia e con grande danno di noi tutti.