GUARDATE CHE LA LETTURA E'MiRACOLOSA.CON POCHI EURO SI PUO'PASSARE UNA SERATA.......

:clap:


31 miliardi persi dall’Italia in derivati - News Finanza & Economia - InvestireOggi.it



ad inizio anno l’Italia avrebbe chiuso un contratto derivato sui tassi d’interesse con Morgan Stanley pagando l’astronomica cifra di 3,4 miliardi di dollari.
Una cifra pari alla metà dell’incremento della tassazione di quest’anno!
Secondo quanto risulta a Bloomberg l’Italia avrebbe subito perdite su derivati, complessivamente, per 31 miliardi di dollari. Come dire che senza le perdite su questi derivati si sarebbe potuto evitare il decreto “SalvaItalia”.
Ma si sa chi è l'arteficie di questo fantastico investimento :-?:wall::wall:
Invece di investire in infrastrutture.... noi compriamo derivati :help:
E combinazione c'è un banchiere al Governo giusto in tempo per pagarli :wall::wall:
 
Oggi mi masticano e sputano!:(
:wall::wall: :wall:
Guarda me :wall::wall:
1331899072z179.jpg
 
vi tiro su io :-(
Con l’introduzione dell’Imu (Imposta municipale unica), chiamata dal decreto 'Salva-Italià a sostituire la vecchia Ici, si prevede che ha pagare il conto più salato saranno i possessori di seconde case. In gran parte dei Comuni infatti, per bilanciare un primo gradino imposto dallo Stato (con un prelievo del 50% del gettito) si è deciso un ritocco all'insù delle aliquote, salvando quando possibile l'abitazione principale.
Rispetto alle aliquote base (0,4% per la prima casa e 0,76 per gli altri immobili), appare inevitabile da parte dei sindaci un aumento generalizzato, anche se le decisioni non sono definitive visto che è stato prorogato al 30 giugno il termine ultimo per fissare le aliquote di tributi e addizionali. LA SITUAZIONE NELLE VARIE CITTA’
A ROMA, ad esempio, i cittadini si apprestano a pagare, secondo le stime, 1,5 miliardi di Imu. Il sindaco Alemanno ha già spiegato che «sulla seconda casa aumenterà dello 0,3% e sarà portata all' 1,06%, ovvero al massimo. Sulla prima casa stiamo facendo ogni sforzo per tenerla intorno allo 0,5%».
Diversa (Other OTC: DVSAF.PK - notizie) la situazione a MILANO, dove pare certo che l'aliquota sulla prima casa sarà la minima possibile, mentre si sta valutando di alzarla decisamente sulla seconda.
A FIRENZE per la prima casa i cittadini pagheranno meno rispetto all'ultima Ici, che nel 2007 era allo 0,6%; per negozi e seconde e terze case affittate l'Imu sarà invece allo 0,99%, mentre per le seconde e terze case sfitte è al massimo, 1,06%.
A VENEZIA per la prima casa l'amministrazione pare intenzionata a mantenere l'aliquota dello 0,4%; per la seconda, invece, l'ipotesi sarebbe quella di innalzare il prelievo dello 0,1-0,15%.
Aumenti in vista a GENOVA, dove il Comune sta valutando un incremento sulla prima casa, dallo 0,4 allo 0,5%, e sulla seconda (dallo 0,76 all'1,06%).
A BOLOGNA la prima casa sarà ferma all'aliquota base, la seconda sarà portata alla massima dell'1,06 con sconti per i canoni concordati.
Amministratori cauti a NAPOLI, dove, spiega l'assessore alle risorse strategiche Riccardo Realfonzo, «si sta studiando la maniera per far pesare il meno possibile i tagli ai trasferimenti che subirà il Comune nel 2012 sulle tasche dei cittadini».
A PALERMO il commissario straordinario Luisa Latella ha proposto aliquote Imu allo 0,48% per le abitazioni principali, dello 0,98% per le seconde case, dello 0,76% per i terreni agricoli e dello 0,96% per le aree fabbricabili. Non appaiono diverse le prospettive nelle città più piccole.
Il comune di TRIESTE introdurrà l'aliquota sulla prima casa allo 0,425% e quella sulla seconda allo 0,95%, ma con tre scalini; le seconde case locate a canoneagevolato saranno invece tassate allo 0,6%.
Il Comune di BOLZANO è orientato a tenere l'aliquota «la più bassa possibile», come in passato con l'Ici.
Ad AOSTA per la prima casa l'aliquota è dello 0,4% mentre sale allo 0,76% per le seconde case locate e allo 0,90 per gli immobili sfitti.
Ancora nessuna decisione a PERUGIA, mentre il Comune di ANCONA è orientato a lasciare invariata l'aliquota per la prima casa allo 0,4%; per gli altri immobili sta operando invece alcune simulazioni.
A L'AQUILA (Euronext: ALAQU.NX - notizie) l'orientamento dell'amministrazione è di determinare le aliquote al minimo in considerazione delle gravi difficoltà che vivono cittadini e imprese a 3 anni dal terremoto.
Decisioni da prendere anche a CAMPOBASSO, mentre a BARI per l'abitazione principale il Comune è orientato ad applicare l'aliquota base dello 0,4%; per gli immobili diversi dall'abitazione principale dovrebbe essere inevitabile l'aumento dell'aliquota.
Il Comune di POTENZA aumenterà l'Imu «almeno fino a pareggiare» i tagli statali.
Incrementi in vista anche a CATANZARO, ma si attende una pronuncia da parte del commissario straordinario Giuseppina Di Rosa.
Infine a CAGLIARI le aliquote potrebbero aumentare visto che l'Amministrazione si trova alle prese con un bilancio con 30 mln di euro di tagli.


dobbiamo pafgare il fitto a loro per fare i loro porci comodi maledetti
 
Ma si sa chi è l'arteficie di questo fantastico investimento :-?:wall::wall:
Invece di investire in infrastrutture.... noi compriamo derivati :help:
E combinazione c'è un banchiere al Governo giusto in tempo per pagarli :wall::wall:



Eh si purtroppo, bisogna arrendersi all'idea che (probabilmente) il mister li è stato messo per assicurare l'esazione delle gabelle dalle tasche della gente verso le tasche di questi parassiti schifosi......

il fatto è che chi ,grazie ai debiti dello stato, si è arricchito non paga e non pagherà una lira......pagano e pagheranno sempre i soliti 4 cogljoni.....:(
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto