IMMUNIZZAZIONE DA METà OTTOBRE
Vaccinazioni anti A/H1N1:
firmata l'ordinanza da Fazio
Si comincia come previsto con Forze dell'Ordine e personale sanitario. Poi le donne in gravidanza, ma si attendono il parere del Consiglio Superiore di Sanità
Ferruccio Fazio, viceministro alla Salute ROMA - Come annunciato nei giorni scorsi il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha firmato l’ordinanza relativa alle procedure che saranno seguite per la vaccinazione contro il virus A/H1N1. Nel documento vengono individuate le categorie cui sarà offerta prioritariamente la possibilità di ricevere il vaccino da momento in cui si renderà disponibile (la consegna alle Regioni e Province Autonome è prevista nel periodo 15 ottobre-15 novembre 2009), fino a copertura di almeno il 40% della popolazione residente in Italia. Ecco l'ordine di priorità. Il comunicato del Ministero sottolinea però con riguardo alle vaccinazioni delle donne in gravidanza, ai soggetti dai 6 mesi ai 17 anni e alle covaccinazioni, verrà emanata una successiva Ordinanza dettagliata a seguito del Parere del Consiglio Superiore di Sanità.
Funzioni «essenziali»
- personale sanitario e socio-sanitario;
- personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile;
- personale delle Amministrazioni, Enti e Società che assicurino i servizi pubblici essenziali;
- i donatori di sangue periodici;
Donne in gravidanza
- donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza;
Soggetti a rischio
- persone a rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni;
- persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni, non incluse nei precedenti punti, sulla base degli aggiornamenti della scheda tecnica autorizzata dall’EMEA o delle indicazioni che verranno fornite dal Consiglio Superiore di Sanità;
- persone tra i 18 e 27 anni, non incluse nei precedenti punti.
In particolare sono considerate persone a rischio quelle affette da:
- malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, inclusa asma, displasia broncopolmonare, fibrosi cistica e BPCO;
- malattie dell’apparato cardiocircolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite;
- diabete mellito e altre malattie metaboliche;
- malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- neoplasie;
- gravi epatopatie e cirrosi epatica;
- malattie congenite ed acquisite che comportino carente produzione di anticorpi;
- immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale;
- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, ad esempio malattie neuromuscolari;
- obesità con Indice di massa corporea (BMI) > 30 e gravi patologie concomitanti;
- condizione di familiare o di contatto stretto di soggetti ad alto rischio che, per controindicazioni temporanee o permanenti, non possono essere vaccinati.
In base alla disponibilità di vaccino pandemico nel corso della campagna vaccinale potranno essere inserite nel programma anche altre categorie di soggetti.
DISTRIBUZIONE DEL VACCINO - Il vaccino sarà distribuito alle Regioni e alle Province Autonome sulla base della popolazione residente e ad altre Amministrazioni dello Stato sulla base di specifici Accordi. Le attività relative alla campagna di prevenzione dell’influenza stagionale avranno inizio non oltre il 1 ottobre 2009.
11 settembre 2009