Azioni Italia Hanno abolito il ribasso ...............

Il vecchio rugoso sembrava essersi ravveduto ,
ma stava solo macchinando un ignominoso tradimento
è stato visto fugire dal centro per vecchi ottusi con una lambretta scassata
e si è diretto verso le montagne , ora si presume viva in una caverna
e rilascia proclami sensa senso affidati a video di pessima qualità
parla di tassi a due cifre !!! ORRORE !!!!
i tassi saranno velocemente abbattuti fino a diventare negativi
così tutti dovranno investire in azioni
come se non bastasse parla di tempi difficili per l'economia
i tempi difficili li avrà lui quando gli metteremo le mani addosso
è già pronto un missile cruise con il suo nome sopra

notizie di bande organizzate operanti in UK
questi biechi ribassisti sono in coda per ritirare i risparmi alla NR
e sembrano innocui vecchietti spaventati , NON è VERO !!
sono giovani ribassisti mascherati da innocui vecchietti
che intendono usare l'arma psicologica del terrore
ma nessuna paura , hanno le ore contate .
le banconote loro consegante sono state stampate dalla boe con uno speciale
inchiostro all'arsenico .
lodevole iniziativa che vorremmo vedere applicata da tutte le banche centrali

che il rialzo perpetuo vi sommerga
 
Anche questo va chiuso
sempre x cassettisti ................

aperto nel novembre 2006 , in un momento di personale sconforto :rolleyes:
(spero non sfugga la per nulla sottile ironia :D )

l'indice veleggiava oltre i 40mila e non c'erano stati nemmeno i normali
ribassi di assestamento , tranne uno , in un trend al rialzo che durava da 42 mesi , mica noccioline .

ero già uscito da un bel pò e guardavo questa massa unidirezionale con lo stesso
spirito di un bambino che guarda dall'esterno un negozio di dolci e vede altri bambini che mangiano di tutto , e pur essendo consapevole che qualcuno di quei dolcetti
invitanti ha un pò di salmonella nascosta , non potevo fare a meno di avere una
salivazione ben più che abbondante e un bel pò dì acidità

prima che alcuni evidenziassero i primi sintomi della malattia
l'indice ha avuto il tempo di mettere in pancia un ulteriore 10%
ora a distanza di 14 mesi l'indice è a 34mila , quindi un meno 15% da quei valori
di inizio post

la conclusione è .....................
ce ne son tante di conclusioni che non saprei quale mettere ,
quindi lascio a ognuno di voi il trovarne una che gli piaccia
per conto mio vado a preparare un minestrone che con le chiacchiere non si mangia
 
Che dire... BUON APPETITO!
Comunque complimenti, la favoletta del rialzo perpetuo è stata scritta molto bene. A me è piaciuta!
Ciao.
 
epilogo in tre parti , parte prima

a lui Axel Weber giovane tenente fresco di nomina era stato affidato
il comando dell'avamposto a334o sigla altisonante per
un avamposto sperduto ai confini del deserto di pietre a ovest di quello che una volta era l'impero del rialzo perenne , già una volta pensò il tenente con un pò tristezza ,
gettò un'ultima occhiata distratta al fondo valle , poi cercò con lo sguardo su per il sentiero che si inerpicava fino a loro , tracce di vita , la luna risplendeva sul nulla , erano stati messi a guardia del nulla
pensò per l'ennesima volta , poi si voltò a dare un'occhiata ai suoi subalterni
Rolf un tipo tarchiato o goffo che veniva dalle campagne del sud stava ripulendo con insospettabile perizia
usando il dito indice la sua gavetta , poi se lo portò in bocca e soddisfatto lascio schioccare la lingua ,
incrociò lo sguardo del tenente che gli sorrise , ricambiò il sorriso e alzò una razione in offerta
con un garbato cenno del capo il tenente rifiutò sia per mancanza di appetito , sia perchè le unghie
di Rolf erano più sporche del fango dei pantani , per nulla scoraggiato il soldato si mise di buona lena a lavorarsi anche la seconda razione
Poi il suo sguardo si posò su Eland che dormiva , meglio così , perchè quando non dormiva Eland
stressava tutti con le sua lagne , se non era il freddo era il caldo e se non era la temperatura era il cibo
in scatola , più che un soldato sembrava una cariatide
poi c'era il soldato Ebner , buon uomo , che dormiva anche lui , e lì accanto che si fumava un sigaro
il ricognitore Aldur un tipo sveglio e intelligente , di poche parole ma tutte sensate
"signor Tenente" la voce stridula lo fece voltare " c'è qualcosa signore ?"
la voce apparteneve al miliziano Agus ; un fanatico con trascorsi nel tempio dell'ordine dei sacerdoti
del rialzo perenne , nemmeno loro se lo erano tenuto , il tenente lo guardò e incrociando i suoi occhi da sorcetto provò come sempre un pò di pena e disgusto
"no Agus niente , tutto tranquillo come al solito"
era tutta qui la sua pattuglia sei uomini a guardia di rocce sotto la luna , questo erano
e in fondo non se ne lamentava , meglio far la guardia ai sassi che dover fare uso dei fucili pensò
con soddisfazione , questa bastarda guerra non lo aveva mai convinto
è il tuo turno disse rivolto a Aldur
e noi tutti cerchiamo di dormire per le ore che restano della notte
si lasciò quasi cadere sul giaciglio e si tirò su la coperta lasciando che il sonno lo strappasse alla malinconia

lo risvegliò una mano sulla bocca , fissò il viso di Aldur che gli faceva cenno di far silenzio
poi il soldato tolse la mano dalla bocca del tenente e bisbigliò
"sono quasi certo che là fuori c'è qualcuno , poco più che una sensazione , e qualche rumore strano ,
ma non credo di sbagliare "
cercando di fare meno rumore possibile il tenente si alzò , prese il binocolo e strisciando sul costone
si appoggiò alla roccia alta che lo proteggeva dai raggi della luna , così che nessuno dal sentiero potesse
vederlo , rimase a fissare il sentiero a lungo , con e senza binocolo , senza scorgere nulla poi d'un tratto
dide come un'ombra scivolare dietro una roccia , puntò il binocolo e attese trepidante , un'altra ombra
scivolò esattamente dove prima aveva scorto l'altra , nessun dubbio , stavano salendo su per il sentiero
per sorprenderli nel sonno , i nemici erano arrivati , i ribassisti erano qui per conquistare l'avamposto farli
prigionieri o peggio ucciderli !
"svegliamo tutti e prepariamoci a riceverli" disse al ricognitore Aldur
e si apprestavano a farlo quando alle loro spalle un ordine perentorio li gelò
"state tutti calmi e nessuno si farà male , alzate le mani bene in vista e nessun gesto inconsulto"
voltandosi il tenente Axel vide che sopra le rocce ben cinque nemici li tenevano sotto tiro ben disposti a semicerchio , ogni resistenza sarebbe stata inutile quindi alzando le mani disse rivolto ai suoi che ormai erano tutti ben svegli e con gli occhi sbarrati per la sorpresa
" fate come dicono ragazzi e niente colpi di testa "
" ma signore tenente non possiamo ......non dobbiamo arrenderci ......sono solo selvaggi"
la voce era quella del miliziano Agus
"siete sotto tiro soldato , non avete nessuna possibilità , arrendervi è l'unica cosa sensata da fare"
disse un graduato degli assalitori
"no ........io ......signor tenente ......dia un'ordine " Agus la cui mente da sempre poco brillante sembrava ormai vacillare verso una nera voragine farfugliava incoerenti brani di improbabili schemi mentali
poi fu un attimo , il suo sguardo si abbassò fino alla mitraglietta posata a terra poi verso i nemici poi di nuovo verso la mitraglietta , sul suo volto apparve un ghigno di sfida , si lanciò sulla mitragietta gridando
"per la gloria dell'Imper... " la raffica lo falciò mentre era ancora chino e così rimase , come improvvisamente pietrificatoto in quella innaturale posizione
mentre tutti osservavano il povero Agus , che per la verità stava sulle scatole a tutti , ma ora faceva un pò
di compassione , il tenente Axel squadrò il soldato che aveva ucciso Agus , poi gli altri della pattuglia , ognuno di loro era rimasto fisso con il suo bersaglio nel mirino , nessun rumore , nessun commento -ben addestrati- pensò -molto ben addestrati- poi rivolse nuovamente lo sguardo al soldato che aveva sparato,
lui lo fissava a sua volta e ora la canna del suo mitra era rivolta verso lui



..........................in fase di elaborazione , finisco entro l'anno .........o poco dopo :-o
 
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Ennio Flaiano:
Diario Notturno .

La sera prima della battaglia, il colonnello chiamò i suoi ufficiali e disse loro: ‘Signori, ‘militare’ è un aggettivo che seguendo il sostantivo ne peggiora il significato. Noi rispettiamo lo Stato, ma temiamo lo stato militare; amiamo la vita, sopportiamo la vita militare; ammiriamo il Genio, ma il genio militare non ha fatto i ponti.

Stanotte alle tre avremo una sveglia militare, un caffè militare e una marcia verso il fiume. Poi: per alcuni l’ospedale militare , per altri un cimitero militare e per altri ancora una medaglia al valor militare .

Conto sul vostro umorismo. Signori, siete in libertà .'
 
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