Gli elementi sono quelli della commedia boccaccesca: lui, lei e l’altro.
Per l’occasione lui e lei sono due quarantenni di Cremona,
mentre l’altro è un prete africano.
Il finale è tutt’altro che scontato visto che il sacerdote-amante,
anziché porgere l’altra guancia ha porto un gancio destro che ha mandato al tappeto il rivale.
Il fatto è stato raccontato
dalla Provincia di Cremona con tale dovizia di particolari da non lasciare dubbi di sorta.
La scena madre è avvenuta nel parcheggio di un centro commerciale di Cremona. I protagonisti, invece, arrivano da un piccolo centro di Piacenza.
Lui e lei sono una coppia separata da tempo e con due figli.
Nell’ultimo periodo l’uomo tormentava l’ex moglie.
Cercava di capire se avesse intrecciato una nuova relazione e con chi.
La seguiva e la tempestava di telefonate.
Una gelosia cieca che l’ha portato a seguito l’ex consorte fino al parcheggio di un centro commerciale in provincia di Cremona.
Ha riconosciuto l’auto. Si è avvicinato, ha aperto la portiera e ha sorpreso lei e un altro uomo che si scambiavano effusioni.
Con grande sorpresa si è accorto che era un sacerdote della sua parrocchia.
Ne è nato un diverbio dai toni molto concitati. Dalle accuse e dagli insulti, si è passati alle mani.
Al culmine della lite il sacerdote ha colpito con un pugno il rivale in amore che non ha reagito, ma ha chiamato il 112.
La vicenda si è conclusa con l’intervento dei carabinieri e l’allontanamento del sacerdote
da una parrocchia del Piacentino, dove il prete da anni officiava.
Il vescovo ne ha stabilito l’allontanamento dalla parrocchia.
Non è escluso che il sacerdote venga rimpatriato in Africa.
Ai fedeli è stato detto che il sacerdote non era in servizio in parrocchia ma si trovava altrove “per un periodo di riposo e di riflessione”.