Ignatius
sfumature di grigio
Per ragioni che non sto a spiegarvi, amiche ed amici di InvestireOggi, da qualche tempo sto partecipando all'esame dei contenuti e allo svuotamento di un appartamento (preciso che non sono un ladro: non ho mai avuto la tessera del PSI).
Nell'appartamento, disabitato da giugno 2022, c'erano delle creature viventi.
In balcone c'erano sette vasi di piante grasse, e in soggiorno due piante di cui non ricordo il nome, in cultura idroponica (si dice così?).
E' incredibile che le piante siano sopravvissute senza essere curate... Vabbè, le piante grasse fatico anch'io - che sono una bestia - a sopprimerle, ma la sopravvivenza delle piante d'appartamento è notevole. Ho solo rabboccato loro un po' l'acqua, di tanto in tanto.
Com'è noto, le mogli sono donne di sesso femminile malvagie, per cui mi è stato imposto di non portare a casa le piante. "Lasciale in giardino", mi è stato malvagissimamente detto. Quale assurda empietà!
Ma io non sono lo zerbino di alcuna donna, com'è noto.
Per cui ho deciso che quattro vasi di piante grasse verranno accolti nel balcone della mia magione, e tre nel mio uffizio, insieme alle culture idroponiche. Dovrò apprendere la relativa manutenzione e acquistare qualche sostanza nutriente, presumo.
Stamattina, prima di andare in uffizio, sono stato nell'appartamento in fase di svuotamento, e ho effettuato la prima fase dell'operazione di salvataggio, mettendo le piante in macchina. E' stata una vicenda in parte spinosa e pungente.
Seconda fase: ho portato in uffizio le piante ivi destinate.
Durante il viaggio verso l'uffizio ho fatto ascoltare alle piante il suono dell'oceano e ho detto loro di non dormire.
Per ragioni completamente inspiegabili, ma che forse qualcuno/a dei/delle miei/mie fedeli lettori/trici potrà immaginare, m'è venuta un po' di malinconia.
Nell'appartamento, disabitato da giugno 2022, c'erano delle creature viventi.
In balcone c'erano sette vasi di piante grasse, e in soggiorno due piante di cui non ricordo il nome, in cultura idroponica (si dice così?).
E' incredibile che le piante siano sopravvissute senza essere curate... Vabbè, le piante grasse fatico anch'io - che sono una bestia - a sopprimerle, ma la sopravvivenza delle piante d'appartamento è notevole. Ho solo rabboccato loro un po' l'acqua, di tanto in tanto.
Com'è noto, le mogli sono donne di sesso femminile malvagie, per cui mi è stato imposto di non portare a casa le piante. "Lasciale in giardino", mi è stato malvagissimamente detto. Quale assurda empietà!
Ma io non sono lo zerbino di alcuna donna, com'è noto.
Per cui ho deciso che quattro vasi di piante grasse verranno accolti nel balcone della mia magione, e tre nel mio uffizio, insieme alle culture idroponiche. Dovrò apprendere la relativa manutenzione e acquistare qualche sostanza nutriente, presumo.
Stamattina, prima di andare in uffizio, sono stato nell'appartamento in fase di svuotamento, e ho effettuato la prima fase dell'operazione di salvataggio, mettendo le piante in macchina. E' stata una vicenda in parte spinosa e pungente.
Seconda fase: ho portato in uffizio le piante ivi destinate.
Durante il viaggio verso l'uffizio ho fatto ascoltare alle piante il suono dell'oceano e ho detto loro di non dormire.
Per ragioni completamente inspiegabili, ma che forse qualcuno/a dei/delle miei/mie fedeli lettori/trici potrà immaginare, m'è venuta un po' di malinconia.