Ho sognato che...

Seeee...
Prevaleva, su tutto, l'ansia e il fastidio per i capelli 🙄
prova a farti un taglio corto per ridurre l'ansia

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Ho sognato che

Ero in una specie di ospedale, ma era anche lo spogliatoio di una grande azienda. C'era una stanza enorme e ogni persona aveva un armadietto e una sedia. A fianco a me c'è un tizio di colore che mi guarda tutto il tempo. Io metto via alcune cose e mi siedo sulla sedia dando le spalle al tizio.

Questo mette i suoi piedi sulla mia testa stando seduto sull'altra sedia. :oops:

Mi alzo di scatto, prendo i suoi piedi e lo sollevo. Lui cade all'indietro e la sedia cede sotto il suo peso 🤣

Poi me ne vado, c'è un grosso camion che mi aspetta fuori da quella stanza
 
Un sogno basato sul mio proverbialmente scarso senso dell'orientamento.

Da qualche sconosciuta parte in montagna, sono salito in funivia con mio figlio, 2 suoi compagni scout (gemelli eterozigoti, ma non è rilevante) e le nostre 4 bici.
Erano più giovani di adesso.

Scendevamo tranquillamente verso il paese.
I ragazzi vanno avanti senza di me.
Ma non importa, sono scout e sono abbastanza grandi.

Ad un certo punto io lascio la bici (non so perché) e proseguo la discesa camminando.
Arrivo ad un paesello (non so se era la destinazione finale), lo giro un po' e poi decido di tornare a prendere la bici.

Ma non trovo la strada.
Forse avevo tagliato per i campi, ma non ricordo in che punto.

In qualche modo raggiungo alcune case di campagna che dovrebbero essere lungo il percorso che mi porta alla bici, e lì trovo un mio amico di gioventù, Luigi B. (che in realtà non vedo da una trentina d'anni), che sembra avere ancora dai 20 ai 30 anni (dovrebbe averne ormai 61).

Mi dice che non abita più a Laveno Mombello: si è trasferito lì comprando una di quelle case che il Comune vendeva a 1.000 euro.

Gli spiego il problema e gli chiedo se ha una mappa, così vedo il percorso che devo aver fatto dalla stazione della funivia a quando ho mollato la bici.
Ma lui ha poco tempo: è in giacca e cravatta, ha un pranzo elegante in famiglia, e sta preparando le zucchine (non lesse).

Poi mi sono svegliato da questo terribile incubo.
 
Poi mi sono svegliato da questo terribile incubo.
Beh, se ti dico il mio ultimo, il tuo pare un sogno da educanda 😄

Anzi, te lo dico, cosi' capisci. Praticamente, tralasciando i particolari che non ricordo, per un gioco finito male, ero responsabile della morte di 10 miei compagni di classe a seguito dell'esplosione dell'autobus che li portava a scuola. C'erano i banchi vuoti in classe e io ripercorrevo con la mente gli eventi che avevano portato a questa tragedia cercando di capire se potevano risalire a me.
Praticamente mi sono sentito braccato come Sempio adesso, forse dovrei smetterla di seguire il caso Garlasco.
 

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