HOUSTON, passami LOURDES...

Ammontano a ben 758.372 le pensioni che ancora risultano in pagamento presso l’Inps al 1° gennaio dell’anno in corso.

Nel dato sono comprese anche quelle ex Inpdap relative ai pagamenti pubblici.

Si tratta di pensioni liquidate da oltre 37 anni, vale a dire erogate a donne e uomini andati in pensione nel 1980, o anche prima.
È quanto emerge dall’analisi di Itinerari Previdenziali – il centro studi presieduto da Alberto Brambilla,
già sottosegretario leghista al Lavoro ed ora ascoltato consigliere di Matteo Salvini
sulla durata media delle pensioni italiane decorrenti dal 1980 al 2018 per numero, tipologia, genere e gestione.

Si tratta di dati – spiegano da Itinerari Previdenziali – destinati a far discutere se solo si pensa che prestazioni corrette sotto il profilo attuariale «dovrebbero durare in media 25 anni».
 
Che succede davvero con i flussi elettorali?
Quali partiti stanno perdendo consensi?
Ed è vero che la Lega prosegue la sua marcia trionfale verso il 40% umiliando soprattutto al Nord l’alleato pentastellato?

Ebbene sul punto i sondaggi si contraddicono.

Oggi il Corriere della sera riporta i dati di un sondaggio Ipsos molto confortante per Matteo Salvini.
In particolare, la Lega nel Nord Est secondo questi dati raggiunge il 48,4% guadagnando 19 punti percentuali rispetto al voto del 4 marzo.
Nella stessa area il M5S tocca il suo minimo attestandosi al 17%.

Anche al Nord Ovest Lega fortissima con il 43,2% e M5S in calo.
In pratica al Nord il partito di Di Maio paga la gestione confusa del disastro di Genova
e anche la contrarietà del mondo produttivo al reddito di cittadinanza.

Anche al Sud in ogni caso Salvini vede il suo elettorato potenziale in crescita, piazzandosi tra il 22 e il 25%
mentre il Movimento fondato da Grillo mantiene al Centro e al Sud il solido consenso oltre il 40%.
Questo il dato nazionale secondo il sondaggio Ipsos: Leu 2,4%, Pd 17,1%, +Europa 1,9%, Lega 33,8%, Fi 7,8%, FdI 2,4%, M5S 28,5%.

I dati del sondaggio Ipsos sono però contraddetti dall’ultimo rilevamento settimanale Swg per il Tg di Enrico Mentana su La7.

Secondo il sondaggio del lunedì del Tg di La7 infatti la Lega scenderebbe in una settimana di 1,2 punti calando dal 32,2% al 31%
mentre il Pd si consoliderebbe passando in una settimana dal 15,7% al 17,2%.
Forza Italia, in calo secondo tutti i sondaggi, in questo caso guadagnerebbe 1 punto attestandosi all’8,3%.

Secondo Swg gli effetti sui flussi elettorali arriverebbero dai commenti negativi sulla manovra
e dalla bocciatura Ue nei confronti del governo giallo-verde.
Il Pd, in controtendenza, potrebbe avvalersi in questo caso del riflesso positivo della manifestazione
del 30 settembre a Roma il che spiegherebbe il piccolo passo in avanti nei sondaggi.
 
Caro direttore,

Nel mondo liquido delle idee evanescenti può accadere di tutto.
Anche che una rivista, culturalmente ai vertici del conformismo dominante (di sinistra),
si faccia paladina della lotta al “politicamente corretto”.

E’ il caso, fresco di stampa, di Micromega, nata a difesa delle “ragioni della sinistra” ,
seppure “dichiaratamente eretica”, ed ora impegnata, come si legge sotto la testata, “per una sinistra illuminista”.

Cambiare opinione – per carità – è legittimo. Il fondatore/direttore di “Micromega”, Paolo Flores d’Archais,
è famoso per il suo spericolato zigzagare tra le diverse sigle dell’arcipelago “progressista” e non :
dall’iniziale adesione alla Federazione Giovanile Comunista, da cui viene espulso,
alla militanza trotskista, dal riformismo craxiano al Partito Democratico della Sinistra di Achille Occhetto,
dalla stagione dei “girotondini” , esperienza civica organica all’Ulivo, alla vicinanza al Pd, dalle simpatie per Di Pietro a quelle per il Movimento 5 Stelle.

Il corposo dossier di “Micromega” contro il politicamente corretto, sbandierato sulla copertina
(con l’immagine hard dell’ “Origine del mondo” di Gustave Courbet) non deve essere sottovalutato.

Flores d’Archais ha la capacità di annusare l’aria che tira, come certi cani da tartufi.
Comprende che l’immigrazione è un fenomeno di tale portata da aprire varchi insanabili nelle gracili politiche di una sinistra che,
cercando di stare ancora dalla parte degli “oppressi”, finisce per assumerne le ideologie oppressive.

Flores d’Archais manca invece l’obiettivo (ed aumenta la confusione) laddove immagina
impossibili assimilazioni nel nome dell’intramontabile triade “Libertà Uguaglianza Fraternità”
e nel segno del più radicale laicismo, quello anticattolico, giudicando una “grottesca sconcezza”
brandire la croce e volere le scuole parificate, l’ora cattolica in quelle statali e magari i crocefissi nelle aule.

Nel grand tour delle ideologie il direttore di “Micromega” punta il dito contro la riscoperta “progressista” della censura,
ritrovandosi però, nel nome dei “diritti dell’uomo”, a declinare le ragioni dell’individualismo,
nel quale non c’è spazio per l’interesse comunitario, per la fratellanza “organica”, per le culture dei popoli e dunque per la loro identità spirituale.

Troppo poco richiamarsi all’illuminismo e ai “principi dell’89”, per riuscire realmente ad immaginare
una coerente strategia “contro il politicamente corretto”, laddove il nocciolo della questione
è piuttosto rivendicare il senso di un radicamento culturale, profondo e stratificato.

Lo evidenziano, d’altro canto, nello stesso dossier della rivista, Ingrid Colanicchia
(laddove offre un’ampia rassegna dei casi più eclatanti di censure politicamente corrette degli ultimi anni,
in grado di colpire classici della letteratura, capolavori dell’arte, opere liriche e persino cartoni animati)
e Chiara Saraceno, che analizza gli effetti devastanti del “politicamente corretto” sui corsi di studio universitari.

Il materiale non manca, ma per uscire fuori dalla cappa soffocante del politicamente corretto ci vuole ben altro
che i richiami moralistici ai generici “diritti dell’uomo”, laddove la sfida ormai è sul piano dei diritti dei popoli,
delle comunità, delle Nazioni e dunque della Memoria.

Denunciare insomma non basta, se si sbagliano gli obiettivi e non ci si interroga sulle ragioni profonde della crisi odierna,
restando – di fatto – vittime della stessa cultura che, a parole, si vuole contestare.
 
Buongiorno. State tutti bene ? All' asciutto ?

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Ohi ohi ohi

Ieri i legali del giocatore portoghese, attualmente alla Juventus, hanno sostenuto che i documenti citati dal settimanale nei suoi articoli sono stati manipolati o addirittura costruiti ex novo.

Accuse respinte con decisione da Der Spiegel:
“Non abbiamo motivo di credere che quei documenti non siano autentici”.

Ed aggiunge:
“Abbiamo controllato meticolosamente le nostre informazioni, sottoponendole anche al vaglio dal punto di vista legale”.

La Mayorga ha intentato una causa alla fine del mese scorso in Nevada,
sostenendo di essere stata violentata da Ronaldo a Las Vegas nel 2009.
Polizia ha riaperto un’indagine.
 
Anche lei in cerca di celebrità ?

Intervistata da Radio Cusano, la sessuologa Rosamaria Spina ha parlato dell’accusa di stupro contro Cristiano Ronaldo.

“E’ plausibile pensare, alla luce delle accuse che Ronaldo andrà incontro a fenomeni di ansia o depressione e quindi di calo anche in campo.
Potrebbe avere bisogno di un supporto psicologico. Si potrebbe avere un atto estremo se si ritrova isolato.
Sia che lo stupro sia stato commesso, sia se non è stato commesso, si ritrova in una situazione difficile da gestire.
Potrebbe optare per “la fuga estrema”, il suicidio che può diventare l’unica soluzione che si intravede come avvenuto per personaggi non famosi.”
 
Occhio ragazzi. Non è più possibile trombare in santa pace.
Mi raccomando. Sempre e solo in casa vostra.
Finestre ben chiuse. Perquisizione approfondita.
Occhio alle "pulci". Consegna del cellulare...........
Meglio farsi prete. Ahahahahahahah
 
Eccone un altro al quale il silenzio è meglio dell'oblio......

Intervistato da “La Zanzara”, il programma radiofonico condotto da David Parenzo e Giuseppe Cruciani,
Red Ronnie parla del caso Cristiano Ronaldo:
“Perché Cristiano Ronaldo ancora gioca nella Juventus mentre asia argento è fuori da xfactor ?"
 
“Ormai siamo alla follia se pensate che il mio amico Simon le Bon è stato accusato da una ragazza adesso
che 20 anni fa in un negozio di dischi dove firmava degli autografi le ha toccato il sedere e dopo 20 anni lei ha ancora il trauma.
Su Cristiano dico che una ragazza che va in albergo con lui non è che crede di andare a bersi una tisana.
Questa è la prima cosa. La seconda cosa è che poi dopo ci ripensa però salta fuori adesso, dieci anni dopo un accordo.
Adesso è di moda, tutte vogliono avere un po’ di notorietà”.

“I carnivori sono più aggressivi dei vegani, non più violenti, è diverso. Potrebbe esistere un vegano stupratore?
Ma certo, per esempio c’è un nazivegano che è stato accusato di stalking e di aver picchiato la sua ragazza.
Ed era orgoglioso di essere un nazivegano. Ma di solito i vegani sono più tranquilli. Io l’ho visto sulla mia pelle.
Smettere di mangiare carne ti fa vedere più lontano. Vedi più chiaro, sei molto più rilassato.
Le deviazioni che uno ha sono indipendenti da ciò che uno mangia.
I vegani comunque sono meno aggressivi, io sono meno aggressivo.
Ero molto più aggressivo quando mangiavo carne”.

:eek: :-R:-R :boxe::boxe:
 
Ahahahahahahah

Il botox, trattamento antirughe, sarà testato dall’Università del Cairo, Egitto,
su 160 uomini per combattere i problemi di disfunzione erettile.

Secondo lo studio, una sola iniezione di tossina botulinica, con effetto per diversi mesi,
alla base del pene sarebbe in grado di rilassare i muscoli favorendo l’aumento del flusso sanguigno.

In precedenza erano stati eseguiti degli esperimenti sugli animali e uno studio pilota sugli uomini,
che dopo le iniezioni di botox aveva riscontrato un aumento del 50% del flusso sanguigno, scrive il Daily Mail.
 

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