I beni culturali

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Lenor
  • Data di Inizio Data di Inizio

Lenor

Forumer attivo
Io mi chiedo se abbia senso investirci così tanto.
Prendiamo le piramidi egizie. C'è gente, finanziata con soldi pubblici, che passa la vita a studiare come sono state costruite, i cunicoli con le trappole e i depistaggi. O i disegni e i geroglifici con ipotesi sugli alieni che avrebbero tramandato tecniche costruttive o la lampadina.
Alla fine che ce ne viene da tutto ciò? Possiamo veramente imparare qualcosa da gente che consumava immense energie a costruire mucchi di sassi al posto di investire nel benessere collettivo?
Fino a non tanti anni fa si pensava esattamente questo, tanto che le piramidi non se le filava nessuno, abbandonate e sommerse dalla sabbia quando va bene, preda dei tombaroli quando va male.
Poi improvvisamente il passato è diventato importante.
Eppure se guardiamo il mondo, funziona esattamente al contrario: le nazioni più progredite sono quelle che hanno il passato più breve, come Usa, Canada o Australia (2-3 secoli). La culla della civiltà, la mesopotamia è messa maluccio. L'Africa da cui tutto è partito ancora peggio.
 
Io mi chiedo se abbia senso investirci così tanto.
Prendiamo le piramidi egizie. C'è gente, finanziata con soldi pubblici, che passa la vita a studiare come sono state costruite, i cunicoli con le trappole e i depistaggi. O i disegni e i geroglifici con ipotesi sugli alieni che avrebbero tramandato tecniche costruttive o la lampadina.
Alla fine che ce ne viene da tutto ciò? Possiamo veramente imparare qualcosa da gente che consumava immense energie a costruire mucchi di sassi al posto di investire nel benessere collettivo?
Fino a non tanti anni fa si pensava esattamente questo, tanto che le piramidi non se le filava nessuno, abbandonate e sommerse dalla sabbia quando va bene, preda dei tombaroli quando va male.
Poi improvvisamente il passato è diventato importante.
Eppure se guardiamo il mondo, funziona esattamente al contrario: le nazioni più progredite sono quelle che hanno il passato più breve, come Usa, Canada o Australia (2-3 secoli). La culla della civiltà, la mesopotamia è messa maluccio. L'Africa da cui tutto è partito ancora peggio.
Il passato è il chiodo che regge il quadro del futuro.
Nessuno può andare avanti se non conosce le proprie radici.
Senza storia e senza arte si naaviga di notte, senza stelle, fari e bussole.
 
Ma ragiona: 500 euro in mano a uno che non ha niente li spende subito, facendo girare l'economia.
Se li dai in mano a un milionario, li accantona in attesa che gli venga in mente come spenderli.
Conviene a tutti.
conviene a tutti tranne a quelli che, in futuro, dovranno pagare il debito....
ma chi se frega,
basta essere nullatenenti e non si paga niente
 
Il passato è il chiodo che regge il quadro del futuro.
Nessuno può andare avanti se non conosce le proprie radici.
Senza storia e senza arte si naaviga di notte, senza stelle, fari e bussole.
E come spieghi che le nazioni più evolute in pratica non hanno passato?
Sembra quasi che il passato incancrenisca i rapporti tra le persone, mentre chi non ha passato non può rinfacciare nulla al suo vicino.
In questo senso il chiodo assume una valenza diversa: l'umanità progredisce per errori e un errore è come un chiodo piantato male, lo puoi sempre togliere ma il buco resta. Più hai passato, più hai buchi.
 
ma io non dico di fare debito per pagare i poveri, ma di fare come Robin Hood, un travaso
vedi cosa succede a non conoscere il passato?
si crede alle favole,
la storia insegna che è molto più difficile togliere ai ricchi che ai poveri,
e che i politici obbediscono ai ricchi,
è per questo che i politici fanno debito invece di prendere ai ricchi
 
vedi cosa succede a non conoscere il passato?
si crede alle favole,
la storia insegna che è molto più difficile togliere ai ricchi che ai poveri,
e che i politici obbediscono ai ricchi,
è per questo che i politici fanno debito invece di prendere ai ricchi
questo perchè la democrazia non esiste, i poveri che votano sono molti più dei ricchi
 
Io mi chiedo se abbia senso investirci così tanto.
Prendiamo le piramidi egizie. C'è gente, finanziata con soldi pubblici, che passa la vita a studiare come sono state costruite, i cunicoli con le trappole e i depistaggi. O i disegni e i geroglifici con ipotesi sugli alieni che avrebbero tramandato tecniche costruttive o la lampadina.
Alla fine che ce ne viene da tutto ciò? Possiamo veramente imparare qualcosa da gente che consumava immense energie a costruire mucchi di sassi al posto di investire nel benessere collettivo?
Fino a non tanti anni fa si pensava esattamente questo, tanto che le piramidi non se le filava nessuno, abbandonate e sommerse dalla sabbia quando va bene, preda dei tombaroli quando va male.
Poi improvvisamente il passato è diventato importante.
Eppure se guardiamo il mondo, funziona esattamente al contrario: le nazioni più progredite sono quelle che hanno il passato più breve, come Usa, Canada o Australia (2-3 secoli). La culla della civiltà, la mesopotamia è messa maluccio. L'Africa da cui tutto è partito ancora peggio.
Il presente ed il futuro si basano necessariamente sul passato e tutto ciò che ha tramandato, e tutto ciò che abbiamo oggi si basa direttamente o indirettamente su quello che altri, prima di noi, hanno fatto, dall'architettuta al diritto, dalle scienze all'arte. Dunque dire che dar valore a tutto ciò è insensato....ha decisamente poco senso.
Ed è altrettanto falso dire che "se guardiamo il mondo, funziona esattamente al contrario: le nazioni più progredite sono quelle che hanno il passato più breve": il paese più progredito al mondo, oggi, è probabilmente la Cina (o il Giappone), una cultura millenaria, altro che "il passato più breve". Ed anche gli Usa sono stati colonizzati da europei che hanno importato conoscenza ed il bagaglio storico annesso, con tutti i pregi ed i difetti ovvio...
 
Il presente ed il futuro si basano necessariamente sul passato e tutto ciò che ha tramandato, e tutto ciò che abbiamo oggi si basa direttamente o indirettamente su quello che altri, prima di noi, hanno fatto, dall'architettuta al diritto, dalle scienze all'arte. Dunque dire che dar valore a tutto ciò è insensato....ha decisamente poco senso.
Ed è altrettanto falso dire che "se guardiamo il mondo, funziona esattamente al contrario: le nazioni più progredite sono quelle che hanno il passato più breve": il paese più progredito al mondo, oggi, è probabilmente la Cina (o il Giappone), una cultura millenaria, altro che "il passato più breve". Ed anche gli Usa sono stati colonizzati da europei che hanno importato conoscenza ed il bagaglio storico annesso, con tutti i pregi ed i difetti ovvio...
La Cina sarebbe la più progredita? Una dittatura comunista che è pure il più grande ladro al mondo di proprietà intellettuale? :rotfl:
Benissimo, ci hanno dato la polvere da sparo, ma nel momento che l'abbiamo fatta nostra non è più passato, è presente, e non mi pare granchè importante sapere da dove arriva. Delle piramidi egizie cosa ci ricaviamo? Ok sappiamo che sono esistite, archiviamo il tutto nei libri di storia e lasciamole andare al loro destino.
Gli Usa certo discendono dall'Europa, ma sono diventati grandi solo staccandosi dal loro passato.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto