Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

Comunque in questo momento, l'ho già accennato, e' il momento di fare una puntata sui bancari.

Che io non preferisco, ma che in questo momento sono eccessivamente penalizzati e che hanno quotazioni attraenti rispetto ai loro pur deboli fondamentali.

In particolare io ho puntato su Ucg in ottica più a lungo e Ubi, che ha rilasciato una trimestrale confortante sotto il profilo del costo del credito, in ottica a breve.

Per Ubi mi aspetto un balzo improvviso perché:

a) e' scesa senza motivo a 5,5;

b) cosa importantissima il mio C.R. ne ha acquistato oggi un quantitativo importante e se l'ha fatto un motivo ci sara'.:):D

sal una domanda il tuo c.r. l'hai comprato o l'hai costruito tu?
 
In linea teorica si'.

In pratica e' un'altra norma ad aziendam.

Perché e' fatta ad hoc per il caso Eutelia.

Nel senso che e' previsto che, in caso di cessione d'azienda seguita da insolvenza e A.S., se intervenute entro un anno dalla cessione, di entrambe le aziende, sia di quella cedente che di quella cessionaria, la cedente risponda in solido dei debiti della cessionaria, anche di quelli maturati dopo la cessione.

Norma assurda, a mio modo di vedere, sotto tutti i punti di vista perché penalizza oltremodo i creditori della cedente e mina la certezza del diritto.

Perché in caso di cessione d'azienda chiunque vorrà fare credito a un'azienda dovrà anche andare a vedere che cosa sta combinando la cessionaria.

Così si favorisce ed accelera anche il fallimento della cedente.

Insomma si sta facendo scempio anche del codice civile che risale al 1942, epoca di maggiore civiltà giuridica.

Questo per tacere del lasso temporale di un anno che rischia di creare evidenti disparità di trattamento in un paese in cui i Tribunali si muovono a velocità
variabile.

Infine perché prevederlo solo in caso di AS e non nel caso di accesso delle due aziende a diverse procedure, ad es. per una il fallimento e l'altra l'as?
 
sal una domanda il tuo c.r. l'hai comprato o l'hai costruito tu?

Il C.R. Trading System e' un mio copyright, un prodotto artigianale che sfrutta le poche debolezze dei trading system ben piu' sofisticati che operano sui mercati ( i famosi software ad alta frequenza).

Per questo non avrei mai potuto comprarlo.

Perché per battere questi infernali sistemi che sanno tutto di tutti, che tengono conto e memorizzano tutte le posizioni e che usano tutte le nozioni di Af e le figure di At diffuse, allo scopo di anticipare e spiazzare tutti, bisogna muoversi fuori dagli schemi canonici (fondamentali, At, analisi ciclica ecc.).

Bisogna muoversi, appunto, a cu..:D:D
 
Buongiorno.

Il Sole e' entrato in possesso del comunicato ex art. 103 Tuf che pare si componga di 103 pagine.

Colpisce la bocciatura senza se e senza ma del piano industriale dei francesi e della sua capacita' di creare valore per gli azionisti.

Indipendentemente dal merito, che valuteremo quando il comunicato sara pubblico, la bocciatura colpisce per l'organo da cui promana.

Da un Cda inetto perché incapace, durante un mandato triennale, di impiegare 1,5 miliardi di risorse finanziarie lasciate li' a marcire ingrassando le banche depositarie a discapito degli azionisti.

Un vero e proprio furto consumato a danno degli azionisti.

Morale:

Meglio un pessimo piano industriale che nessun piano industriale, ecco quello che avrebbero dovuto chiosare, alla fine, gli amministratori di Parmalat.

Ma, si sa, l'onesta intellettuale non alberga nelle menti di tutti.
 
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Il C.R. Trading System e' un mio copyright, un prodotto artigianale che sfrutta le poche debolezze dei trading system ben piu' sofisticati che operano sui mercati ( i famosi software ad alta frequenza).

Per questo non avrei mai potuto comprarlo.

Perché per battere questi infernali sistemi che sanno tutto di tutti, che tengono conto e memorizzano tutte le posizioni e che usano tutte le nozioni di Af e le figure di At diffuse, allo scopo di anticipare e spiazzare tutti, bisogna muoversi fuori dagli schemi canonici (fondamentali, At, analisi ciclica ecc.).

Bisogna muoversi, appunto, a cu..:D:D

ma fa analisi giornaliera? cioè con excel riesce a prelevare dati esterni in real time?:mmmm:

cmq se c'è il copyright non insisto, però sai che sono curioso :D:D
 
ma fa analisi giornaliera? cioè con excel riesce a prelevare dati esterni in real time?:mmmm:

cmq se c'è il copyright non insisto, però sai che sono curioso :D:D

La curiosità e' la madre di tutti gli intelligenti, Cipollescamente parlando.

Comunque il mio sistema non ha alcun segreto perché l'ho diffusamente illustrato più volte nei vari thread per cui e' tracciabile rileggendo gli stessi.

I principi cardine sono i seguenti:

1) Attenta analisi fondamentale, aggiornata trimestralmente, di solo titoli europei, preferibilmente ad ampia capitalizzazione e liquidità;

2) Analisi macroeconomica e della fase del ciclo economico che, come noto, favorisce alcuni settori penalizzandone altri;

3) Scelta del/i campione del settore;

4) Fissazione dei tp di ciascun titolo in base ai fondamentali;

5) Distribuzione del capitale ponderandolo in base al rapporto tp/quotazione, cioè impiegando quanto più capitale tanto più e' elevato il rapporto;

6) Abbandono sostanziale del titolo quando il rapporto di cui sopra e' minore di 1,1;

7) Take profit al raggiungimento di un guadagno che assicuri, al netto delle commissioni, almeno un 20% su base annua.

8) ecc. ecc.:D

Ora per esempio ho dovuto, a malincuore, abbandonare Sanofi, tp 60, ma che ha staccato 2,5 da troppo poco tempo.
 
La curiosità e' la madre di tutti gli intelligenti, Cipollescamente parlando.

Comunque il mio sistema non ha alcun segreto perché l'ho diffusamente illustrato più volte nei vari thread per cui e' tracciabile rileggendo gli stessi.

I principi cardine sono i seguenti:

1) Attenta analisi fondamentale, aggiornata trimestralmente, di solo titoli europei, preferibilmente ad ampia capitalizzazione e liquidità;

2) Analisi macroeconomica e della fase del ciclo economico che, come noto, favorisce alcuni settori penalizzandone altri;

3) Scelta del/i campione del settore;

4) Fissazione dei tp di ciascun titolo in base ai fondamentali;

5) Distribuzione del capitale ponderandolo in base al rapporto tp/quotazione, cioè impiegando quanto più capitale tanto più e' elevato il rapporto;

6) Abbandono sostanziale del titolo quando il rapporto di cui sopra e' minore di 1,1;

7) Take profit al raggiungimento di un guadagno che assicuri, al netto delle commissioni, almeno un 20% su base annua.

8) ecc. ecc.:D

Ora per esempio ho dovuto, a malincuore, abbandonare Sanofi, tp 60, ma che ha staccato 2,5 da troppo poco tempo.

sisi la tua procedura (che cerco di fare anche mia) l'ho ben presente.. :up:

pensavo ci fosse qualche algoritmo che ti faceva entrare giornalmente con precisione in base all'analisi tecnica o altro.. (ricordo che di AT dissi che non eri esperto... allora ho pensato magari da quel punto di vista si affida a un programma.. visto che la parte di analisi precedente è già abbastanza bravo :D)
 
sisi la tua procedura (che cerco di fare anche mia) l'ho ben presente.. :up:

pensavo ci fosse qualche algoritmo che ti faceva entrare giornalmente con precisione in base all'analisi tecnica o altro.. (ricordo che di AT dissi che non eri esperto... allora ho pensato magari da quel punto di vista si affida a un programma.. visto che la parte di analisi precedente è già abbastanza bravo :D)

L'operatività giornaliera e' fatta a Culo Rot..:D:D

Ma e' la logica conseguenza delle regole fissate.

E' chiaro che nessun sistema e' sicuro, tanto e' vero che l'anno scorso ho preso una scoppola mega tra aprile e luglio, lasciando sul terreno di battaglia tutte i guadagni fatti da gennaio ad aprile (ed erano tanti, te lo assicuro).

Insomma nel 2010 ho portato a casa solo i dividendi chiudendo cin un modesto gain in c/capitale.

Oggi per esempio take profit su Siemens e K+S e reimpiego del ricavato in Arcelor, Ubi e Ucg.
 
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Non esiste un metodo sicuro per guadagnare in borsa, ma esiste asimmetricamente un metodo sicuro per perdere.

Che e' quello di dimenticare le seguenti regole:

1) Mai investire in qualcosa di cui non si ha la piena conoscenza delle dinamiche (es. cambi, materie prime, derivati);

2) Mai dimenticare che le azioni sono uno strumento finanziario, esattamente come le obbligazioni, per cui il loro valore attuale e' dato dai flussi di cassa futuri( di difficilissima stima) attualizzati a un appropriato tasso di sconto;

3) Mai dimenticare che i mercati sono imperfetti per cui per una serie di ragioni i prezzi potrebbero non esprimere il valore del titolo per un periodo di tempo più o meno lungo(anche anni) e che i mercati meno spessi sono più imperfetti sono;

4) Mai dimenticare che quanto più i mercati sono imperfetti tanto più noi pesci piccoli siamo perdenti in partenza;

5) Mai dimenticare che se si investe su titoli come Eems, Eutelia e Kerself allora vuol dire che si e' proprio sprovveduti/disgraziati alconfine con lo stupido, Cipollescamente parlando;:D

6) Mai dimenticare, in Italia, che sui titoli operano le stesse Società (uffici studi) e i MM che applicano l'aurea regola di togliere poco a molti per dare molto a pochi e che hanno gioco facile nel conseguire il loro intento per lo scarso flottante e per l'assenza di investitori istituzionali sui titoli.


Regole auree, direi in base alle quali ad esempio anche titoli riferiti a società eccezionali come Danieli non la comprerei mai sopra i 20, se non in piccole quantità.
 
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