Perché Trump ha imposto una tariffa del 100% sui semiconduttori? I titoli tecnologici continueranno a salire?

Il presidente Trump ha appena annunciato un dazio del 100% sulle importazioni di semiconduttori da paesi che non si impegnano a investire negli Stati Uniti. L'iniziativa è stata progettata per incrementare la produzione nazionale di chip e ridurre la dipendenza dalle catene di approvvigionamento estere. La politica è stata presentata durante un incontro con il CEO di Apple, Tim Cook, con un messaggio chiaro: gli Stati Uniti sono seriamente intenzionati a riportare in patria la produzione high-tech.

Chi ne trarrà beneficio?

Le aziende che stanno già costruendo o progettando nuove fabbriche di chip negli Stati Uniti sono esentate dai dazi. Tra queste figurano grandi nomi come TSMC, Intel, Nvidia e Apple, quindi l'impatto su questi giganti della tecnologia è per ora limitato.

Come ha reagito il mercato?

I titoli tecnologici hanno registrato un rally:
Apple è balzata di circa il 5% dopo aver riconfermato il suo investimento negli Stati Uniti di 600 miliardi di dollari. Anche Nvidia, Micron e altri produttori di chip "America-first" sono cresciuti, contribuendo a chiudere in rialzo il Nasdaq 100. Indice dei semiconduttori in calo:
Il Philadelphia Semiconductor Index (SOX) è sceso di oltre l'1%, poiché gli operatori sono preoccupati per le interruzioni della catena di approvvigionamento e per la risposta dei produttori di chip stranieri (in particolare quelli con legami con la Cina, come SMIC e Huawei).
Taiwan sotto i riflettori:
In quanto importante hub globale per i chip, Taiwan ora si trova ad affrontare maggiori rischi commerciali.

Nasdaq 100: rialzista per ora, ma cautela in vista
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Il Nasdaq 100 si è ripreso da un breve calo (grazie ai dati sulle buste paga), mantenendosi sopra il livello di supporto di 23.000.
Gli investitori sembrano non essere turbati dai dazi, probabilmente perché la produzione statunitense è stata in gran parte risparmiata.
Tuttavia: con l'indice vicino ai massimi storici, il sentiment è "cautamente ottimista". C'è sostegno per il settore manifatturiero statunitense, ma anche preoccupazioni per possibili ritorsioni commerciali o nuovi problemi alla catena di approvvigionamento.
Analisi tecnica: 23.000 rimane il livello da mantenere. Se si rompe, aspettatevi una possibile correzione.
 

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