I RAGiONAMENTI DI CERTA GENTE,MI RICORDANO I MOBILI DELL'IKEA....
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hengine
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Cucinare per noi non è un problema ed ho la possibilità di andare a mangiare fuori in posti diversi senza rimanere ancorato nello stesso posto.
giangi_
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Zona euro, inflazione marzo accelera oltre attese a 1,5% su anno
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Amartya
Cazzari alla gogn@
che giornata di ....: me ne torno a letto..che è meglio...oggi sono proprio conciato male 
Elettronica di Santerno Il grande balzo del 2010
Repubblica — 22 marzo 2010 pagina 44 sezione: AFFARI FINANZA
Il 2010 è cominciato con il vento in poppa per Elettronica Santerno, la società del Gruppo Carraro specializzata nell' elettronica di potenza per applicazioni industriali e per la trasformazione delle energie rinnovabili. La previsione dell' azienda, dopo un 2009 in chiaroscuro che ha visto contrarsi il fatturato di circa il 30 per cento, è che quest' anno il bilancio si possa chiudere con un giro d' affari superiore a quello record del 2008, che era stato di 62,3 miliardi. Il motore della crescita è sempre quello delle energie rinnovabili, che naturalmente tirano grazie soprattutto agli incentivi statali. Tanto che è necessario spostarsi rapidamente con gli investimenti in ogni parte del mondo dove si possano cogliere queste opportunità. «La diversificazione territoriale nel settore delle rinnovabili dice Enrico Carraro, vicepresidente esecutivo del Gruppo Carraro attuata nell' ultimo anno e mezzo (prima eravamo presenti solo in Italia e Spagna) ci permetterà anche di stabilizzare il fatturato nel tempo». L' azienda di Imola, ora strutturata con basi commercialidistributive in ogni area geografica di interesse (dalla Russia al Brasile, dalla Spagna agli Stati Uniti, dalla Cina all' India) ha dimostrato di saper cogliere queste opportunità, riorganizzando completamente in pochi anni il proprio modello di business e crescendo rapidamente grazie alla forza propulsiva della capogruppo in risorse (dalle 59 persone del 2006 alle quasi 170 odierne) e fatturato (da 19 milioni di euro del 2006 agli oltre 70 previsti quest' anno). Nel giro di pochi mesi sono state aperte la società Santerno Espana, la sede di S. Francisco, gli uffici commerciali di Monaco e di Roma, le basi vendita in India (Pune) e Cina (Qingdao). È stato necessario raddoppiare le linee telefoniche della sede di Imola, ampliare l' organico di reception e attivare un numero verde dedicato alle numerose richieste che stanno emergendo. Il fotovoltaico rimane l' elementochiave della crescita, ed è quello che permette di aumentare in modo significativo il fatturato. Per il resto, la società è presente nell' eolico, mentre continua ad avere una solida base nella parte industriale. Elettronica Santerno è entrata a far parte di Carraro nella primavera del 2006, che ben presto si è dimostrata come una delle realtà più interessanti dell' intero gruppo. Fondata ad Imola negli anni '70, possiede da oltre 37 anni un know how specifico nel campo della ricerca applicata all' elettronica di potenza e controllo. Tanto che, ritiene qualche analista di Borsa, ben presto Carraro potrebbe essere tentato di quotare la controllata in Piazza Affari.
Elettronica di Santerno Il grande balzo del 2010
Repubblica — 22 marzo 2010 pagina 44 sezione: AFFARI FINANZA
Il 2010 è cominciato con il vento in poppa per Elettronica Santerno, la società del Gruppo Carraro specializzata nell' elettronica di potenza per applicazioni industriali e per la trasformazione delle energie rinnovabili. La previsione dell' azienda, dopo un 2009 in chiaroscuro che ha visto contrarsi il fatturato di circa il 30 per cento, è che quest' anno il bilancio si possa chiudere con un giro d' affari superiore a quello record del 2008, che era stato di 62,3 miliardi. Il motore della crescita è sempre quello delle energie rinnovabili, che naturalmente tirano grazie soprattutto agli incentivi statali. Tanto che è necessario spostarsi rapidamente con gli investimenti in ogni parte del mondo dove si possano cogliere queste opportunità. «La diversificazione territoriale nel settore delle rinnovabili dice Enrico Carraro, vicepresidente esecutivo del Gruppo Carraro attuata nell' ultimo anno e mezzo (prima eravamo presenti solo in Italia e Spagna) ci permetterà anche di stabilizzare il fatturato nel tempo». L' azienda di Imola, ora strutturata con basi commercialidistributive in ogni area geografica di interesse (dalla Russia al Brasile, dalla Spagna agli Stati Uniti, dalla Cina all' India) ha dimostrato di saper cogliere queste opportunità, riorganizzando completamente in pochi anni il proprio modello di business e crescendo rapidamente grazie alla forza propulsiva della capogruppo in risorse (dalle 59 persone del 2006 alle quasi 170 odierne) e fatturato (da 19 milioni di euro del 2006 agli oltre 70 previsti quest' anno). Nel giro di pochi mesi sono state aperte la società Santerno Espana, la sede di S. Francisco, gli uffici commerciali di Monaco e di Roma, le basi vendita in India (Pune) e Cina (Qingdao). È stato necessario raddoppiare le linee telefoniche della sede di Imola, ampliare l' organico di reception e attivare un numero verde dedicato alle numerose richieste che stanno emergendo. Il fotovoltaico rimane l' elementochiave della crescita, ed è quello che permette di aumentare in modo significativo il fatturato. Per il resto, la società è presente nell' eolico, mentre continua ad avere una solida base nella parte industriale. Elettronica Santerno è entrata a far parte di Carraro nella primavera del 2006, che ben presto si è dimostrata come una delle realtà più interessanti dell' intero gruppo. Fondata ad Imola negli anni '70, possiede da oltre 37 anni un know how specifico nel campo della ricerca applicata all' elettronica di potenza e controllo. Tanto che, ritiene qualche analista di Borsa, ben presto Carraro potrebbe essere tentato di quotare la controllata in Piazza Affari.
diomede
Buongiorno
DRIVE
Massaio di Voghera
il mercato e' davanti a dei finanziamenti in euro a debito che devono rendere in economie a Dollaro
se e' disposto a pagare oltre il 3%..deve far remunerare questi soldi o con i bonds oippure con le azioni..che devono dare almeno il 4%
nel momento in cui, per qualsiasi ragione, l'euro si rafforzasse, devono rientrare di un meccanismo che e' in leva
ma se fino ad oggi nessuno si e' preoccupato, molto probabilmente, significa che gli utili saranno meglio dei costi
se e' disposto a pagare oltre il 3%..deve far remunerare questi soldi o con i bonds oippure con le azioni..che devono dare almeno il 4%
nel momento in cui, per qualsiasi ragione, l'euro si rafforzasse, devono rientrare di un meccanismo che e' in leva
ma se fino ad oggi nessuno si e' preoccupato, molto probabilmente, significa che gli utili saranno meglio dei costi
gasto
Banned
stavo lavorando.....
mi fido cmq
tien la.... anche se ho visto scesa un pelino....
silpla2000
che bello il yo yo
se non hai prole al seguito è come dici tu, se hai bambini è più difficile
io per miei bimbi ho preso sta babysitter
Allegati
DRIVE
Massaio di Voghera
Percio' un bund che sale, illogicamente, e' tenuto su da chi vuole prendere soldi a tassi bassi..ma questo dovrebbe avere un ristorno sull'euro..dando possibilita' , specialmente ai crucchi, di esportare..e di fare utili..
il meccasnismo si inceppa quando non assorbono la produzione, ma dato che i vari redbook sono positivi da mesi..per ora..nessun problema
il meccasnismo si inceppa quando non assorbono la produzione, ma dato che i vari redbook sono positivi da mesi..per ora..nessun problema