Portafogli e Strategie (investimento) I titoli di stato rendono poco (1 Viewer)

[Marcantonio Bragadin]

E' un’affermazione giusta? Sbagliata?
Per come la penso io si tratta di un luogo comune che vorrei cercare di smentire.
Naturalmente occorre anche tener presente il rischio (l'argomento rischio è complesso: per semplicità poniamo il rischio degli investimenti in tds italiani pari a 0,01).
Inoltre occorre tenere conto anche dei costi per l’investimento e in questi costi secondo me è corretto aggiungere anche il costo per l’informativa.
Investire in uno strumento complesso può comportare costi informativi (per capire come funziona e per seguire la quotazione) anche notevoli.
Questa la premessa.
Comincio con una tabellina che riporta la media del rendimento dei bot semestrali dal 2001 al 2009 e lo confronta con l’inflazione.
Il rendimento del bot è quello che risulta dalle aste, è utile quindi tener presente il punto 6 (che riporto) del documento “La trasparenza a tutela dei risparmiatori” pubblicato sul sito del tesoro.

COMMISSIONI SUI BOT: Se sottoscrivete BOT ricordate: non esistono commissioni fisse per la sottoscrizione. Il Ministero si è anche qui limitato a fissare i "tetti" massimi: l'intermediario potrà farvi pagare per ogni 100 euro di capitale sottoscritto fino a: 5, 10, 20 e 30 centesimi a seconda della scadenza del BOT (rispettivamente: durata inferiore o pari a 80 giorni, tra 81 e 170 giorni, tra 171 e 330 giorni, pari o oltre 331 giorni).

 

[Yunus80]

Concordo in pieno, Bragadin
In effetti è già da un po' che lo vado dicendo pure io...
Nel 2008 inflazione al 4%, BOT al 4,xx% e tutti contenti e tutti felici
Oggi inflazione allo 0%, BOT allo 0,xx% e tutti disperati e vedi ciofeconi allucinanti che piazzano 80M€ in un giorno.
Ma... cosa cambia, ai fini pratici?

Anzi, per certi versi è addirittura meglio: se uno si spende il suo 4% di interessi dei BOT, quasi sempre non ha la percezione di intaccare il capitale.
Se uno si spende il 4% del suo capitale questa percezione ce l'ha, eccome...

Purtroppo questo è uno dei tanti effetti della scarsissima cultura finanziaria qui imperante

 

[chiosco]

Concordo in pieno, Bragadin
In effetti è già da un po' che lo vado dicendo pure io...
Nel 2008 inflazione al 4%, BOT al 4,xx% e tutti contenti e tutti felici
Oggi inflazione allo 0%, BOT allo 0,xx% e tutti disperati e vedi ciofeconi allucinanti che piazzano 80M€ in un giorno.
Ma... cosa cambia, ai fini pratici?

Anzi, per certi versi è addirittura meglio: se uno si spende il suo 4% di interessi dei BOT, quasi sempre non ha la percezione di intaccare il capitale.
Se uno si spende il 4% del suo capitale questa percezione ce l'ha, eccome...

Purtroppo questo è uno dei tanti effetti della scarsissima cultura finanziaria qui imperante

purtroppo l'inflazione non e uguale per tutti . e poi quella di quest'anno di sicuro non e di 1,4 . a molti hanno aumentato l'assicurazione auto come minimo del 10% con la scusa dei massimali .

 

[Yunus80]

L'inflazione è quella per tutti, ed è sempre calcolata allo stesso modo...
Il punto del mio post era un altro: perché nel 2008 erano tutti contenti e ora tutti si strappano i capelli?
Cosa è cambiato da allora a oggi, per chi investe in BOT?

 

[nexvox]

io in effetti avendo un bel pò di liquidità (35% del ptf composto da titoli a tasso fisso + una parte legata euribor ma comunque con floor) che ho paura di piazzare in qualche strumento che mi incastri stavo pensando di iniziare ad acquistare un pò di cct, magari 2016.

non essendo molto pratico di cct ne riesco a valutare solo il profilo di analisi tecnica. formazione triangolare che indicherebbe una continuazione del trend rialzista...

 

[Marcantonio Bragadin]

Comincio con una prima simulazione.

Tre ipotesi:
1) Capitale iniziale con reinvestimento delle cedole.
2) Capitale iniziale con reinvestimento di metà cedole e spesa dell’altra metà.
3) Strategia pac con capitale iniziale minimo e reinvestimento delle cedole e di nuovo risparmio.

Per tutte e tre le ipotesi il reinvestimento è ipotizzato al prezzo massimo dell’anno (situazione più sfavorevole).
Nella tabella riporto il risultato ottenuto con il Btp 9% 1-11-2023.
Allego anche il file con lo storico dei prezzi.
Per completezza riporto che ho ipotizzato un capitale iniziale di 50.000 per i casi 1 e 2 mentre per il caso tre il capitale iniziale è di 15.000 con aggiunte annuali di 5.000 euro.

 

[Marcantonio Bragadin]

purtroppo l'inflazione non e uguale per tutti . e poi quella di quest'anno di sicuro non e di 1,4 . a molti hanno aumentato l'assicurazione auto come minimo del 10% con la scusa dei massimali .

Quello dell’inflazione è un argomento complesso che meriterebbe una discussione dedicata.
E’ vero che è non è uguale per tutti (nessuna famiglia fa esattamente la spesa media istat), ma è anche vero che bisogna guardare alle cifre nel modo più “neutrale” possibile.
Prendendo spunto dall’esempio dell’assicurazione aumentata del 10%, bisogna anche vedere qual’è il peso all’interno della spesa totale: se, ad esempio, spendo 1000 per l’assicurazione e la spesa totale è 20000 quel 10% di aumento peserà per lo 0,5%.

http://www.istat.it/prezzi/precon/aproposito/

 

[Marcantonio Bragadin]

L'inflazione è quella per tutti, ed è sempre calcolata allo stesso modo...
Il punto del mio post era un altro: perché nel 2008 erano tutti contenti e ora tutti si strappano i capelli?
Cosa è cambiato da allora a oggi, per chi investe in BOT?

Non sono tanto sicuro nel 2008 fossero tutti contenti...
ma in generale con i tassi alti si ha l'illusione di prendere più soldi, mentre con i tassi bassi si ha in genere la sensazione di guadagnare poco.
***
Con l'occasione riporto la formula per il calcolo del rendimento al netto dell'inflazione, che non è rendimento meno inflazione, ma è questo:
(1+rendimento nominale)/(1+inflazione) – 1.

 

[air]

E' un’affermazione giusta? Sbagliata?
Per come la penso io si tratta di un luogo comune che vorrei cercare di smentire.
Naturalmente occorre anche tener presente il rischio (l'argomento rischio è complesso: per semplicità poniamo il rischio degli investimenti in tds italiani pari a 0,01).
Inoltre occorre tenere conto anche dei costi per l’investimento e in questi costi secondo me è corretto aggiungere anche il costo per l’informativa.
Investire in uno strumento complesso può comportare costi informativi (per capire come funziona e per seguire la quotazione) anche notevoli.
Questa la premessa.
Comincio con una tabellina che riporta la media del rendimento dei bot semestrali dal 2001 al 2009 e lo confronta con l’inflazione.
Il rendimento del bot è quello che risulta dalle aste, è utile quindi tener presente il punto 6 (che riporto) del documento “La trasparenza a tutela dei risparmiatori” pubblicato sul sito del tesoro.

COMMISSIONI SUI BOT: Se sottoscrivete BOT ricordate: non esistono commissioni fisse per la sottoscrizione. Il Ministero si è anche qui limitato a fissare i "tetti" massimi: l'intermediario potrà farvi pagare per ogni 100 euro di capitale sottoscritto fino a: 5, 10, 20 e 30 centesimi a seconda della scadenza del BOT (rispettivamente: durata inferiore o pari a 80 giorni, tra 81 e 170 giorni, tra 171 e 330 giorni, pari o oltre 331 giorni).

 

[Marcantonio Bragadin]

Un’altra simulazione, questa volta sul Btp 5,5% 1-11-2010, le ipotesi sono le stesse del post n. 6 (reinvestimento al prezzo massimo dell’anno e così via).
Nella tabella i risultati e nell’allegato excel lo storico del titolo.