"I VERBi SIGNORA MAESTRA?

vorrei capire il perchè di tutto questo ..come si fa ad essere così stu.pidi..nel non capire certi concetti base..:wall:


:D:D:D

c'è ANCHE di peggio Piluzzo mio.....consolati.....:D

vieni qui che te lo spiegano gli animali "autoctoni" di paesi come questo come si fa ad essere ben più bestie degli italiani.....:D:D:D
 
Roma, 10 dic. (Adnkronos) - E' stata inaugurata a Paimpol-Bréahat, al largo della costa della Bretagna, in Francia la prima di quattro grandi turbine di marea che, sfruttando il flusso delle correnti, forniranno energia elettrica, pulita e rinnovabile. La Francia vanta il 20% dei flussi di marea più consistenti di tutta Europa ed il governo di Parigi vede questa forma di energia come una promettente integrazione agli impianti di energia rinnovabili già in uso. Il presidente della Repubblica francese Hollande, ha annunciato la costruzione di altre 4 centrali elettriche di marea, una di queste sarà istallata a Raz Blanchard, un canale conosciuto per la forza della corrente che lo attraversa, ritenuta la più potente del Vecchio Continente. ''La Francia, ha detto Hollande, può diventare il leader europeo nelle energie rinnovabili, ed in particolare nell'energia marina rinnovabile''. L'obiettivo di Parigi è di arrivare al 23% di rinnovabili sul totale delle energia prodotta. La turbina è realizzata dalla EDF, la società elettrica francese ed è un'istallazione pilota per valutare la fattibilità e l'efficienza delle turbine di marea. La centrale di Paimpol sarà composta da 4 turbine ciascuna di 16 metri di altezza che verranno montate alla profondità di 35 metri. Il costo totale sarà di 40 milioni di euro, interamente finanziati dalla Comunità europea. Tutto il lavoro fatto fin ora per l'istallazione e quello che verrà fatto in seguito, avrà un particolare riguardo per l'ambiente marino. La prima turbina, che è stata istallata già due anni fa, è stata collocata sul fondo del mare senza fare alcuna opera di sbancamento. Sarà ecocompatibile anche il cavo che porterà l'energia elettrica, realizzato con materiali non dispersivi mentre le stesse turbine hanno un buco al centro, che le attraversa per l'intera lunghezza per consentire ai pesci di passare attraverso. In Italia lo sfruttamento delle correnti marea venne effettuato nel 1980 nello Stretti di Messina, un progetto che venne poi abbandonato dopo un'analisi di costi e benefici, nel 2002, però, venne avviata la realizzazione di un impianto pilota 'ENERMAR' che sfruttava le correnti superficiali. L'impianto, posto su una piattaforma, ancorata 150 m al largo di Ganzirri (Sicilia), è stato collegato alla rete elettrica nazionale nel mese di marzo 2006. La ENERMAR ha un diametro di 10 m, è dotata di elica a tre lame alta 5 m ed è in grado di erogare 100 kW con una velocità della corrente di 3 m/s. I risultati sperimentali indicano in circa 22.000 kWh l'energia utile estraibile annualmente. In questo sito, considerata l'area interessata dalle correnti, l'energia totale estraibile dallo Stretto di Messina sarebbe pari a 538 GWh.

Basterebbe un po di normalità per far diventare qs paese il più bel e migliore paese del mondo...noi abbiamo iniziato quando gli altri ancora dormivano... qs per far capire le ns potenzialità se ci lasciassero far bene il ns lavoro
un po di normalità solo questo...:wall::wall: è chiedere troppo ?
 
Giusto prendere la Treccani e leggerne il significato :

democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. –

1.

a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico: paese retto a d.; instaurare la d.; d. diretta o plebiscitaria, quando il potere è esercitato direttamente da assemblee popolari o mediante plebisciti; d. indiretta, rappresentativa, parlamentare, quando il potere è esercitato da istituzioni rappresentative. D. popolare, espressione con cui veniva indicata genericamente l’organizzazione politico-sociale dei paesi socialisti dell’Europa orientale e, in senso più ampio, di tutti i paesi socialisti.

Per qualcuno sono stupidi e italioti solo gli altri.:rolleyes: Però noi siamo in democrazia, che poi sia male esercita è un altro dato di fatto. Sul quale discutere.

:mumble: Mah. :D:D
 
Giusto prendere la Treccani e leggerne il significato :

democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. –

1.

a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma di governo che si basa sulla sovranità popolare esercitata per mezzo di rappresentanze elettive, e che garantisce a ogni cittadino la partecipazione, su base di uguaglianza, all’esercizio del potere pubblico: paese retto a d.; instaurare la d.; d. diretta o plebiscitaria, quando il potere è esercitato direttamente da assemblee popolari o mediante plebisciti; d. indiretta, rappresentativa, parlamentare, quando il potere è esercitato da istituzioni rappresentative. D. popolare, espressione con cui veniva indicata genericamente l’organizzazione politico-sociale dei paesi socialisti dell’Europa orientale e, in senso più ampio, di tutti i paesi socialisti.

Per qualcuno sono stupidi e italioti solo gli altri.:rolleyes: Però noi siamo in democrazia, che poi sia male esercita è un altro dato di fatto. Sul quale discutere.

:mumble: Mah. :D:D
quindi è democrazia , farsi la legge elettorale per gazzi suoi
è democrazia farsi la legge dei rimorsi elettorali dopo che un referendum aveva abrogato il finanziamento ai partiti,
è democrazia aumentarsi gli stipendi quando azzo gli piace
se questa è la democrazia dimmi tu cosa è la dittatura?
 
se una democrazia è mal esercita non è più democrazia. questo mi sembra alquanto elementare da capire. quindi si ha il dovere di far capire a chi di dovere che il tutto ha un limite... ma ci sono gli stu.pidi e gli italioti che dormono e sperano che siano qualche angelo caduto dal cielo a risolvergli i problemi...:wall::wall:
o peggio ancora che siano gli stessi artefici del disastro a risolvere i problemi... questa mancanza di democrazia ha portato i non votanti a record storici e un quasi 25 % di voti a un giullare... è questa la normalità che ognuno di noi si augura ?
basta vedere lo scandalo sulla perdita di tempo per riformare la legge elettorale....basterebbe copiare la legge elettorale del paese che è agli occhi del mondo il più democratico ... o meglio ancora un referendum affinchè il popolo scelga quella che a maggioranza crede sia la migliore...

e invece ? tutti a scegliere quella che fa più comodo a seconda delle varie caste.. altro che forconi...:wall::wall:
 
Roma, 10 dic. (TMNews) - Il presidio del movimento 9 dicembre, la protesta ribattezzata dei "forconi", da ieri si sta svolgendo a Roma tranquillamente a piazzale Partigiani, e al momento per domani, in vista del voto di fiducia al governo Letta non sembrano essere arrivate richieste di cortei. Il questore Fulvio Della Rocca comunque - fa sapere la questura di Roma "ha predisposto adeguati servizi di ordine e sicurezza sulla base delle informazioni disponibili e in base a quello che accade nelle altre città italiane". Le sedi istituzionali, come Montecitorio e palazzo Chigi, saranno comunque, come sempre off limits. Da tre giorni gli agenti della polizia stradale sezione Roma, del reparto volanti e dell'ufficio prevenzione hanno dispiegato un dispositivo di messa in sicurezza e controlli sui principali snodi e arterie stradali in entrata e uscita dalla capitale.

che paese è se le "sedi istituzionali" devono essere off limits per paura di essere messe a ferro e fuoco ? se facessero il loro dovere quale paura dovrebbero avere ? sicuramente hanno paura delle loro malefatte...
lo spirito di autoconservazione ha raggiunto vette estreme..
 

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