L’aver messo fuori corso legale, dalla sera alla mattina, con la recente manovra, le residuali Lire i circolazione non solo è stata cosa gravissima dal punto di vista della legalità d’uno Stato credibile ed affidabile, che ha anticipato, senza dar preavviso, la data ultima per la conversione delle Lire in Euro prevista per legge a febbraio 2012, ma è anche preoccupante segno premonitore che a breve le menti geniali che reggono questo Paese intendano porre fuori corso legale il contante, dalla sera alla mattina, fatta eccezione per poche decine di euro, come l’acquisto del pane, del mangiare in generale, fino all’ammontare immagino di € 20,00 ??
Ma dove stiamo andando a finire qua? In Cuba c’è molta più democrazia finanziaria che in Italia, che, ripeto, è Paese già tecnicamente fallito: ergo le manovre non serviranno a nulla. Il cut sul valore dei titoli di debito pubblico in circolazione o lo si fa per decreto o lo si fa per inflazione a due cifre per almeno 10 anni. Tutto il resto serve solamente per consentire a chi vuole uscire da Italia e dall’Euro, d’uscirsene con le ossa meno rotte, prima del botto finale (anno 2013 ??)
Resta sempre la considerazione che per almeno 10 anni è bene stare lontani da questo Paese; tutti coloro che non hanno determinato il fallimento dello stivale, contribuendo onestamente al funzionamento dello Stato tramite prelievo alla fonte, hanno il diritto di vivere in pace e spendere il contante come e quando gli aggrada, e non essere oppressi dal fisco d’un Paese che continua a non porre mano ai vergognosi costi della politica, legali solo perché legalizzati da leggi che i detentori del potere politico si fanno con maggioranze trasversali.
E’ in corso massiccia emorragia di capitali verso l’estero tramite canali bancari. Non sono persone che resteranno qui a vivere. Molti stiamo andandocene via a gambe levate prima che chiudano le frontiere all’esportazione legale del denaro d’una vita, prima che ci tosino con un prelievo forzoso, peggio ancora con un prestito forzoso sul sudato denaro posseduto nelle più svariate forme. (conti bancari, fondi, polizze vita) fino ad un certo ammontare in Euro, tanto per salvare i soliti grossi detentori di ricchezza, che comunque già stanno fuori da quest’inferno di Paese.
Via dall’Italia: anche in questo, sono i grandi investitori, le maggiori imprese che indicano la rotta da seguire. E poi non si dica da parte dei piccoli risparmiatori che i grandi non li avevano avvisati.
L’emorragia di capitali e di persone non avviene solo da Italia: dove andrò a sposarmi a breve, è pieno di tedeschi e francesi, e ne arrivano in continuazione; in maggioranza tedeschi che se ne scappano alla faccia della Merkel, che ci sta impoverendo con la fissa dell’euro forte, approfittando, lei, dell’incapacità di governanti non competenti soprattutto d’economia e di finanza.
Già da qualche anno, e per i prossimi 10 – 15 anni, il futuro è per i Paesi a torto ancora definiti di terzo mondo (Cina, India, Centro e Sud America); questi Stati offrono incentivi fiscali davvero appetibili per chi vuole mettersi in proprio, riconoscimento automatico e rapidissimo, senza sostenere esami, delle lauree prese in UE, meno che per la laurea in Giurisprudenza ed il titolo d’avvocato, per la cui omologazione, oltre che la conoscenza della lingua, è richiesto l’esame di diritto costituzionale locale) ed una politica fiscale equa, onesta, limpida, certa. In uno di questi offrono anche donne meravigliose, fedeli, appassionate, disponibili come nessuna donna al mondo, con cui vivere una vita davvero senza pensieri h 24 ore, lontani dalle donne italiane la cui maggioranza considera l’uomo – il maschio - solo come un bancomat da tosare prima, durante e dopo il “ si “.
Per gli appassionati di finanza, da lì si può operare, real time, h 24, con commissioni davvero basse, conti gratuiti, totalmente gratuiti, conto bancario e conto titoli gratuiti di commissioni fisse bancarie, non oberati dall’odioso balzello italiano del bollo; dividendi riscossi su base mondiale, in esenzione d’imposta, senza dover dar spiegazioni a un fisco che a breve in Italia pretenderà entrare anche nella nostra camera da letto per sapere se facciamo sesso gratuitamente o pagando. In funzione dell’una e dell’altra ipotesi esso, il Fisco, andrà a determinare la nostra capacità contributiva.