il difficile dell'essere un vegetariano

Sto cominciando a diventare vegetariano.
Ma ripeto .. non è tanto il fatto di non mangiare carne che vorrei passasse come messaggio quanto il premere sui produttori affinchè migliorino i diritti degli animali da allevamento.
Io se devo parlare a titolo personale direi che sono stufo di avere qualche essere sulla coscienza. Ma non combatterei per vietare la carne.
Vorrei lottare per migliori condizioni di vita ed un maggiore rispetto.
Che ne dite?
 
:ciao: Argi,concordo,non si puo' imporre assolutamente niente a nessuno. i diritti degli animali purtroppo sono praticamente vicini allo O. io comunque continuo a credere che quello che si sta' facendo qualcosa smuove....vedo che la gente che ho intorno,pian piano un dubbio se lo pone:e' venuta a casa mia gente che ha voluto mangiare solo vegetariano,anche x curiosita' ma l'hanno fatto. se ognuno di noi prende coscienza,anche x un attimo che l'animale e' un essere vivente e non solo carne da macello o simile...basta uno,e poi uno ancora e ancora e ancora... certo siamo in tanti a questo mondo,io pero sono un grande ottimista e non dispero. la parola ha un potere fantastico. :mano:
 
se non fossero allevati in quel modo non basterebbero a soddisfare il fabbisogno, i discorsi sui vegetariani e sulle condizioni degli animali sono paralleli, solo aumentando la % di vegetariani o addirittura di vegani , perchè anche le mucche o i galli vengono allevati in condizioni terribili, cambierebbero le condizioni degli animali
 
mimmo29 ha scritto:
se non fossero allevati in quel modo non basterebbero a soddisfare il fabbisogno, i discorsi sui vegetariani e sulle condizioni degli animali sono paralleli, solo aumentando la % di vegetariani o addirittura di vegani , perchè anche le mucche o i galli vengono allevati in condizioni terribili, cambierebbero le condizioni degli animali

Tu mimmo hai ragione. Ma c'è qualcosa da dire sui consumi: si consuma molto, anzi troppo, e troppo male.
Si prendono polli da 8 Kg (parlano addirittura) e ci si ingozza come maiali.
Alla fine gli italiani hanno certe panze che fanno paura. Al sud molto più che al nord (vedo una netta differenza tra roma e varese ad es).
Insomma si mangia molto male, come disperati .. manco fossimo reduci dalla guerra (quelli che venivano dal 45 sembravano "dover" mangiare .. aveva delle manie sul cibo).
Vige il prendi 3 paghi 2.
Si cerca tutto grosso .. tutto tanto.
E si finisce per mangiare cacca (scusate il termine) ... perchè sono cacca i polli che mangiamo, perchè non sanno di niente, come pure gran parte dell'altra carne.

Proviamo a fare un uso migliore della carne; cerchiamo che sia di qualità .. magari meno ma di qualità.
Meglio 200 g di carne buona che 1 Kg di carne che mi fa sentire come unica emozione quella di una pancia che scoppia.
:Y
 
Leggete questo: è tutto vero, posso garantire personalmente. La mia compagna si è laureata in Produzioni Animali, all'Università della Tuscia. Ha studiato come vengono prodotti carne, uova, formaggi, etc. Una laurea sperimentale conseguita in una sorta di centro di produzione.


Polli messi al forno, prima di “impazzire”
Guglielmo Donadello, consulente aziendale settore zootecnico e agroalimentare (Liberazione, 19 novembre 2000)

Che cos’è oggi il pollo da carne?
Come vengono allevati
Si chiama allevamento integrato.
Cosa mangiano
I polli dovrebbero mangiare ...

Cosa si ottiene
Si ottengono dei pulcinotti venduti come galletti o tacchini, con una carne senza gusto né qualità organolettiche, e di dubbia salubrità.

Nessuno, ad esclusione dei pochi NAS, protegge i consumatori. Nessuno controlla, e i nostri 7000 veterinari pubblici, come da precise istruzioni, guardano, registrano, e alla fine non possono fare altro.


Manca un paragrafo non organolettico, che magari potrebbe risultare interessante:
Effetti sulla salute degli umani
Aumento dell'obesità e della probabilità di malattie cardiache e tumori.

Un indizio: risulta che i bimbi (dai 6 ai 12 mesi) statunitensi, dagli anni 70 agli anni 90 del secolo scorso, hanno visto raddoppiare la loro massa grassa.
Il tutto in un periodo in cui la quantità di grassi (-11%) e di calorie (-4%) è stato, complessivamente, ridotto da parte della popolazione USA.
E il tutto, evidentemente, in una categoria di soggetti che non sono diventati più sedentari e più propensi agli snack o ai fast-food dei loro padri di vent'anni prima.



Premessa: io non mangio carne da quasi trent'anni. Ma la questione riguarda anche me.
Sto colmando alcune mie lacune di cultura alimentare, con qualche sorpresa.

Salvo ulteriori verifiche popperiane, ho appreso che la mucca/gallina che pascola/razzola liberamente produce carne e latte/uova ricchi di Omega3, assorbendoli dagli alimenti naturali.

La mucca/gallina d'allevamento intensivo, con mangimi molto redditizi dal punto di vista della crescita, produce carne e latte/uova ricchi di Omega6.

Per semplicità: Omega3 = controllo della crescita cellulare; Omega6 = stimolo alla crescita cellulare. Sono concetti che, pare, anche i tumori comprendono.


Entrambi gli acidi grassi sono necessari al nostro organismo ma, com'è intuibile, l'alimentazione industriale degli ultimi decenni ha completamente scardinato l'equilibrio nell'assunzione di questi elementi. Da un rapporto 1:1, si è passati a 1:5, 1:10...

[Pare che l'aggiunta di un 5% di semi di lino al mangime delle mucche possa ripristinare gli omega3 perduti. Ma non è una pratica molto usata]


Io sto seriamente valutando un'idea che fino a pochi mesi fa pensavo fosse insensata.
Non essendo sufficiente che il latte o lo yogurt di cui mi alimento sia bio, e non potendo controllare cosa mangiano gli animali, sto prendendo in considerazione l'adozione di latte di soia (bio).

Che dire?

Boh.

Prima di adottare o abbandonare definitivamente un alimento, io sono solito documentarmi accuratamente. [Il mio opposto sono le ragazzine che, per mettere il bikini, a giugno leggono una dieta sulle riviste femminili e la applicano acriticamente, rischiando di provocarsi allegramente danni permanenti. ...Ragazzine? Una mia collega di quasi 50 anni non sapeva che i legumi sono una fonte di proteine. E non è che i maschi siano messi meglio, in genere.]
Quindi studierò ancora, e valuterò quanto possa essere sano il latte di soia (la soia è un legume molto usato per l'alimentazione degli animali, e quindi le varietà transgeniche non si contano: spero di trovarne uno NO OGM e veramente biologico... ammesso che io decida di abbandonare - o ridurre drasticamente - uova, latte e latticini).




Stasera, per cena, ho il tofu (="formaggio" di latte di soia). Buon appetito.
 
Sto cominciando a diventare vegetariano.
Ma ripeto .. non è tanto il fatto di non mangiare carne che vorrei passasse come messaggio quanto il premere sui produttori affinchè migliorino i diritti degli animali da allevamento.
Io se devo parlare a titolo personale direi che sono stufo di avere qualche essere sulla coscienza. Ma non combatterei per vietare la carne.
Vorrei lottare per migliori condizioni di vita ed un maggiore rispetto.
Che ne dite?


Che emozione leggere questo mio post.
Grazie carissimo Ignatius, grazie davvero.
Sono 4 anni dunque che sono vegetariano. Mi sembra di esserlo da sempre, anche se a volte, quando vado ospite da qualcuno la carne la mangio (poca, bianca).
In questi anni ho cambiato idea: combatterei per vietare la carne, non me ne voglia nessuno. :)
 
Stasera, per cena, ho il tofu (="formaggio" di latte di soia). Buon appetito.

Avviso: il tofu è stato rinviato.

A pochi giorni dall'inizio delle restrizioni allo zucchero e ai cereali raffinati, mi sono avviato a diventare un adone: sono sceso sotto i 72 chili, ma sono rimasto a 176 centimetri.

Che emozione leggere questo mio post.
Grazie carissimo Ignatius, grazie davvero.
Sono 4 anni dunque che sono vegetariano. Mi sembra di esserlo da sempre, anche se a volte, quando vado ospite da qualcuno la carne la mangio (poca, bianca).
In questi anni ho cambiato idea: combatterei per vietare la carne, non me ne voglia nessuno. :)

Anch'io ho iniziato la dieta vegetariana (una volta ero più rigoroso: niente pesce) quasi incidentalmente, per combattere l'acne giovanile.
Mi son trovato così bene che poi non ho più smesso, e mi sono documentato meglio in materia.
Ormai non so se neanch'io se sono più ragioni etiche o salutistiche ma, di fatto, l'idea di mangiare una bistecca mi attrae quanto inghiottire una lumaca viva.
Eppure, razionalmente, sono convinto che se si tornasse ad allevare gli animali come sessant'anni fa, e si mangiasse carne saltuariamente, non ci sarebbe nessuna controindicazione per la salute.

Già, ma sessant'anni fa il mondo sopportava... quanti? Meno di un miliardo di esseri umani. Adesso sono... otto? nove? Ho perso il conto.
Siamo le cavallette di questo pianeta: per sfamarci, lo stiamo distruggendo.

Avevano ragione gli indiani, anche se ce ne dimentichiamo.
"La terra non appartiene all'uomo: l'uomo appartiene alla terra."

Chissà, magari una prossima influenza o qualche malattia "stile spagnola", decimando i terrestri, riporterà le cose ad un equilibrio sostenibile.
In fondo, tutti gli organismi complessi (tra cui la terra) prima o poi trovano gli anticorpi per difendersi dai virus.
 
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=r6fS3F61MJk]YouTube - "L'essere umano e' un virus" (Matrix introducin' Pearl Jam)[/ame]
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto