Interpump (IP) Il massacro (3 lettori)

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
Ad essere un titolo buono ci si rimette più che ad essere una ciofeca. Visto che il titolo "buono" finisce in tutti i portafogli e in tutti i fondi.

E visto che i fondi e i portafogli quando sono in difficoltà per la crisi in atto vendono soprattutto i gioielli di famiglia.

Quindi nessuna meraviglia che la quotazione di Interpump sia sotto la metà del valore di luglio scorso. La vendono come il pane proprio perchè era una delle poche certezze nel campo delle aziende pulite e a posto. Ed era stata comprata per questo.

Ogni giorno loro (gruppo interpump) comprano in asta dalle 30mila alle 50mila azioni. Alla lunga diventano tante. E anche questo è un guaio. Ora sembrano sostenerlo. Ma questo titolo purtroppo non ha un gran futuro di brillantezza. Ovviamente in futuro quando saranno finite le emorragie, come da funzione propria e tipica dei buy back, si periteranno di rimetterle in circolazione. E sinceramente non vedo grosse salite prossime future. Anche per questo. Te le faranno masticare tutte indietro prima o poi.

Eppure dividendo, azienda solida, acquisizioni, commesse, voci di delisting. Non manca niente. Ma scende. Come una qualunque cell therapeutics.
E' proprio vero che la borsa italiana è diventata una bisca, un casino' e non si salva niente e nessuno.

L'unico dubbio mi viene se penso che prima o poi arriverà qualcuno e realizzerà che alcune delle migliori aziende italiane ora come ora se le possono portare via con un pezzo di pane. E questa è una di queste. Dato che da conoscenze "dentro" mi risulta che per molti di loro a sette euro fosse ancora a sconto. Direte voi.... "oste com'è il vino?" Vi rispondo io.....Non siatene troppo sicuri che questo sia il proverbio giusto.
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
Il massacro continua, senza notizie, senza apparente spiegazione. In una settimana perde il 25% senza nessun motivo, senza notizie e oggi per esempio va giù di quasi il 10% con VENTIMILA PEZZI. Senza nessun tirapiedi o servo o addetto al titolo che faccia il minimo sforzo per sostenerla. E basterebbero due euro per farlo, visto il numero di azioni che hanno venduto per farla scendere. Controvalore finora usato 50mila euro. Tutto questo è ridicolo. Parlano di acquisizioni, di dividendo, se li senti sono tutti ottimisti e preoccupati. Poi pero' si lasciano buttar giu' da ventimila pezzi. Comincio ad avere dei forti dubbi sulla loro serietà.
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Non so cosa dire .. non seguo il titolo ma lo scenario che presenti è inquietante :-?
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
In una giornata di 6% di borsa siamo in controtendenza. Negativo anche oggi.
Il 12 c'è il bilancio e probabilmente la proposta di dividendo. Se solo quello fosse uguale a quello dell'anno scorso sarebbe in doppia cifra percentuale. Eventualità da scartare ovviamente. E queste vendite fanno pensare anche non troppo bene dei bilanci, nonostante le massicce rassicurazioni non ufficiali filtrate.

Bisogna solo sperare. Per ora riesco solo a pensare a una liquidazione di posizioni. Nemmeno troppo importanti visti i quantitativi. Ma continue pero'.
Solo che vorrei riuscire a capire chi è che vende e soprattutto perchè.
Fa sorridere pensare che questa effettivamente è una "Signora Azienda" con la maiuscola. Il mercato ora vuole solo adrenalina evidentemente.
 

@lr

Banned
Il consiglio di amministrazione di Interpump Group ha approvato i risultati dell´esercizio 2008, che hanno mostrato un utile netto di 40,2 milioni rispetto ai 42,9 del 2007 (-6,5%). Come recita una nota stampa della società, "pur in presenza della grave crisi economica mondiale", Interpump Group ha registrato nel 2008 un fatturato sostanzialmente stabile: le vendite nette si sono attestate a 424,5 milioni dai 432,2 milioni del 2007 (-1,8%). Il margine operativo lordo (ebitda) è stato pari a 87 milioni, ossia il 20,5% delle vendite, a fronte dei 94,3 milioni del 2007 che rappresentavano il 21,8% delle vendite (-7,7% e a parità di area di consolidamento -8,8%). L´indebitamento finanziario netto è passato da 175 milioni di euro al 31 dicembre 2007 a 206,4 milioni al 31 dicembre 2008, "principalmente per il pagamento del dividendo straordinario, per l´acquisto di un´ulteriore quota di Nlb" e per le acquisizioni di alcune aziende del polo cilindri. L´assemblea ordinaria dei soci di Interpump Group è prevista in prima convocazione il 21 aprile e in seconda il 22 aprile.
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
A me sembrano risultati di tutto rispetto in un momento di particolare crisi.
Ma magari altre aziende potessero fregiarsi di tali risultati in un momento simile.
Eppure qualcuno vende, vende e vende.
Non hanno tregua, servono sempre. Come se fosse una missione lasciarla scendere.
Nessuno risponde a queste domande: perchè e fino a quando. Vorrai vedere chi è che alimenta incessantemente il book, guardarlo in faccia e chiedergli come mai. Almeno capirei tante cose.
 

@lr

Banned
davvero strano in effetti, oggi -4 % !! mentre tutto o quasi sale...
come se non avesse perso abbastanza prima.
Una cosa analoga però si verifica su titoli quali Prima Industrie e Trevi Fin.
Ottimi titoli che continuano a perdere.
 

Aria fritta

Non sembra ma ci sono....
davvero strano in effetti, oggi -4 % !! mentre tutto o quasi sale...
come se non avesse perso abbastanza prima.
Una cosa analoga però si verifica su titoli quali Prima Industrie e Trevi Fin.
Ottimi titoli che continuano a perdere.

Ti voglio dire una cosa.
Ovviamente io passo molto della giornata a studiare questo titolo e il suo andamento.

Ho osservato il book in chiusura dopo l'asta: lo sai quanti pezzi c'erano fino a 2,55 euro? C'erano solo 2300 pezzi, fino appunto a 2,55. Eccoli:
Prima voce in lettera 2,25 Euro 300 pezzi
Poi 2,32 1000 pezzi
Poi 2,475 700 pezzi
Poi 2,50 300 pezzi
Poi 2,55 3mila pezzi.

E' assolutamente ri-di-co-lo. Soprattutto dopo che per tutta la giornata si è continuato a infornare titoli attorno a 2,18 senza soluzione di continuità tanto da arrivare a toccare i 300mila pezzi scambiati.
E poi rischiavano che all'ultimo minuto arrivava uno, metteva 3mila pezzi al meglio e il titolo schizzava in asta del 15%?
Ditemi che sto sognando per favore.

Ovviamente anche dall'altra parte non c'era pressochè nulla fino a 2 euro tondi tondi.
Come si fa a non pensare che non ci siano degli accordi?
 

@lr

Banned
tutto molto strano in effetti. Oggi sembra finalmente in rialzo, ma scambi quasi nulli.

Altro titolo enigmatico è Prima Industrie, sempre in rosso, anche oggi.
 

Users who are viewing this thread

Alto