IL MESE DI GENNAIO E' QUELLO IN CUI Si FANNO GLI AUGURI AI PROPRI AMICI.

Buonanotte ragazzi,
ho appena visto un reportage su rai 1 - che naturalmente lo fanno vedere dopo mezzanotte - riguardante il tessile cinese.

Nel viaggio ricerca ed approfondimento, il reporter ".....incontriamo DALIAN una piccola città di provincia, di 7 milioni di abitanti ........"

intervista con un cinese che produce brand italiano......."in fabbrica incontriamo un "country manager" italiano" ......."abbiamo 4 untà produttive per un totale di 1200 dipendenti .......qui stiamo producendo peuteray, geox, ........là un marchio svedese ....di là un altro marchio ......"

Reporter ...."per avere un'idea sul prezzo del prodotto ? ......."
Country manager " il brand ha un ricarico di 2 , il commerciante di 2,5 - 3 "

Significa che un prodotto che esce dalla fabbrica a prezzo 10, avrà un prezzo al consumatore di 105 - 120

Intervista ad un funzionario locale......."abbiamo stretto un accordo diretto con la regione Marche, per portare qui la produzione dei produttori tessili locali ......"
 
Ultima modifica:
Il segretario del Pd si è rivolto direttamente ai parlamentari grillini ricordandogli che "da soli non potranno fare nulla" e blandendoli con non troppo velati complimenti ("stanno imparando la professione...).
Il messaggio era chiarissimo: facciamo le riforme insieme.
Un'apertura di credito ai pentastellati che, come era facilmente immaginabile, ha rotto le fila del movimento di Grillo.
L'eco delle parole renziane ha provocato una reazione scomposta culminata con un appello al silenzio.
"Non cedere alle provocazioni di Renzi su media, le risposte verranno date dai capogruppo M5S nelle sedi opportune. Grazie. F.D’Incà".

Sarebbe questo l'sms con il quale il nuovo capogruppo alla Camera Federico D'Incà avrebbe istruito i parlamentari.
Un invio multiplo nel tentativo di ridurre il partito a una voce sola.

La democrazia sarà pure dal basso, ma al momento gli ordini si prendono dall'alto.
 
Come al solito, i 2 pesi e 2 misure della giustizia "democratica" italiana.

Arresti domiciliari per tre superpoliziotti per le violenze alla scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001.
A subire la decisione del Tribunale di sorveglianza sono Spartaco Mortola, che allora dirigeva la Digos di Genova (deve scontare otto mesi), Giovanni Luperi, ex dirigente dell’Ucigos ora in pensione (deve scontare ancora un anno) e Francesco Gratteri, ex numero tre della polizia.

Il Tribunale non ha invece accettato la richiesta, avanzata da Gratteri, per l’affidamento ai servizi.
Non è bastato il curriculum specchiato del superpoliziotto, fino ai fatti di Genova un servitore dello Stato esemplare.
A farsi promotore dell’iniziativa Tano Grasso, il presidente onorario della fondazione antiusura.
Da gennaio dello scorso anno Gratteri è stato impegnato come volontario allo sportello della fondazione nella Capitale.
«Francesco Gratteri è un gigante della lotta al crimine. E io sono onorato di potermi avvalere della sua professionalità», aveva detto Grasso.
Niente da fare. I magistrati non si sono fatti condizionare e hanno adottato misure durissime.

I funzionari di polizia sono stati arrestati nei giorni scorsi, a cavallo tra Natale e Capodanno.
D’ora in poi potranno beneficiare di alcune ore di libertà (fino a 4) e usare il telefono. Potranno chiedere il riconoscimento della buona condotta e avere uno sconto di pena.
Stesso provvedimento era stato emesso nelle settimane scorse per Nando Dominici, Massimo Nucera, Maurizio Panzieri, Fabio Ciccimarra, Salvatore Gava e Filippo Ferri.
A uno solo, Carlo Di Sarro, è stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali.

Davanti a questi provvedimenti, già in occasione delle sentenze precedenti, i sindacati di polizia avevano espresso tutta la loro amarezza per le contraddizioni della giustizia italiana.
All’interno di questo scenario kafkiano, elastico con i delinquenti e implacabile con i servitori dello Stato, rimane l’interrogativo sollevato da Felice Romano, segretario generale del Siulp, all’indomani della sentenza della Cassazione.

«Perché davanti all’accertamento giudiziario di responsabilità per entrambi, succede che ad alcuni, i no-global, la Cassazione riconosca delle attenuanti e ad altri, i poliziotti, no?».

Misteri della giustizia (e della magistratura) italiana.
 
Una perizia ha accertato che era capace di intendere e di volere quando uccise a picconate tre passanti.
Ora, però, i legali di Adam Kabobo, il ghanese che lo scorso maggio seminò panico e morte a Milano, chiedono e ottengono che una nuova perizia per stabilirne «la compatibilità delle condizioni di salute con il regime carcerario».

Il tribunale del riesame di Milano ha accolto il ricorso dei difensori, secondo i quali le condizioni di salute dell’immigrato sarebbero incompatibili con la detenzione.

Nel ricorso i due avvocati, Francesca Colasuonno e Benedetto Ciccarone, hanno anche chiesto il trasferimento di Kabobo dal carcere di San Vittore a un luogo di cura in degenza psichiatrica e in regime di custodia cautelare.
I giudici hanno nominato un perito medico-legale e hanno fissato un’udienza l’8 gennaio per il conferimento dell’ incarico, ribaltando la decisione che era stata presa dal gip di Milano, Andrea Ghinetti, poco più di un mese fa: il 27 novembre, infatti, il giudice per le indagini preliminari aveva respinto le richieste della difesa.

Ma per i giudici del riesame «appare necessario procedere a perizia medico-legale in ordine alla compatibilità delle condizioni di salute» del ghanese con il carcere.
 
A proposito dei cinesi, ho dimenticato un paio di informazioni.

Reporter "qual'è lo stipendio medio dei dipendenti ?......"
Country manager " lavorano 6 giorni a settimana (tralascia di dire quante ore al giorno) ed hanno uno stipendio medio corrispondente a circa 500 dollari".
Reporter " molto più di quanto prendono loro connazionali che lavorano nel distretto industriale di Parma ......."

Reporter ".....all'interno dell'azienda avete anche dei dormitori ......"
County manager apre una porta "x tutti i dipendenti....6 x camera (io li chiamo loculi), letti a castello, tutte le camere hanno il bagno indipendente (una turca e 2 lavelli)......".
 
Buongiorno e buona pasqua!!!:D:D:D
 

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Buonanotte ragazzi,
ho appena visto un reportage su rai 1 - che naturalmente lo fanno vedere dopo mezzanotte - riguardante il tessile cinese.

Nel viaggio ricerca ed approfondimento, il reporter ".....incontriamo DALIAN una piccola città di provincia, di 7 milioni di abitanti ........"

intervista con un cinese che produce brand italiano......."in fabbrica incontriamo un "country manager" italiano" ......."abbiamo 4 untà produttive per un totale di 1200 dipendenti .......qui stiamo producendo peuteray, geox, ........là un marchio svedese ....di là un altro marchio ......"

Reporter ...."per avere un'idea sul prezzo del prodotto ? ......."
Country manager " il brand ha un ricarico di 2 , il commerciante di 2,5 - 3 "

Significa che un prodotto che esce dalla fabbrica a prezzo 10, avrà un prezzo al consumatore di 105 - 120

Intervista ad un funzionario locale......."abbiamo stretto un accordo diretto con la regione Marche, per portare qui la produzione dei produttori tessili locali ......"

giorno a tutti...io di roba di marca fatta nel 3 mondo non ne compro per una questione di principio... le uniche poche cose che vedo ancora fatta in italia sono i prodotti nero giardini...le hogan le fanno anche da qs parti..anche ferragamo fa prodotti da queste parti..
 

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