Ciao, spunti ne ho pochi da offrire.
Capisco che il tuo approccio è diverso dal mio: il tuo più "scientifico" il mio più "ruspante".
Il valore dei numeri, specie se applicati a materie di economia finanziaria, per me non sono un dogma.
Il calcolo delle probabilità, i flussi, i ritorni ecc. li vedo applicati meglio ad altre materie scientifiche o para-scientifiche.
Uno spunto: su che base reputi favorevolmente l'acquisto di un CCT '11 sopra la parità, rispetto ad un CCT '17 sotto, con lo stesso flusso cedolare.
Solo questione temporale?