IL MIO MIGLIORE AMICO E' COLUI CHE TIRA FUORI IL MEGLIO DI ME

DANY1969

Forumer storico
(Henry Ford)
Buona settimana a tutti :)
Oggi torno con le foto di mio fratello :).... Arches National Park (USA) ;)
Immagine31.jpg
Immagine32.jpg
Immagine33.jpg
Immagine34.jpg
Immagine35.jpg
 
A favore della misura il professore universitario di Scienza delle Finanze Massimo d'Antoni,
per il quale è necessario allontanare lo spauracchio dei minibot, che secondo lui
potrebbero anche portare a un riallineamento del deficit e a una variazione del debito in positivo.

Secondo il professor Massimo Amato della Bocconi in effetti, questi minibot potrebbero agire positivamente sui debiti delle PA,
soprattutto se venissero emessi sotto forma di voucher elettronici convertibili in euro a una data certa.

Lo svantaggio principale? Una sorta di circolo vizioso in cui per coprire il debito si contrae altro debito, con il rischio di aumentare quello già esistente.

Il secondo svantaggio deriva dal fatto che l'emissione di "monete" parallele è vietata dalla normativa comunitaria.

"I minibot sono un espediente per uscire dall'euro in modo ordinato e tutelato. Se uno si deve preparare all'uscita, deve prepararsi dentro le regole".
 
Ora è più chiaro. Il solito gioco di potere dei sinistroidi.
Sbattuti fuori dalla porta, dopo corrette elezioni,
cercano di rientrare dall'abbaino........

Nel giorno in cui la sua corrente si trova sola contro tutti, isolata nella bufera che ha investito il Csm e l'intero mondo della giustizia italiana,
Antonello Racanelli - segretario di Magistratura Indipendente - ha la voce di un uomo sicuro del fatto suo:
«Abbiamo fatto la scelta giusta e sia chiaro che non torneremo indietro».

"Per quello che se ne sa finora, non sono né indagati né sottoposti a procedimento disciplinare.
Dei fatti che li vedrebbero coinvolti non hanno avuto nessuna comunicazione diretta,
sanno solo quello che hanno letto sui giornali grazie alle fughe di notizie e alle violazioni del segreto istruttorio»

«Ai nostri tre consiglieri abbiamo rivolto un invito, saranno poi loro a decidere liberamente come comportarsi.
Questo invito è stato deciso dall'organo più autorevole possibile, un'assemblea di corrente con centocinquanta magistrati presenti,
e quindi è del tutto impensabile che adesso si torni indietro».

«Noi non facciamo retromarcia e riteniamo che si possa continuare a convivere in un direttivo unitario anche avendo,
su questo tema specifico delle dimissioni dei consiglieri coinvolti, opinioni diverse. Già in passato su temi anche rilevanti ci sono state posizioni differenti.
Anche nel governo del nostro paese Lega e 5 Stelle hanno posizioni diverse su molti temi, però scelgono di convivere.
Comunque se ci vogliono buttare fuori dalla giunta facciano pure, se ne assumeranno la responsabilità».

«Dietro alla richiesta di dimissioni dei nostri consiglieri c'è anche un calcolo preciso.
Per le regole interne al Csm, al loro posto entrerebbero i primi colleghi non eletti.

Che però sono di altre correnti, e questo cambierebbe in profondità gli equilibri interni al Consiglio superiore, mortificando il voto dei magistrati italiani
che appena un anno fa hanno scelto di voltare pagina. Per la prima volta il gruppo di potere che era stato egemone all'interno della magistratura,
a partire da Area e da Magistratura democratica, è stato messo da parte.

È il gruppo che per anni ha trasformato l'Anm in un soggetto politico, che ha preteso di dettare la linea al Parlamento sulle politiche dell'immigrazione.

I magistrati italiani con il loro voto a nostro favore hanno detto che non ne vogliono più sapere.
Utilizzare l'inchiesta di Perugia, che deve andare fino in fondo serenamente, per ribaltare la volontà dei magistrati italiani sarebbe un vulnus alla democrazia».
 
La soluzione più idonea ?

Il Signor Capo dello Stato, Supremo Comandante, revochi tutti gli incarichi,
indica nuove elezioni fra i magistrati e proibisca l'iscrizioni degli stessi ad associazioni,
che altro non sono che emanazioni politiche.

Il magistrato deve essere super partes. Ed applicare la Legge.
Non interpretarla ad uso e consumo dei vari orientamenti politci.
 
Perchè perchè perchè ogni giorno un esponente della sinistra trova il modo di farsi compatire ?
Semplice .....è nel loro DNA.

«Il presidente del seggio, moglie del candidato sindaco del Pd, fa coprire il Crocifisso dentro la sezione con nastro adesivo».
È accaduto a Signa, piccola cittadina alle porte di Firenze, dove si vota ai ballottaggi per eleggere il nuovo sindaco.

«Se volevano dimostrare quanto sono squallidi, ci stanno riuscendo. Mi auguro che chiunque entri lì a votare le dica di vergognarsi».

Una iniziativa che ha scatenato i commenti indignati di chi ha appreso sui social la notizia.
Ha scritto Massimo: «Il simbolo della fede cristiana non si tocca, vergogna».
E un altro ha aggiunto: «Già mi sembra una cosa poco regolare che la moglie di un candidato sia presidente del seggio elettorale.
Poi invece di coprire il Crocifisso si dovrebbe coprire lei per la vergogna di aver fatto un gesto del genere. ‘Sti sinistri sono sempre peggio…».
E un altro ancora ha scritto: «Pazzesco, ma dove vogliono arrivare?».
E Salvatore ha aggiunto: «Siamo alla pura follia questi esseri ci vogliono sottomettere in tutte le maniere stanno facendo di tutto per arrivare allo scontro…».
 
In fatto di idiozie, questa non ha paragoni :

“Io quelli che vengono per fame li voglio esattamente come gli altri. Ma bisogna progettare. Vince chi ha il coraggio di dire: li vogliamo tutti. Perché faranno la differenza. Tra 20 anni saranno la nostra salvezza”.
 
Piccola riflessione. In questi giorni si è tenuto un "festival musicale", non ho capito bene di quale area.
Musica elettronica nei titoli.

Prezzo dei biglietti : base 87 euro per 3 giorni.
Vip - 102 euro
Gold - 153 euro.

Ingresso giornaliero 47 euro.

Terra terra. Minimo 47 euro x 45000 persone = Euro 2.115.000 euro. A crescere.
Diciamo pure che il livello di 3.000.000 di euro è stato superato. TREMILIONIDIEURO ?

Non vi riporto le foto dei partecipanti. Per decoro e rispetto di noi umani.
Domanda: chi gli ha dato 47 euro per partecipare ?


Terzo giorno di festa al Nameless Music Festival di Barzio
Attesa quota 45mila, il giovane pubblico del Nameless ha pacificamente invaso la Valle.
 
Vi partecipai. GRATIS
Settembre 1971: Re Nudo Pop Festival a Montalbano

3811.jpg


Il periodico di Andrea e Marina Valcarenghi era dedicato alla cultura underground dell’epoca:
musica, politica, fumetti, pratiche sociali alternative (chi non ricorda le prime “comuni”?), droghe e sesso.
Re Nudo si fece promotore di una serie di raduni pop, i “Festival del proletariato giovanile”, lanciando lo slogan "facciamo che il tempo libero diventi tempo liberato".

Già l’anno precedente, i Festival Pop di Caracalla e di Viareggio avevano avuto un enorme successo e avevano dato il via ad amicizie musicali che avrebbero poi dato alla luce numerosi gruppi pop italiani.
2771.jpg

Nel week end del 25-26 settembre del 1971 il Re Nudo Pop Festival si svolse a Ballabio, precisamente sui prati di Montalbano.
Ci si arrivava a piedi, da Lecco, tra boschi e prati di una città non ancora urbanizzata come oggi.
L’organizzazione aveva allestito il palco per la musica, con relativi impianti audio e luci, e una sorta di mensa a prezzi “politici”: tutto a 100 lire,
dai panini alla birra. Arrivarono in diecimila, nonostante le previsioni meteo non incoraggianti.
Si accamparono con tende e sacchi a pelo, tantissimi senza neppure quello, ma con una gran voglia di stare insieme e ascoltare musica.
“Perché la musica è cultura, e la cultura deve essere libera e non ci sarà censura, nè recinto, né polizia che potrà impedire tutto questo,
cioè quello che è successo a Ballabio: diecimila ragazzi sdraiati su un’erba senza muri, né recinti, né biglietti”,
così scriveva Carlo Silvestro su Ciao 2001 n. 42 del 20 ottobre 1971.

E la musica la fece da padrona. Ospite d’eccezione Claudio Rocchi [foto a destra >>>], già bassista degli Stormy Six,
e fresco di pubblicazione dei suoi due album da solista: Viaggio del 1970 e Volo magico del 1971.
Rocchi lavorava allora con un valido gruppo di musicisti, tra cui alla chitarra elettrica il giovanissimo Alberto Camerini.
Famoso divenne il brano che occupava un intero lato dell’LP, caratterizzato da un ipnotico e sapiente crescendo ispirato a Stairway to Heaven dei Led Zeppelin.

“Non c’era nessuna separazione tra il prato di ragazzi e il palco dei musicisti, nessuna barriera che ci dividesse,
ma solo buone vibrazioni e tanta partecipazione, così che alla fin fine eravamo tutti musicisti”, scriveva ancora Carlo Silvestro (op.cit.).

Sul palco anche i Garybaldi, ex Gleemen, gruppo genovese di ispirazione endrixiana, composto da Fossati, Marchi, Traverso e Cassinelli.
Gruppo di spicco del primo progressive italiano, nell’epoca dei festival, i Garybaldi si fecero disegnare le copertine degli PL da Crepax,
e suonarono come supporter di artisti già affermati come i Bee Gees e Santana.
La loro fama giunse anche all’estero, soprattutto in Germania, Svizzera e Giappone.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto