Paolo, la risposta continua e contiene gli auguri per le feste tarocche, noiose, ripetitive, piene di convenevoli e ritrovi spesso di circostanza.
Mi parli di novità, mah.
Cambio generazionale, certo. Hai ragione.
Ma secondo me son mode che ritornano facendosi passar per innovative e nuove ma con gli scopi vecchi. Vendere il nuovo come migliore per creare una continuità che agevoli e preservi i soliti che devono continuare a essere privilegiati.
I loro parenti e successori.
Con scuse diverse e in apparenza innovative.
La sostanza è sempre la solita. Pochi possono stare benissimo se molti tribolano.
Più la torta è sempre uguale per un maggior numero di persone e più servono panzane, scuse e distrazioni della massa per fargli trovar naturale e giusta una fetta di torta sempre più piccola. Per la massa appunto. Nell'ambiente che conosciamo, popolo bue.
E quale momento migliore per spronare i nuovi sacrificabili e convincerli che il nuovo è meglio mentre il vecchio brutto e cattivo è stato la causa di tutti i mali.
Io posso essere ottimista al limite per la borsa, ma ne son talmente certo che sono in ballo con un 10% dei miei liquidi. E non entrerò con altri soldi fino a quando anche l'ultimo titolo in negativo passerà in positivo.
Mi costa e cambia poco attendere.
Per il resto, in futuro, a forza di raccontarsi balle, accettare compromessi, stordirsi (perché questo in passato si è fatto e tuttora si fa in abbondanza) voglio vedere dove arriveremo e soprattutto arriveranno.
Io non sono stato coerente con il mio passato.
Certo che ne ho combinate tante, haimè (Senza danneggiare altri). Ma non sono riuscito a rimanere imbecille e insensibile, purtroppo o per fortuna, fino alla fine.
Da anni credo che solo un ritorno sui nostri passi (impossibile lo so) potrebbe dare qualche speranza.
Un ritorno non al passato ma a una crescita sostenibile e attenta alla preservazione e rispetto delle altre forme di vita.
A qualsiasi costo.
Anche a costo di cambiare radicalmente le nostre abitudini. Anzi, forse proprio in questo consisterebbe la novità vera.
Sono convinto comunque che la maggior parte della gente, campa senza troppe pippe, se la spassa quando può e se ne fotte, forse a ragione, allegramente e di tutto.
O è talmente presa dal dover sbarcare il lunario che ha altro a cui pensare.
Al cercare di sopravvivere.
L'essere in tanti e in aumento poi...se in passato si scannavano in pochi figuriamoci tra qualche anno in dieci miliardi e più.
... menomale che è tutto relativo altrimenti ci sarebbe poco da stare allegri.
E studiano pure come farci vivere fino a 150 anni.
Puttanaeva! 
Grattiamoci gli zebedei.
Sai che palle lavorare come schiavi fino a 148 anni e guardarti le spalle dagli squadroni della morte che ti voglion far secco per liberare spazio sul pianeta e per non pagarti i due anni di pensione?!
Buon Natale di minkiate anche a te.
P.S. Fate quel minkia che volete ma non torcete un pelo, una piuma, una pinna o un aculeo a un animale maledetti carnivori.
Non fate soffrire altre forme di vita.
E pigliatevi cani e gatti da canili e gattili invece di alimentare un mercato gestito da delinquenti. Pure quello!
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