Mah.
Io penso che siamo un paese da barzelletta.
Gli Italiani non leggono, estrapolato frasi a caso da un libro che non conoscono, ci fanno discorsi, articoli e polemiche e si schierano.
Detto questo, posso dire tre cose:
1) alcune delle affermazioni tratte dal libro e riportate in rete mi sembrano ridicole e (s)qualificano chi le ha eventualmente scritte.
2) entra in ballo il concetto di responsabilità, anche questo cruciale. Se io ho una posizione che mi rende, per qualche motivo, in grado di impattare in un certo senso, sulla coscienza, la cultura, l'opinione pubblica, devo usarla bene. E questo non sempre accade, anzi, quasi mai
3) questo si è autodichiarato "erede di Giulio Cesare", pare. Io partirei da qui, per farmi un'opinione.