“Gay non siete normali”, bufera per il libro del generale dell’Esercito che attacca anche migranti e femministe.
Beh ha ragione, la gayaggine non è la normalità, semmai l'eccezione, è ovvio.
Fa bene ad attaccare femministe e migranti: le prime vivono di settarismo, i secondi non essendo tutti impiegabili creano effetti collaterali sull'ordine pubblico, anche gravi.
Naturalmente siccome viviamo in una società in cui parte della popolazione, vivendo di assolutismi e massimalismi progressisti, è isterica, appena uno apre bocca con idee contrarie espresse dal dominio progressista ecco che appare una massa di soggetti che, anche per interesse, si straccia le vesti dando addosso come un pitbull.