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Forumer storico
IL PAPA ABBRACCIA GLI EBREI GLI ITALIANI LI RIFIUTANO
LE SCELTE DI BENEDETTO XVI
Ratzinger nella sinagoga di Colonia: preoccupanti segni di antisemitismo L'antisemitismo risorge». Non l'ha detto ieri Sharon, ma il Papa. In compenso gli italiani guardano tuttora gli ebrei con un pregiudizio, diciamolo, razzista. Sono visti come aggressori di pacifici stati arabi da 25 milioni di italiani (il 41 per cento). Il sondaggio che pubblichiamo più che illuminante è rabbuiante per i nostri orizzonti. Ma non è che il popolo italiano nasca con questo pallino: è la propaganda che induce in errore. La stessa informazione balorda che aveva riguardato proprio il nuovo Pontefice. Com'è strano il mondo. Appena eletto Papa, Joseph Ratzinger fu trattato da nazista, complice oggettivo - si dice così - dello sterminio degli ebrei. La sua colpa? Come tutti i bambini bavaresi era stato un balilla hitleriano con relativa uniforme. Fa niente se entrò in seminario a 14 anni e il nazismo era violentemente anticattolico: si sa, anche i chierici vestono di nero... È persino uscito un libro sull'argomento, intitolato "Senza Misericordia", autore anonimo, ovvio. Ieri Benedetto XVI ha dimostrato chi sono gli ebrei per lui: i suoi migliori amici. Incidente chiuso con Israele. A luglio il governo di Gerusalemme aveva rimproverato lui eWojtyla di aver usato e continuare ad usare due pesi e due misure: se il terrorismo colpisce Londra, Mosca o Bagdad arriva giusta e puntuale la condanna vaticana, se un kamikaze ammazza ebrei, silenzio comprensivo. Conoscendo i due Papi e il loro portavoce, escludo. Ma chi ha avuto sei milioni di morti bruciati nei forni e, ancora adesso, se sale su un autobus a Tel Aviv non sa se ne scenderà vivo, è logico sia abbastanza nervoso e portato a pensar male.
LE SCELTE DI BENEDETTO XVI
Ratzinger nella sinagoga di Colonia: preoccupanti segni di antisemitismo L'antisemitismo risorge». Non l'ha detto ieri Sharon, ma il Papa. In compenso gli italiani guardano tuttora gli ebrei con un pregiudizio, diciamolo, razzista. Sono visti come aggressori di pacifici stati arabi da 25 milioni di italiani (il 41 per cento). Il sondaggio che pubblichiamo più che illuminante è rabbuiante per i nostri orizzonti. Ma non è che il popolo italiano nasca con questo pallino: è la propaganda che induce in errore. La stessa informazione balorda che aveva riguardato proprio il nuovo Pontefice. Com'è strano il mondo. Appena eletto Papa, Joseph Ratzinger fu trattato da nazista, complice oggettivo - si dice così - dello sterminio degli ebrei. La sua colpa? Come tutti i bambini bavaresi era stato un balilla hitleriano con relativa uniforme. Fa niente se entrò in seminario a 14 anni e il nazismo era violentemente anticattolico: si sa, anche i chierici vestono di nero... È persino uscito un libro sull'argomento, intitolato "Senza Misericordia", autore anonimo, ovvio. Ieri Benedetto XVI ha dimostrato chi sono gli ebrei per lui: i suoi migliori amici. Incidente chiuso con Israele. A luglio il governo di Gerusalemme aveva rimproverato lui eWojtyla di aver usato e continuare ad usare due pesi e due misure: se il terrorismo colpisce Londra, Mosca o Bagdad arriva giusta e puntuale la condanna vaticana, se un kamikaze ammazza ebrei, silenzio comprensivo. Conoscendo i due Papi e il loro portavoce, escludo. Ma chi ha avuto sei milioni di morti bruciati nei forni e, ancora adesso, se sale su un autobus a Tel Aviv non sa se ne scenderà vivo, è logico sia abbastanza nervoso e portato a pensar male.