(ASCA) - Roma, 19 ott - ''Protestare e' sacrosanto, l'ho fatto anche io qualche giorno fa di fronte alla pesante mancanza di risorse finanziarie per il Ministero delle politiche agricole. Ma gli scontri odierni con le forze dell'ordine avvenuti a Cagliari, oppure altre diverse forme di esasperata violenza alla fine servono solo ad impedire la possibilita' stessa di superare gli ostacoli e di avviare cosi' verso obiettivi effettivamente raggiungibili le parti coinvolte in una vicenda assai complicata. Sono certo che quanto accaduto oggi contribuira' ulteriormente a frapporre nuove difficolta' al superamento del grave stato di crisi in cui versa il settore ovicaprino in Sardegna''. Lo afferma in una nota il ministro delle Politiche Agricole, Giancarlo Galan. ''Per far fronte alla crisi in atto - spiega Galan - il ministero si e' gia' impegnato con considerevoli misure finanziarie volte a intervenire nel settore mediante l'acquisto di notevoli giacenze di Pecorino Romano, destinandole a finalita' di solidarieta' sociale. Ancora, sempre il Ministero si e' attivato per favorire una serie di iniziative promozionali, mentre a tutt'oggi e' attivo un Tavolo di lavoro di filiera che ha lo scopo di perfezionare un accordo interprofessionale tra le diverse componenti. Inoltre, e' stato anticipato da parte del ministero il pagamento dei cosiddetti premi PAC. Sia chiaro, che da parte nostra, cioe' ministeriale, si e' fatto e si continuera' a fare il massimo consentito dall'attuale situazione del Paese. Sono certo che anche le altre istituzioni vorranno fare altrettanto''.
ora praticamente si deve protestare .. pacificamente .. come se farlo pacificamente porta a qualche risultato ... non se ne fot.tono quando lo si fa con violenza .. figuriamoci pacificamente ....