La madre ai ragazzi: “Diventate protagonisti della vostra vita”
“Vi vogliono far credere che fumare una canna è normale, che faticare a parlarsi è normale, che andare sempre oltre è normale.
Qualcuno vuol soffocarvi – ha detto la donna – Diventate protagonisti della vostra vita e cercate lo straordinario.
Straordinario è mettere giù il cellulare e parlarvi occhi negli occhi. Invece di mandarvi faccine su whatsapp,
straordinario è avere il coraggio di dire alla ragazza sei bella invece di nascondersi dietro a frasi preconfezionate.
Straordinario è chiedersi aiuto proprio quando ci sembra che non ci sia via di uscita.
Straordinario è avere il coraggio di dire ciò che sapete.
Per mio figlio è troppo tardi ma potrebbe non esserlo per molti di voi, fatelo.
Noi genitori invece di capire che la sfida educativa non si vince da soli nell’intimità delle nostre famiglie,
soprattutto quando questa diventa una confidenza per difendere una facciata, non c’è vergogna se non nel silenzio: uniamoci facciamo rete”, ha aggiunto.
“In queste ore ci siamo chiesti perché è successo, ma a cercare i perché ci arrovelliamo.
La domanda non è perché, ma come possiamo aiutarci. Fate emergere i vostri problemi”, ha detto la madre.
Accanto a lei l’ex marito, Marco Bianchi, che in un colloquio con La Stampa e Il Secolo XIX ha detto:
“Sono stato un genitore imperfetto, non avevo capito mio figlio” sperando che “questa tragedia serva”.