Roma, 11 ott. (TMNews) - Il blitz condotto dalle forze britanniche e americane per liberare i marinai della nave italiana Montecristo è riuscito. Lo riferiscono a Tmnews fonti qualificate. Secondo quanto si è appreso, la decisione di intervenire sarebbe stata presa dopo un colloquio tra il ministro italiano della Difesa Ignazio La Russa e il suo omologo inglese Liam Fox. Dopo il sequestro, avvenuto ieri, la nave italiana era stata dirottata verso l'Oman. I marinai italiani sequestrati ieri si sarebbero asserragliati nella cittadella della nave e avrebbero mandato un messaggio in una bottiglia che è stata raccolta da una nave americana e questa informazione avrebbe reso possibile l'operazione. La notizia del riuscito blitz è stata confermata anche dalla farnesina. Il ministero degli esteri, dice una nota, ha appreso con viva soddisfazione che, grazie all' intervento congiunto di due unità della Marina Militare degli Stati Uniti e del Regno Unito, che hanno operato sotto la direzione dell' Ammiraglio italiano Gualtiero Mattesi - in qualità di Comandante della Task Force dell' Operazione NATO Ocean Shield che svolge attività di contrasto alla pirateria nel bacino somalo - gli undici pirati che hanno sequestrato la Motonave italiana Montecristo si sono arresi e sono stati tratti in stato di detenzione. Proprio oggi il ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha firmato oggi una convenzione con Confitarma, la confederazione italiana degli armatori, per consentire a presenza di militari italiani a bordo delle navi mercantili. Sessanta militari, suddivisi in dieci nuclei da sei uomini ciascuno, potranno da oggi essere imbarcati sulle navi mercantili italiane a rischio di attacco da parte dei pirati nell'Oceano Indiano. Confitarma si farà carico dei "rimborsi" per questo particolare utilizzo dei membri della nostra Marina Militare. I militari, probabilmente del Reggimento San Marco, avranno il compito di proteggere il personale e il carico a bordo delle navi.