Il quadro all'uomo di strada appare così, vediamo se qualcuno può smentirlo con i fatti e argomentazioni valide.
Il lavoratore deve rompersi il culo percependo stipendi da fame e dando disponibilità totale. Premetto che il lavoratore non è solo l'operaio, ma comprende qualsiasi figura professionale stipendiata, che spazia dall'operaio fino ai laureati, sempre più spesso pagati con stipendi da fame e ricattati anche loro.
Si stanno organizzando in grandi multinazionali sempre più grandi e potenti. Più potenti di politici e governi.
Una volta diventate così potenti, possono influire e farsi fare leggi a comodo, pagare le tasse come gli pare e decidere su crisi e riprese.
Alla massa così tocca lavorare per due spicci, tutta inquadrata in comportamenti standardizzati e sempre più monitorati. Quasi come se l'ambiente di lavoro si tendesse a farlo diventare una setta multilevel.
Poi, i prodotti che si producono con grande fatica e stipendi da fame, vengono a noi stessi rivenduti a prezzi esorbitanti se paragonati agli stipendi. Meglio, così nel caso, ci rivolgiamo alle finanziarie per un eventuale prestito che guarda un po' il caso, spesso è concesso dalla stessa finanziaria delle multinazionali.
Se poi per pura fortuna qualcuno risparmia qualcosa ecco si deve pensare a come sottrarglielo con mille espedienti suddivisi tra tasse e ruberie varie.
Ma non è finita, se le cose si mettono male per imprese e banche chi paga ??? Il solito, il primo anello della catena, perché le crisi vengono fatte pagare a pantalone e il RISCHIO E' TUTTO NOSTRO.
Così sono capace anche io a fare impresa. Con il motto: se va bene io guadagno tanto e tu fai la fame. Se va male io salvo il culo e tu fai la fame più di prima perché devi pagare i miei RISCHI.
Solo con queste dinamiche si è potuto far arricchire sempre di più, pochi individui. Facendo in modo che tutta la negatività e i RISCHI si scarichino alla base delle piramide. E questo è possibile solo se ti fai leggi che ti favoriscono, se scarichi i rischi, se paghi poco e fai pagare tanto ciò che produci. O meglio, quel che fai produrre.
Ma non è finita, se sei una multinazionale che produce veleni, o produce inquinando, scarichi sulla collettività anche qualsiasi problema ambientale. Tanto chi ti controlla ??? Chi ti impedisce di farlo ???
Ma ciò non vale solo per le multinazionali, magari... basta leggere le cronache di tutti i giorni per capire che è un comportamento diffuso di scaricare il marcio di qualsivoglia tipo verso il basso. Come i RISCHI.
Tutto ciò ha fatto sì che la massa non abbia voce in capitolo in nulla. Se non in facciata.
Per me "va bene", ormai accetto tutto per inerzia, sono assuefatto come tutti del resto, però ragazzi, basta raccontarci fregnacce e far finta di cadere dal pero.
Manovrate tranquilli... ma le favole andatele a raccontare ai vostri nipoti e vedrete che vi mandano a cacare pure loro.