Azioni Italia Il trading secondo noi (2 lettori)

mototopo

Forumer storico
okkio .banca centrale serba sta x andare sotto il controllo del governo.fmi e banchieri internazionalii protestano.chissa' che nn sia un inizio. cina accumula tonn.di oro e argento fisico.altro che recessione.stanno guardando avanti.(seguira' post).le guerre sono mosse dai banchieri centrali(israele contro iran) obbiettivo vero',banca centrale iraniana(leggi gheddafi) gazprom(si legge putin) e cina(per tagliarla fuori dalle rotte del petrolio(stanno scaricando il dollaro) e gas.r............d in movimento.falsa informazione pubblica.unico scopo il controllo della moneta. mi5 e mi6 con cia.(assoldati mercenari per creare la falsa guerra in siria,primo passo x l iran ,come testa di ponte)
 

MATLEY

Forumer storico
Simon Johnson spaventa i senatori sulla polveriera degli Euro-derivati
I membri del Senato USA riuniti alla Commissione Esteri per i Rapporti Europei il 1 agosto sul "futuro dell'eurozona: situazione e lezioni" sono rimasti sbigottiti quando l'ex funzionario del Fondo Monetario Internazionale Simon Johnson ha insistito ripetutamente durante la sua audizione che l'Euro non durerà nella sua forma attuale, e che sta per esplodere la "polveriera" dei derivati legati all'Euro, quindi non sono affatto credibili le rassicurazioni del ministro del Tesoro Usa Tim Geithner o del presidente della BCE Draghi. Johnson ha aggiunto che Draghi e gli altri si illudono: la BCE non potrà emettere abbastanza credito per salvare tutti, e più credito emette, più mina la credibilità di quel debito. L'Euro entra nella sua fase più pericolosa in cui domina il "rischio di dissoluzione" e come può chiunque firmare un contratto se non sa se esisterà l'Euro tra un anno, ha ammonito Johnson. Siamo seduti "su una polveriera di transazioni in derivati opache, fuori bilancio" legate all'Euribor per centinaia di trilioni di Euro, ha detto Johnson, e nessuno sa quale sia l'esposizione americana a questo, o che effetto avrà l'uscita della Grecia dall'Euro, che secondo Johnson è probabile al 90% prima della fine di quest'anno. La Sen. Jeanne Shaheen, che presiedeva l'audizione, era chiaramente interdetta. Ha chiesto a Johnson come mai Geithner "assicuri costantemente" che l'esposizione del sistema bancario americano all'Europa è "limitata". Johnson ha ribadito quello che aveva detto in vari momenti della sua audizione: la complessità dei derivati è tale che neanche gli istituti che li detengono sanno quale sia la loro esposizione. Non è possibile che Geithner o altri membri del governo sappiano quale sia la vera esposizione. Ha citato l'esempio della JP Morgan, che nel suo "testamento biologico", pubblicato prima della perdita di 6 miliardi di dollari, stimava che una perdita di 30 miliardi di dollari li avrebbe mandati in bancarotta. La bancarotta della JP Morgan sarebbe un evento sistemico, e gli stress test condotti dalle agenzie federali di regolamentazione non hanno neanche preso in considerazione gli eventi a cui oggi assistiamo. Ha invitato i senatori a leggere il "testamento" della Morgan che è pubblico. Johnson, che in altre occasioni si era detto favorevole alla legge Glass-Steagall, durante questa audizione ha purtroppo perso l'opportunità di raccomandare la separazione bancaria, anche quando gli è stato chiesto che fare delle banche europee ed americane "too big to fail" (troppo grosse per fallire). by (MoviSol)
 

MATLEY

Forumer storico
FINANZA/ Forte: così Goldman Sachs ha vinto la scommessa sull’Italia
INT. Francesco Forte
11 agosto 2012



Su una posizione simile a quella di Francesco Forte, anche attraverso una differente impostazione, c’erano altri economisti. Su Il Sole 24 Ore, Paolo Savona ricorda i “Nove impegni per la crescita” del 16 luglio 2011 e anche in quel documento la priorità era operare sullo stock del debito e non sul deficit, come invece è stato fatto. Monti è invece andato per la sua strada, guardando al deficit, all’avanzo primario e alla pressione fiscale che piaceva soprattutto a sinistra. «E quello che sta accadendo oggi non è altro che quello che aveva previsto Goldman Sachs. La banca d’affari americana ha venduto i Btp italiani tra marzo e giugno, nel periodo di maggior auge del governo Monti. Che cosa aveva previsto Goldman Sachs, dove conoscono bene Monti perché è stato un loro consulente? Avevano previsto che con questa politica restrittiva l’Italia sarebbe andata in recessione, che Monti non avrebbe risolto la situazione. È per questa ragione che Goldman Sachs è fuggita dal debito italiano, perché ha previsto una caduta della nostra economia.

Non ci voleva molto in fondo con quella manovra fiscale depressiva.

Appunto. È impressionante che la Fornero lo dichiari adesso, che il governo abbia continuato a insistere sullo scudo anti-spread che non può diventare automatico. Tutto questo dimostra che il “governo dei tecnici” non aveva capito quasi nulla di quello che stava accadendo.

Ritorniamo al suo documento di maggio. Fu subito respinto da Giulio Tremonti.

Con motivazioni che devo definire risibili. Ma quel documento restava e si arricchiva anche attraverso altri contributi. Lo guardò anche il capogruppo del Pdl alla Camera dei deputati, Fabrizio Cicchitto. Nel momento della crisi di novembre, quel documento restava come proposta del Pdl e non fu neppure preso in considerazione dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di conseguenza neppure dal “governo dei tecnici” di Mario Monti, che anzi seguì una linea del tutto opposta, quella che in fondo sponsorizzava la sinistra.

Ma oggi Angelino Alfano, con la sua proposta, spariglia i giochi.

La proposta di Alfano non è molto diversa da quello che costituiva il mio documento organico fatto nel maggio 2011. Il problema differente è che oggi, di fronte ai risultati della recessione, sorgono dubbi anche nel “governo Monti”. Ci si trova in una strana situazione politica. Il governo prende atto, pur non ammettendolo oppure facendo ammissioni a mezza voce, che la sua linea non ha funzionato. In più c’è la stessa sinistra che in questo momento si sta sganciando dal governo. Basta guardare il piano che sta predisponendo l’economista del Partito democratico, Stefano Fassina, che è poi una nuova richiesta di patrimoniale, che avrebbe un altro carattere recessivo, e una serie di interventi keynesiani.

Sta illustrando la posizione di un governo che sta in mezzo al guado.

Solo che in questo momento, al contrario di qualche mese fa, il Pd è attaccato alla barca stando in acqua, mentre il Pdl sta sulla barca. Si sono rovesciate le posizioni.

Quindi c’è la possibilità di una presa in considerazione della proposta Alfano?

Questa volta l’hanno presa in considerazione. Ma mi chiedo se è credibile e possibile che si possa adottare il suggerimento di Alfano. Non credo che finiranno per adottarlo. Il governo cercherà di tirare avanti fino alla scadenza delle elezioni, di campare settimana dopo settimana, confidando in qualche mossa di Mario Draghi, che effettivamente ne ha a disposizione.

Quali ad esempio?
Una nuova emissione di liquidità alle banche garantita da obbligazioni degli Stati, così come è già stato fatto. Poi certo, tutto dipende da un problema: o l’euro regge o l’euro cade.

Mario Monti farà pure i suoi calcoli in questo periodo, anche sul suo futuro, ma soprattutto arriverà a fare il passo di una sottomissione dell’Italia alle ragioni dell’Europa?

Io credo che Monti abbia sempre pensato che gli italiani e l’Italia non sono in grado di fare nulla senza l’Europa e la Germania. A mio avviso è questa la linea che ha seguito e che in fondo andava bene non solo al suo modo di pensare, ma anche alla natura del suo governo sorretto dalla sinistra. È possibile che alla fine sottoponga l’Italia alla firma di un protocollo. Certo, in questo caso, dovrà dimenticare alcune sue aspirazioni di carattere politico e istituzionale.

In una situazione come quella che descrivendo, come si arriverà alle elezioni della prossima primavera?

Guardi è difficile fare delle previsioni. La scommessa di alcuni traders internazionali è che l’euro cadrà a marzo del 2013. Questo io non lo so proprio prevedere. È invece prevedibile come si andrà a votare in Italia. Su due posizioni: o sulla salvezza e sul rilancio dell’impresa e del sistema industriale italiano o sulla salvezza dell’euro. Questa sarà la contrapposizione di fondo. Io sono, ad esempio per l’euro-lira, magari con Gran Bretagna, Svezia e altri Paesi. Non è che non si possa stare nell’euro. Ma ci volevano vere liberalizzazioni, vere semplificazione, un’autentica riforma del mercato del lavoro. Non hanno fatto nulla di tutto questo.
 

MATLEY

Forumer storico
USA: GOVERNO E GRANDI BANCHE SI PREPARANO AD UN IMMINENTE COLLASSO FINANZIARIO?

Sembra che stia accadendo qualcosa di veramente strano. In tutto il mondo, i governi e le grandi banche si comportano come se prevedessero un imminente collasso finanziario. Purtroppo, non siamo al corrente delle conversazioni riservate che si svolgono nei consigli di amministrazione aziendali e nelle stanze del potere in luoghi come Washington DC e Londra, quindi tutto quello che possiamo fare è cercare di dare un senso a tutti gli indizi che sono intorno a noi.
Naturalmente è del tutto possibile fraintendere questi indizi, ma nascondere la testa sotto la sabbia non porterà niente di buono.

La settimana scorsa, è stato rivelato che il governo degli Stati Uniti, negli ultimi due anni, ha chiesto segretamente a cinque delle più grandi banche americane "di sviluppare piani per scongiurare il crollo". Di per sé, questo non è un granchè. Ma quando si aggiunge quel tassello alle decine di altri indizi di un imminente collasso finanziario, comincia ad emergere un quadro molto preoccupante. Negli ultimi 12 mesi, centinaia di dirigenti bancari si sono dimessi, membri aziendali hanno venduto enormi quantità di azioni, e mi è stato detto personalmente che un numero significativo di banchieri di Wall Street hanno acquistato "beni per la sopravvivenza" nelle comunità rurali questa estate.

Nel frattempo, ci sono state segnalazioni che il governo degli Stati Uniti ha fatto scorta di alimenti e munizioni, e Barack Obama ha firmato tutta una serie di ordini esecutivi che potrebbero essere utilizzati nel caso di un tracollo grave della società. Che cosa significa tutto questo? Potrebbe significare qualcosa o potrebbe significare nulla. Quello che sappiamo è che ad un certo punto arriverà un crollo finanziario. Negli ultimi 40 anni, la quantità totale di tutti i debiti negli Stati Uniti è cresciuta da circa 2 miliardi di dollari a quasi 55 trilioni di dollari. Questa è una ricetta per la catastrofe finanziaria, ed è inevitabile che questa gigantesca bolla del debito ad un certo punto scoppierà.
In tempi normali, il governo statunitense non dice alle grandi banche di "sviluppare piani per scongiurare il crollo".
Ma secondo un recente articolo della Reuters, questo apparentemente è esattamente ciò che sta accadendo ....
I legislatori degli Stati Uniti hanno indirizzato direttive a cinque delle più grandi banche del paese, tra cui Bank of America Corp e Goldman Sachs Group Inc, di sviluppare piani per scongiurare il collasso nel caso si trovassero ad affrontare gravi problemi, sottolineando che le banche non possono contare sull'aiuto del governo.
Il programma che risale a due anni fa, che è stato tenuto in gran parte segreto fino ad ora, si aggiunge ai "testamenti biologici" che le banche hanno predisposto per aiutare le autorità di regolamentazione a smantellarle, se dovessero effettivamente fallire. Questo mostra come le autorità di regolamentazione stiano lavorando duramente per garantire che le banche abbiano piani per gli scenari peggiori e possano agire in modo razionale nei momenti di difficoltà.
Non vi sembra strano che solo cinque banche molto grandi abbiano ricevuto un tale avvertimento?
E perché mantenerlo segreto al pubblico americano?
Il Governo federale si aspettava realmente che ci fosse un crollo?
Se i funzionari federali si aspettassero un crollo finanziario, non sarebbero gli unici. Un numero crescente di economisti molto rispettati parlano del vicino collasso finanziario come se fosse in qualche modo inevitabile.
Ad esempio, controllate la seguente citazione da un recente articolo di Money Morning. ....
Richard Duncan, ex dirigente della Banca mondiale e capo economista presso Blackhorse Asset Mgmt., afferma che il debito federale americano di 16.000 miliardi di dollari si è trasformato in una "spirale mortale", come ha detto a CNBC.
E potrebbe portare a una depressione così grave che egli non "pensa che la nostra civiltà potrebbe sopravvivere".
Un ex dirigente della Banca Mondiale avverte che la nostra civiltà non potrebbe sopravvivere a ciò che sta arrivando?
Questo è abbastanza agghiacciante.
L'economista Nouriel Roubini crede che la crisi in arrivo sarà anche peggiore di quella del 2008 ....
"Peggiore, perché come nel 2008 avremo una crisi economica e finanziaria, ma a differenza del 2008, siamo a corto di munizioni politiche. Nel 2008, si potevano tagliare i tassi;. Fare QE1, QE2, si poteva innescare lo stimolo fiscale, si poteva sostenere/stanziare/ garantire le banche e tutti gli altri. Oggi, più QE stanno diventando sempre meno efficaci perché i problemi sono di solvibilità e non di liquidità.I disavanzi di bilancio sono già molto grandi e non è possibile salvare le banche, perché 1) c'è un'opposizione politica a questo;. e 2) i governi sono quasi insolventi - essi non possono salvare se stessi figuriamoci le loro banche. Il problema è che siamo a corto di conigli politici da tirare fuori dal cappello!"
Dall'altra parte dell'oceano, molti funzionari europei riecheggiano gli stessi sentimenti.
Quello che Nigel Farage ha detto al King World News, l'altro giorno è molto inquietante ....
Oggi il MEP (Member European Parliament) Nigel Farage ha parlato al King World News di ciò che ha descritto come la possibilità di "un crollo bancario veramente drammatico". Farage ha anche avvertito che i pianificatori centrali vogliono schiavizzare e imprigionare le persone all'interno di un 'Nuovo Ordine’, e ha descritto la situazione come "orribile".
La situazione in Europa continua a diventare sempre peggiore. Le autorità europee se ne sono uscite con "soluzioni" dopo "soluzioni", ma la disoccupazione continua a salire alle stelle e le condizioni economiche nell'Unione europea sono peggiorate molto costantemente nel corso degli ultimi 12 mesi.
Se tutto questo non bastasse, ci sono un numero crescente di segnali che la Germania in realtà sta pensando di lasciare l'euro.
Inutile dire che sarebbe un disastro completo e totale per il resto della zona euro.
Naturalmente ci sono molti modi in cui la crisi finanziaria in Europa potrebbe potenzialmente svilupparsi.
Ma tutti gli scenari realistici sarebbero molto brutti per l'economia globale.
Nel frattempo, le nostre risorse stanno diminuendo, la guerra in Medio Oriente potrebbe esplodere in qualsiasi momento e il nostro pianeta sta diventando sempre più instabile. Di seguito è riportato un estratto da un recente articolo di Paul B. Farrell sul Marketwatch.com ....
Allacciate le cinture, presto saremo tutti scioccato oltre ogni accettazione. Alcuni cigni neri imprevedibili. Un risveglio a livello mondiale attiverà la previsione del Pentagono sulla rivista Fortune di un decennio fa in occasione del lancio della guerra in Iraq: "Entro il 2020 ... un vecchio disegno di guerre disperate e globali per i viveri, l'acqua e l'energia emergerà ... una guerra che determinerà la vita umana ".
E' quasi come se si stesse preparando una "tempesta perfetta".
Naturalmente anche la siccità storica che sta devastando la produzione alimentare negli Stati Uniti questa estate non sta aiutando. Un'altra estate o due come questa e potremmo assistere ad un ritorno delle condizioni della Dust Bowl.
Chi osserva quello che sta accadendo nel mondo e non si preoccupa affatto di ciò che sta accadendo sta semplicemente delirando.
Recentemente, un "team di scienziati, economisti, analisti ed esperti di geopolitica" ha esaminato lo stato attuale del sistema economico globale e le conclusioni a cui sono giunti sono assolutamente sbalorditive ....
Un membro di questa squadra, Chris Martenson, un patologo ed ex vicepresidente di una società Fortune 300, spiega le loro scoperte:
"Abbiamo trovato un andamento identico nel nostro debito, nel mercato totale del credito e nell'offerta di moneta che garantisce che stanno per fallire. Questo andamento è quasi lo stesso in qualsiasi schema piramidale, si intensifica velocemente in maniera esponenziale prima di crollare. I governi di tutto il mondo sono i principali responsabili.
"E quello che è veramente inquietante di questi risultati è che il modello non si limita alla nostra economia. Abbiamo trovato lo stesso andamento catastrofico anche nei nostri sistemi energetici, cibo e acqua."
Secondo Martenson: "Questi sistemi potrebbero implodere tutti allo stesso tempo Cibo, acqua, energia, denaro. Tutto..."
Hmmmm - è come se avessero letto il blog The Economic Collapse.
La verità è che un massiccio crollo finanziario mondiale sta arrivando.
E' inevitabile, e sarà estremamente doloroso.
Cosa ne pensate di tutto questo? Non esitate a postare un commento con i vostri pensieri ....
 

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