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nuove banconote in euro
Le ha presentate oggi la Banca Centrale Europea, ma le avremo in tasca solo dal prossimo anno e dai tagli più piccoli


8 novembre 2012
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Durante la conferenza stampa di oggi, il presidente della Banca centrale europea (BCE), Mario Draghi, ha annunciato che a partire da maggio 2013 sarà introdotta una nuova serie di banconote in euro. Le nuove banconote saranno molto simili alle attuali, ma con elementi che richiamano la figura mitologica di Europa, e facilmente distinguibili dagli attuali biglietti (oltre ad essere più sicure). Si inizierà con i 5 euro.
La Banca centrale europea (BCE) e le banche centrali nazionali (BCN) dell’Eurosistema introdurranno la seconda serie di banconote in euro. La nuova serie, denominata “Europa”, riporta nella filigrana e nell’ologramma il ritratto di Europa, figura della mitologia greca da cui il nostro continente prende il nome. I nuovi biglietti saranno immessi in circolazione gradualmente nel corso di diversi anni, a partire dal taglio da €5 nel maggio 2013.
La serie dedicata a Europa è il risultato dei progressi tecnologici realizzati nel settore delle banconote dopo l’introduzione della prima serie, oltre dieci anni fa. Le caratteristiche di sicurezza sono state perfezionate, rendendo le banconote persino più sicure. Oggi sono state rivelate tre nuove caratteristiche: la filigrana con ritratto, l’ologramma con ritratto e il numero verde smeraldo.
Le nuove banconote costituiscono un’evoluzione. Mostreranno gli stessi disegni della prima serie (ispirata al tema “Epoche e stili”) e gli stessi colori dominanti, anche se gli avanzati elementi di sicurezza hanno comportato modifiche. Saranno peraltro facilmente distinguibili dai biglietti della prima serie. La scala dei tagli resterà immutata, ovvero €5, €10, €20, €50, €100, €200 e €500, e l’introduzione avverrà in ordine ascendente. Alla banconota da €5 seguirà quindi il biglietto da €10.
Al principio la prima serie circolerà insieme alle nuove banconote, ma sarà progressivamente ritirata dalla circolazione e infine dichiarata fuori corso. La data in cui cesserà di avere corso legale sarà annunciata con largo anticipo. I biglietti della prima serie manterranno tuttavia il rispettivo valore a tempo indeterminato e potranno essere cambiati presso le BCN dell’Eurosistema in qualsiasi momento.
La banconota da €5 della serie “Europa” sarà presentata in tutti i suoi elementi il 10 gennaio 2013, mentre a maggio gli enti creditizi inizieranno a immettere in circolazione i nuovi biglietti attraverso i propri sportelli o le casse prelievo contanti.
Per richiamare l’attenzione dei cittadini sul lancio della nuova serie, nel 2013 la BCE e le BCN dell’Eurosistema condurranno una campagna di informazione attraverso vari canali in tutta l’area dell’euro. Allo stato attuale sono in corso i preparativi della campagna, che sarà svolta con l’assistenza di due agenzie selezionate dalla BCE mediante gara d’appalto pubblica.






why?????????????????????????????????????????????????????????
 
noth (luca) credo che la vignetta sia per te...

con un osso cosi' grande potrei addirittura fare indigestione, credo :):)

sui mercati: i preziosi che rimbalzano e lo spoore che si appoggia or ora sulla mm 200, non dovrebbero anticipare un bel rimbalzo nei prossimi giorni?

saluti a tutti.
 
il capo ultimamente si occupa di smaltimento rifiuti :cool:



sono depresso ma riguardo i tuoi corti ti sottopongo la seguente view:

Se 15056 non regge nuovamente avrei una chiusura a 14980 verso finemese o cmq entro il 3 dicembre .

In pratica un doppio minimo e chiusura secondo mensile.

Molto dipenderà da ws.

Entro short solo rottura conclamata di 14950 del MIB e 1380 di spx... accompagnata dalla rottura dell'ultimo minimo sul crudo.

Fossi in te chiuderei i corti a 15056 perchè:
1- se non tiene il doppiominimo c'è subito sotto una resistenza molto forte da bucare
2- se arriva il ribasso violento che attendiamo da tempo (onda primaria) possiamo rientrare corti come ho scritto sopra perdendo solo poche centinaia di punti.
3- elimini il rischio di prendere un'altro rimbalzo nei denti


Per la cronaca il boss non ha variato nessuna posizione... invia un saluto a tutti e sottopone alla vs attenzione la vignetta già pubblicata da Andrea

Matley: tengo senz'altro in considareazione le tue indicazioni. Intanto Sp ha chiuso a 1377. Il doppio minimo in effetti sarebbe fastidioso. Sto all'erta.
Grazie.

BYE BYE
 
Ciao Mat. Venduto mezza posizione. Gain 7,2% sulla quota venduta. L'altra metà attendo. Vendo se sale ancora o medio se scende.

BYE BYE
 
Bankenstein


FED, STORIA DI UNA TRUFFA (I) – Un po’ di storia

LA Federal Reserve System è la banca delle banche. Eppure il suo operato non solo è incostituzionale, ma è anche una minaccia per la stabilità economica. Uno sguardo al passato per conoscere il presente in cui viviamo.




Federal-Reserve.jpg

La prima banca centrale, la First Bank degli Stati Uniti (BUS), un istituto privato, fu creata nel lontano 1791 ma ebbe durata breve. Per vent’anni applicò il prestito frazionale con il tasso 10 a 1, finché il malcontento popolare impedì che le venisse rinnovato il mandato nel 1811.
Soltanto un anno dopo, la guerra mise in ginocchio l’economia di una giovane America che non sapeva come far fronte alla crescente necessità di denaro per far rifiatare l’economia.
Così, nel 1816 nacque la Seconda Banca Centrale degli Stati Uniti, la “SBUS”, anch’essa privata. L’economia riprese a crescere grazie ad un gigantesco canale di credito aperto dalla nuova istituzione, ma dopo pochi anni l’esplosione del debito determinò una stretta creditizia. Come giustificare una simile azione? Facilissimo, con l’inflazione.
Cosi l’erogazione di credito si fermò del tutto e molti degli istituti da poco aperti per alimentare lo sviluppo del West andarono in bancarotta e smisero di lavorare.
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Apriamo una parentesi: una banca centrale decide in piena autonomia fino a che punto immettere liquidità nel sistema e in che momento ritirarla. Così accade che un istituto possa, per ipotesi, finanziare un investimento che all’improvviso verrà interrotto causando il fallimento di un’azienda che per quell’investimento aveva obbligatoriamente dato garanzie. A quel punto, la Banca Centrale o chi per lei può agevolmente riscattare i crediti concessi o prendere possesso degli istituti fallimentari ampliando i propri possedimenti in maniera esponenziale. Questa è storia passata ma anche presente.
Nel 1828 Andrew Jackson vinse le elezioni con la promessa di eliminare il debito e far cessare l’attività della SBUS. All’indomani del suo secondo mandato, l’8 dicembre 1835, ritirò tutti i fondi governativi della banca e saldò il debito nazionale. E’ stato l’unico Presidente in grado di raggiungere questo obiettivo. L’anno successivo la SBUS chiuse i battenti per cessazione della licenza. Per ben 50 anni l’America conobbe un boom economico del quale tutti sembrano essersi scordati. Ma per i banchieri dell’epoca lo smacco non era ancora stato digerito.
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Così nel 1913 Nelson Aldrich, parente per via materna della famiglia Rockfeller, in collusione con le più grandi banche europee, promosse la legge sulla Federal Reserve attraverso il Congresso poco prima di Natale, quando molti membri di quest’ultimo erano in vacanza. Il Federal Reserve Actfu firmato il 23 Dicembre dello stesso anno dal Presidente Woodrow Wilson su pressione dei suoi più illustri elettori, i banchieri. L’ormai dimenticato Nelson Aldrich divenne Presidente della Commissione Monetaria Nazionale, guarda caso.
Il Federal Reserve Actdava alla luce la Federal Reserve System, un sistema per cui una corporazione di Banche rinominate sotto un unico nome avrebbe, da quel momento in poi, stampato i Dollari statunitensi. Ad oggi, le banche che possiedono la Fed sono: La Banca Rothschild di Londra, la Banca Warburg di Amburgo, la Banca Rothschild di Berlino, a Lazard Brothers di Parigi, la Banca Kuhln Loeb di New York, la Bancha Israel Moses Seif in Italia, la Goldman Sachs di New York, la Banca Warburg di Amsterdam e la Chase Manhattan Bank di New York
Eppure, qualcosa non torna.
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L’articolo 5 della sezione 8 della Costituzione Americana dichiara infatti che il Congresso è l’unica istituzione alla quale è permesso creare moneta e stabilirne il valore. La Costituzione americana non è mai stata modificata da allora, possibile che da 100 anni sia una banca privata a “stampare moneta?
Ben 150 anni prima era stato Thomas Jefferson a intuire i rischi legati all’emissione della moneta : «Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti. Se il popolo americano permetterà mai alle banche private di controllare l’emissione del denaro, dapprima attraverso l’inflazione e poi con la deflazione, le banche e le compagnie che nasceranno intorno alle banche priveranno il popolo dei suoi benifinché i loro figli si ritroveranno senza neanche una casa sul continente che i loro padri hanno conquistato».
Gli “archetipi” della Fed sono stati fermati ben due volte con l’accusa di aver manipolato il normale ciclo economico del Paese. L’inflazione, l’alternanza tra fasi di boom economico e fasi recessive sono state costanti dell’ultimo secolo. Parallelamente, la progressiva e inesorabile svalutazione della moneta ha fatto sì che ci fosse una crescente domanda di contanti. Ma qual è oggi la vera funzione della moneta? E soprattutto, come funziona? Cercheremo di darci delle risposte nei prossimi articoli di questa nuova rassegna di dailySTORM.
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Posted by Daniele Di Luciano on nov 9, 2012 in Featured, Massoneria e Nuovo Ordine Mondiale | 0 comments


[URL="http://www.losai.eu/nuovo-ordine-mondiale-il-video-della-conferenza/#"]10[/URL]


Dopo il primo evento organizzato il 12 Agosto 2012
(di cui potete leggere la notizia qui: http://goo.gl/gmEYw
e vedere la registrazione qui: http://www.losai.eu/la-grande-truffa-del-debito-pubblico-video ),
il gruppo “Inform-azione Val Vibrata” è tornato per un nuovo appuntamento con ospiti d’eccezione, per affrontare tematiche taciute sui media tradizionali. Ringraziamo l’Associazione Culturale “Nuove Sintesi” per la collaborazione in fase organizzativa.
L’evento si è tenuto nella Sala Conferenze del Comune di Alba Adriatica, in provincia di Teramo.
Lo scopo è informare i cittadini sulle logiche e le meccaniche del “Nuovo Ordine Mondiale” e tutto ciò che ne consegue, affinchè essi possano innanzitutto capire e poi informare a loro volta altre persone.
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Il dott. PM Paolo Ferraro ha portato testimonianza sulle implicazioni della massoneria nella magistratura, sulla destabilizzazione dei governi nazionali e mondiali a favore delle lobby centralizzate e sul controllo e programmazione mentale dei singoli individui.
passaggino x il fine settimana x chi nn tromba
 
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